Continua la nostra rubrica “Un anno con le erbe” dedicata a tutti gli appassionati di rimedi naturali. Da gennaio a dicembre, vi raccontiamo i 12 mesi attraverso altrettante piante dell’erbario di Frate Ezio.
Ottobre: mese della Camomilla.
Chi non l’ha provata sin da bambino per conciliare il sonno? A chi non ricorda proprio l’infanzia per il suo caratteristico profumo? La Camomilla è forse tra le piante officinali maggiormente conosciute e utilizzate per le sue proprietà rilassanti, emollienti, digestive e lenitive. Una pianta officinale che proprio per le sue virtù è di largo impiego in ambito alimentare, erboristico e cosmetico.
Dagli antichi Greci ai giorni nostri, una storia tutta da scoprire.
Gli antichi Greci le diedero il nome intrecciando l’aggettivo piccolo (chiamai) con la parola mela (melon) per il suo caratteristico profumo che ricordava loro “i meli in fiore”.
In Egitto, il popolo del Nilo si serviva della Camomilla soprattutto per abbassare la febbre e per curare e abbellire la pelle. Nel medioevo furono i monaci ad utilizzarla anche a protezione dei loro orti perché tiene lontani gli insetti ed era quindi piantata a fianco alle piante malate.
La Camomilla (Matricaria Chamomilla) appartiene alla famiglia delle Asteracee di cui fanno parte anche ad esempio l’Arnica e la Calendula e il Tarassaco, ma anche la lattuga e il carciofo! Si può trovare facilmente nelle campagne e nei prati di altitudine non troppo elevata, fiorisce tra la fine della primavera e la fioritura si mantiene per tutta l’estate, non dev’essere confusa con la Camomilla romana (Anthemis Nobilis).
Quale parte della Camomilla si utilizza in Erboristeria?
Forse tutti sappiamo che la parte della pianta della Camomilla più utilizzata in erboristeria sono i capolini che contengono un olio essenziale ricchissimo di principi attivi, ma non molti di noi sanno che alcuni suoi costituenti chimici sono solubili in acqua (idrofili) e altri cono solubili in olio (lipofili) e che per ognuna di queste categorie si riconoscono proprietà differenti.
La Camomilla, regina indiscussa di infusi e tisane!
I suoi componenti solubili in acqua si estraggono per infusione a caldo e hanno proprietà spasmolitiche per contrastare il “mal di pancia”, cioè gli spasmi della muscolatura del tratto gastro-intestinale, sedative per indurre naturalmente un sonno tranquillo, e antiossidanti e antinfiammatorie per ristabilire l’equilibrio dell’organismo e combattere lo stress ossidativo.
Come si prepara l’infuso di Camomilla?
Molto di noi sono convinti che per ottenere un maggior effetto calmante e sedativo sia necessario lasciare la Camomilla a lungo in infusione, ma in realtà si tratta di un errore! Per ottenere un infuso corretto basta aggiungere un cucchiaio o più di fiori in una tazza d’acqua calda (non bollente) e lasciarla in infusione per un periodo non superiore ai 3 minuti, oltre i quali si libera una sostanza antagonista eccitante. Trascorso questo breve tempo filtrare e bere subito.
Le Tisane di Frate Ezio:
• Camomilla capolini interi: tutti i principi attivi della Camomilla per un infuso a caldo veramente efficace, ricco di gusto e profumatissimo! Per potenziarne l’effetto sedativo provala con l’aggiunta di un cucchiaio di Acqua di Fiori d’Arancio.
• Tisana Dopo Pasto: con Camomilla, Menta, Anice verde, Rosmarino, Finocchio, Arancio dolce e Melissa, piante officinali selezionate con cura per valorizzarne i principi attivi e favorire una naturale funzione digestiva.
• Inoltre, per chi ogni tanto indulge a un bicchierino di amaro dopo cena ricordiamo che la Camomilla è anche tra gli ingredienti botanici del nostro Amaro Sant’Anna, digestivo conviviale da degustare a conclusione di un pasto in compagnia.
L’olio essenziale di Camomilla: proprietà antisettiche, antinfiammatorie e lenitive
I suoi componenti solubili in olio si estraggono invece per distillazione in corrente di vapore con la quale si ottiene l’olio essenziale di Camomilla che vanta proprietà antisettiche, antinfiammatorie e lenitive ed è indicato per molte formulazioni curative e cosmetiche per la salute della pelle.
Le nostre preparazioni per la cura della pelle:
• Unguento del Frate con Iperico, Camomilla, Calendula, Lavanda, Menta, Rosmarino, Melissa e Timo.
Grazie alle proprietà antinfiammatorie e lenitive della Camomilla e quelle cicatrizzanti e antisettiche di Iperico e Calendula, l’Unguento del Frate è un valido aiuto in caso di piccole ferite, acne, brufoli, piccole ustioni, eczemi e dermatiti per ripristinare l’equilibrio e rimarginare velocemente tutte le lesioni della pelle. In tutti i casi di prurito, anche da puntura di insetto, dona un rapido sollievo.
• Pomata alla Lavanda con Lavanda, olio di Mandorle dolci, Camomilla, Calendula e Iperico, formulata con la famosissima Essenza di Lavanda, un olio essenziale prodotto dal 1970 dai Frati Carmelitani Scalzi del Convento di Arenzano. Indicata in caso di screpolature profonde della pelle e punture di insetti, piccole ustioni e massaggi rilassanti.
• Crema idratante e doposole all’Aloe Vera con Aloe vera, olio di Argan, Camomilla e Avena.
Applicata dopo il bagno, la doccia e dopo ogni esposizione al sole tonifica e nutre la pelle di corpo e viso, svolgendo una profonda azione restitutiva e rinfrescante e migliorandone l’aspetto e il tatto. Provala anche nel nuovo formato da viaggio da 100 ml!
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