Come tenere ordinata la tua cantina

Di solito si tratta di ambienti lunghi e stretti, dove tutto dev’essere in perfetto ordine, pena l’impossibilità di muoversi. Lungo una parete potete far installare una serie di scaffali profondi trenta centimetri che vanno da terra al soffitto e vicino alla porta. Se avete la presa di corrente, potete farci stare un piccolo frigorifero o un congelatore.

Su una porzione di mensola potete riporre tutta l’attrezzatura del giardinaggio: vasi, concimi, serre mobili, fogli ben piegati di plastica per riparare le piante che stanno all’aperto, rastrello, zappa e vanga, che prima di essere riposti vanno puliti con cura.

Nel resto della scaffalatura e nel frigorifero potete conservare le scorte di cibo, le trapunte e le coperte che non ci stanno nel guardaroba in casa: tutte ben chiuse dentro sacchi con cerniera e protette da canfora; i soprammobili in più, chiusi dentro scatole di cartone o plastica; lampadari che non sono utilizzati, ma che potrebbero essere adatti per una seconda casa; anche loro dentro scatole oppure avvolti nella plastica detta “ mille bolle”; quadri e manifesti che non sapete dove mettere e che ogni tanto dovete pulire.

Se la cantina è ben aerata, è possibile conservarvi anche libri e riviste che non trovano spazio in casa. Ricordate, però, che la carta è un materiale che attira sia la polvere sia gli insetti: proteggete, se possibile, ogni singolo libro con le giuste buste di plastica (si trovano in cartoleria o in libreria) e riponete il tutto in scatole di plastica o di cartone ben chiuse.

La cantina serve anche per il cambio di stagione. In primavera, infatti, vanno puliti bene i tappeti di lana, avvolti in carta di giornale e poi in un foglio di plastica per essere infine portati in cantina fino all’inverno successivo.

Per terra, sotto l’ultimo ripiano degli scaffali, possono trovare spazio le piastrelle di scorta della casa e i bidoncini, ben sigillati, di pittura per le pareti assieme ai pennelli ben puliti e allo stucco per rimediare a danni sui muri, per esempio il buco per un quadro fatto nel punto sbagliato.

Sul muro rimanente potete far montare dei ganci di ferro ai quali appendere le sdraio da giardino, chiuse nella plastica. Sotto appoggiate al muro, mettete le sedie di vimini del giardino o del balcone, riparate anch’esse da un telo di plastica.

La cantina è un luogo prediletto da insetti vari per fare il nido, perciò ogni tanto, dopo esservi coperti i capelli con un foulard, andate a far pulizia, tirate giù tutto dagli scaffali, uno per volta e lavate con acqua e ammoniaca, poi passate l’aspirapolvere e lavate il pavimento di cemento lucido, non grezzo, con acqua e aceto o ammoniaca.

Spruzzate insetticide dappertutto e per assorbire l’eventuale umidità distribuite sugli scaffali delle scatole di bicarbonato aperte, perché questo prodotto naturale assorbe l’umidità.

La cantina è un luogo sostanzialmente piccolo e poco frequentato dove si può creare quel piccolo odore di chiuso; per combatterlo aprite ogni tanto l’eventuale finestrella e fate prendere aria, ma potete ricorrere anche al vecchio sistema di far bollire una pentola piena di aceto e metterla bollente per terra; poi uscite dalla cantina, chiudete e lasciate agire almeno qualche ora.

Per contrastare la formazione di muffa, e quindi il tipico odore sgradevole che sdraio e altri oggetti potrebbero assorbire, prepara delle ciotole con cannella in stecca, chiodi di garofano, scorza di limone essiccata, farina di mais, bicarbonato e distribuitele sugli scaffali. Quando vedete che il bicarbonato è umido, rifate la preparazione.

 

 

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