L’importanza di dormire bene è essenziale sia per gli adulti sia per i bambini, il sonno è infatti un processo rigenerativo fondamentale, svolge un ruolo chiave per il riposo fisico e mentale, l’apprendimento, la memoria, la crescita e il sistema immunitario. Mentre dormiamo, corpo e testa si ricaricano.
Oltre agli effetti positivi per la salute e il benessere dell’organismo, il sonno è molto importante anche per la nostra vita lavorativa (o scolastica) e sociale, poiché ci permette di svolgere e gestire in modo efficace tutte le attività quotidiane. Tutto ciò che interferisce con un sereno riposo: difficoltà a addormentarsi, risvegli ripetuti, sonno agitato, si ripercuote inevitabilmente sulle nostre giornate.
Vediamo insieme cos’è il sonno e quali sono le buone accortezze che possiamo mettere in atto per svegliarci con rinnovata energia.
Cos’è il sonno?
La risposta semplice è: il sonno avviene quando ci si assopisce e si è inconsapevoli dell’ambiente circostante per un certo periodo di tempo. In termini più scientifici, il sonno è uno stato ricorrente di coscienza alterata e di ridotte interazioni con l’ambiente circostante, durante il quale le funzioni sensoriali del nostro corpo e i muscoli volontari sono inibiti. La scienza continua a studiare ancora oggi i processi complessi che coinvolgono corpo e cervello durante il sonno, per cercare di risolvere anche le problematiche a esso correlate. Sappiamo inoltre che mentre dormiamo si ha un’alternanza di due cicli del sonno distinti: il sonno REM (rapid eye movement) e quello non REM. Tutto inizia con il non REM una fase di sonno-veglia, passando per un sonno leggero sino a arrivare gradualmente a quello profondo REM. Il sonno è inoltre regolato da due meccanismi biologici che, lavorando in sinergia, determinano l’alternanza tra la veglia e il sonno: il ciclo circadiano e l’omeostasi sonno-veglia.
I disturbi del sonno possono interessare la totalità delle fasi o solo alcune di esse. Le cause sono le più disparate: lo stress, lo stile di vita, ritmi di lavoro, disturbi della digestione, dolore…
Quante ore dovremmo dormire?
Nel corso della vita il fabbisogno di sonno diminuisce gradualmente in funzione dell’età: i neonati dormono 14-17 ore al giorno, che scendono a 10-13 nei bambini da tre a cinque anni. Questa diminuzione prosegue ulteriormente fino ad arrivare a 8-10 ore per gli adolescenti, 7-9 ore per giovani e adulti, e 7-8 ore per gli anziani.
E se dormo poco o male cosa posso fare?
Se si hanno difficoltà a dormire o si sospetta di avere un disturbo del sonno, è sempre bene parlarne con il medico in modo che possa valutare la situazione, consigliare eventuali esami specifici per il monitoraggio del sonno e indicare gli opportuni rimedi.
In molti casi però è sufficiente correggere alcune abitudini per beneficiarne e migliorare il riposo:
1. Mantieni regolato il nostro “orologio interno” cercando di andare a dormire e alzandosi sempre alla stessa ora, favorendo una routine del sonno costante.
2. Pratica attività fisica, il movimento favorisce il rilassamento muscolare, meglio se praticato al mattino o il pomeriggio, lo sport intenso prima di andare a letto può invece interferire col sonno.
3. Cura l’alimentazione privilegiando la dieta mediterranea, pasti troppo pesanti e ricchi di grassi e le conseguenti difficoltà digestive possono rendere difficile l’addormentamento, così come alcolici e caffè possono condizionare la qualità. Cercate anche di evitare di bere abbondantemente prima di coricarvi, i risvegli per andare in bagno sarebbero così evitati.
4. Crea un’ambiente che favorisca il riposo: arieggiare la stanza prima di coricarvi, oscurare le finestre, aggiungere una goccia di Olio essenziale di lavanda sul vostro cuscino – per sfruttare le proprietà rilassanti che lo caratterizzano – utilizzare ausili che favoriscano il silenzio (tappi…).
5. Evita l’uso di dispositivi elettronici almeno un’ora prima di coricarti. L’esposizione alla luce, e in particolare alla luce blu emessa da questi dispositivi, interferisce con la produzione di melatonina, creando difficoltà a prendere sonno e a mantenerlo.
6. Crea la tua routine rilassante prima di dormire: ascoltare una musica che ci piace, fare un bagno caldo, leggere un libro, sorseggiare una tisana rilassante.
Rimedi naturali per un sonno sereno e rigenerante
La ricetta di Frate Ezio: preparate una miscela con due cucchiaini di sommità fiorite di Escolzia, un cucchiaio di Fiori di Camomilla e un cucchiaio di fiori di Tiglio, portate a ebollizione 300 ml di acqua e aggiungete un cucchiaio della miscela, coprite e lasciate in infusione per 3/4 minuti, filtrate e bevete prima di coricarvi.
Il nostro rimedio erboristico:
Frate Sonno è un rimedio naturale preparato con piante officinali che favoriscono il rilassamento ed il benessere mentale e donano un sonno di qualità:
• La Griffonia aiuta a rilassarsi ed è quindi molto valida nei disturbi dell’umore e nella cefalea muscolo-tensiva.
• L’Escolzia è utile in caso di ansia e ha azione antispasmodica per i crampi notturni.
• La Passiflora ha proprietà sedative del sistema nervoso, tranquillanti, ansiolitiche, antispastiche, curative dell’insonnia, della tachicardia e dell’isterismo; induce un sonno fisiologico.
Completano la preparazione Triptofano e Melatonina:
• Il Triptofano è un amminoacido presente in molte proteine, è il precursore della serotonina, l’ormone che agisce come neurotrasmettitore. È utile in caso di insonnia o apnee notturne.
• La Melatonina infine è l’ormone del sonno che contribuisce al funzionamento del ciclo circadiano. La produzione di melatonina da parte del nostro corpo è influenzata dall’esposizione a luce o buio: di giorno i livelli di melatonina sono bassi, consentendoci di rimanere svegli; la sera, invece, aumentano inducendo la sensazione di sonnolenza.
È consigliata l’assunzione di una compressa di Frate Sonno prima di coricarsi.
Gli altri rimedi per un sonno tranquillo:
• nei casi in cui il problema sia addormentarsi viene in ulteriore aiuto la Pozione di Luppolo composta utile contro insonnia, ansia, tensioni nervose e disturbi neurovegetativi correlati. Non altera le fasi fisiologiche del sonno, garantendo un risveglio non accompagnato da sensazioni di stordimento. Svolge azione sedativa e rilassante muscolare, senza provocare stati di fiacchezza o deficit di concentrazione.
• se invece il problema sono i ripetuti risvegli correlati a stress o pensieri ricorrenti è bene associare a Frate Sonno la Pozione di Eleuterococco composta che riequilibra il tono dell’umore, svolge azione ansiolitica, rilassa la muscolatura.
E per i bambini?
Sino ai 6 mesi di età il latte materno, o formulato, sono la miglior soluzione, successivamente con l’avvio dello svezzamento e messe in atto tutte le accortezze routinarie per favorire un sonno sereno, per i più grandicelli, possiamo provare con l’infuso di Camomilla fiori (preparatela lasciando in infusione per soli 3 minuti e non oltre – altrimenti rischiate si liberi o sostanze antagonista eccitanti – i capolini in acqua calda) e potete anche aggiungere un cucchiaio della nostra Acqua ai fiori d’Arancio nota per le sue proprietà rilassanti.
Buon sereno sonno a tutti!