Inizia oggi la rubrica “Un anno con le erbe” dedicata a tutti gli appassionati di rimedi naturali. Da gennaio a dicembre, vi racconteremo i 12 mesi attraverso altrettante piante dell’erbario di Frate Ezio.
Gennaio: mese dell’Altea officinale
Il mese di gennaio porta da sempre con sé temperature basse e influenza stagionale, fattori scatenanti di molti malanni come raffreddore, mal di gola, tosse e bronchite, che in questo mese sono spesso all’ordine del giorno. Secondo la tradizione erboristica di Sant’Anna, l’Altea officinale è la pianta più efficace e specifica per curare molte delle affezioni delle vie respiratorie, anche di origine virale, tipiche di questo mese.
Cos’è l’Altea
L’Altea (Althaea officinalis) è una pianta officinale della stessa famiglia della Malva, molto conosciuta ed usata fin dall’antichità per il suo potere emolliente e lenitivo. Non per niente il suo nome deriva dal greco Altheia, “colei che cura”, “guaritrice”. E’ molto ricca di fiori bellissimi che vanno dal bianco al rosa acceso. Dell’Altea si utilizza tutto, fiore, foglie e radice ma è nella radice che troviamo il massimo dei suoi prodigiosi principi attivi.
Curiosità
Il suo nome inglese, Marschmallow, è molto noto. Significa Malva (mallow) della palude (marsch) ed è la pianta che già gli antichi egizi utilizzavano per preparare dei dolcetti gommosi con proprietà lenitive, gli antenati dei più famosi dolcetti americani che dell’Altea ormai conservano solo il nome.
Tutte le proprietà di una pianta prodigiosa
L’Altea è un incredibile concentrato di proprietà benefiche, in particolare l’alto contenuto di mucillagini conferisce a questa pianta proprietà emollienti, lenitive e protettive delle membrane mucose. Per questa ragione è stata utilizzata senza interruzione a scopo curativo dall’antichità ad oggi.
Secondo il Ministero della Salute gli effetti fisiologici dell’Altea officinale sono:
1. Funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio
In caso di malattia da raffreddamento, influenza e allergie stagionali, il primo sintomo è sempre uno stato infiammatorio della gola, del naso, della trachea e, spesso, della parte alta dell’albero bronchiale. La naturale reazione riparatrice del nostro organismo a questi sintomi infiammatori è un aumento della fisiologica produzione di muco che ha la funzione di idratare le mucose del tratto respiratorio e di proteggerle dall’infiammazione. Le mucillaggini della radice di Altea ci aiutano a ripristinare la normale funzionalità delle mucose di bronchi e gola prevenendo e curando efficacemente eventuali accumuli eccessivi di secrezioni dense che possono rendere la respirazione difficoltosa. In questi casi consigliamo la Pozione di Altea e Poligala: uno straordinario espettorante naturale che, preso ai primi sintomi, ha anche la capacità di ridurre al minimo necessario la produzione di espettorato.
2. Benessere della gola
In caso di tosse e mal di gola, è importante intervenire per alleviare il dolore o il bruciore, non solo per la sensazione di malessere che ogni sindrome dolorosa porta sempre con sé, ma, soprattutto, perché è proprio attraverso il dolore che la nostra gola ci dice esattamente di cosa ha bisogno. Interveniamo quindi con un lenitivo naturale capace di ripristinare il benessere di naso e gola: l’Altea svolge attività decongestionante e antisettica sui tessuti molli del nostro organismo ed è quindi un efficace rimedio nella cura dei disturbi delle vie respiratorie, come mal di gola, tosse, raffreddore e per tutte le irritazioni della bocca come ascessi, stomatiti e gengiviti. Oltre alla Pozione di Altea e Poligala, in questo caso può essere utile una tisana di radice di Altea e Miele rosato.
3. Azione emolliente e lenitiva
L’Altea è un eccellente rimedio béchico naturale (cioè utile nella cura della tosse) e la sua azione emolliente e lenitiva riservata a tutte le mucose presenti nel nostro organismo, per cui, oltre a dare sollievo alla gola e a lenire l’infiammazione bronchiale, l’effetto benefico si estende anche all’apparato digerente e alle vie urinarie. Il benessere “su larga scala” dell’organismo è sempre un importante veicolo di guarigione e assicura una migliore convalescenza.
4. Transito intestinale
Liberare l’intestino per “guarire da influenza e raffreddore”, ricordate anche voi il monito affettuoso delle nostre nonne? Una saggezza popolare basata sulla “clinica del quotidiano” che, in questo caso, non aveva poi tutti i torti. La costipazione intestinale crea “intasamento” e intossicazione, ma soprattutto catalizza molte energie che, una volta ripristinata la funzionalità intestinale, possono essere utilizzate per concorrere a risolvere la patologia respiratoria in corso. L’Altea pensa anche a questo: le sue mucillaggini, proprio come quelle della Malva, contribuiscono alla funzionalità del transito intestinale.
Altea e Poligala: la sinergia fa la forza!
La Pozione di Altea e Poligala, come tutte le nostre pozioni, è una miscela di estratti alcolici per cui assicura la massima concentrazione di principi attivi ed è basata sul principio di sinergia dei componenti. Il sinergico dell’Altea è la Poligala. L’azione coordinata di due componenti rende il preparato erboristico più mirato ed efficace. La Poligala (Polygala senega) è una pianta dotata di attività espettorante di tipo secretolitico, grazie alle saponine contenute al suo interno. A completare la formula contribuiscono piante dalle spiccate proprietà balsamiche, espettoranti, antinfiammatorie e depurative: Timo, Eucalipto, Tiglio, Salvia, Sambuco, Pino, Issopo, Salsapariglia e Valeriana.
Il nostro consiglio è di tenere un flacone sempre in casa nella stagione fredda e nei periodi delle allergie stagionali in modo da poter intervenire già ai primi sintomi.
Se hai letto questo articolo potrebbe interessarti: