Era una materia che s’insegnava a scuola e preparava le ragazze a essere brave donne di casa, capaci di gestire quella minimpresa che si chiama “famiglia” applicando il principio base dell’economia: ottenere il massimo risultato con il minimo mezzo. Oggi questi insegnamenti sono tornati attuali, perché consentono di reagire meglio alle sorprese dell’economia mondiale e di tenere comportamenti ecologici. La cucina è il fulcro della casa, e qui si possono raggiungere importanti traguardi che salvano il portafogli e il pianeta.
Ecco un decalogo che vi permetterà di risparmiare denaro rispettando l’ambiente.
1) Non lasciate mai scorrere l’acqua quando lavate i piatti: riempite una vasca del lavello con acqua e detersivo, passate nell’altra vasca e poi sciacquate.
2) Se si utilizza bene la lavastoviglie, il consumo di acqua ed energia diminuisce; va usata a pieno carico, possibilmente eliminando l’asciugatura e nelle fasce orarie economiche.
3) Lavate le verdure in una bacinella, poi adoperate l’acqua per annaffiare i fiori.
4) Riutilizzate gli avanzi, ma se vedete che un cibo avanza più volte, riducete le quantità al momento della preparazione.
5) Pesate pasta e riso: una dose indicativa sono 70 g a persona.
6) Aprite il meno possibile il frigorifero; quando dovete sistemare la spesa, disponete tutto sul tavolo e solo a questo punto aprite il frigorifero o il freezer.
7) Quando preparate il minestrone o il sugo di pomodoro, abbondate e poi congelate: la spesa di gas per il cuocere un chilogrammo di pomodori o due non cambiano.
8) Quando cuocete sul fornello, non fate mai uscire la fiamma da sotto la pentola: l’acqua non bolle prima e, per giunta, si annerisce la pentola e si rischia di rovinarne il manico.
9) Se l’acqua del vostro Comune è buona e controllata non è necessario acquistare acqua minerale.
La cucina
Una volta ogni due mesi svuotate gli armadietti della cucina, lavateli e controllate con cura che cosa contengono, mettendo davanti a ciò che va mangiato subito perché vicino alla data di scadenza o già aperto.
Il frigorifero
L’aceto è antimuffa, perciò potete usarlo per pulire il frigorifero, dove ha una funzione preventiva. Mantenete una temperatura corretta, in modo da non avere cibi troppo freddi o, al contrario, sul punto di marcire. Scegliete frigoriferi di classe AA+; il termostato può essere regolato sull’uno anche d’estate. Mettete in una scatola trasparente i formaggi e raccogliete in griglie glia altri cibi, divisi per tipologia; se vorrete la senape, basterà tirare fuori la griglia delle salse (maionese, salsa verde, concentrato di pomodoro ecc… e troverete subito quello che cercate.
Mettete in prima fila gli alimenti che vanno usati di frequente (burro, grana) e quelli che devono essere consumati presto (il brodo rimasto, il lesso, la macedonia e via dicendo). Controllate spesso i cassetti della frutta e della verdura (dove potete tenere anche alcune medicine e d’estate creme per il viso e rossetti) per decidere che cosa dovete utilizzare subito e che cosa può aspettare.
Il freezer
Deve essere sbrinato non appena si forma una crosta di ghiaccio spessa mezzo dito, perché la macchina non riesce a raffreddare come dovrebbe e quindi lavora di più, facendo lievitare i consumi.
Sui cibi preparati da voi, mettete sempre un’etichetta con la data di preparazione, perché nulla dura in eterno. Quando tirate fuori qualcosa, controllate le date e spostate i surgelati in modo che davanti stiano i più vecchi, che devono essere consumati per primi.