USI CONSIGLIATI
Salute
Allattamento, diabete leggero, livello di zuccheri troppo elevato nel sangue, ritenzione di liquidi, per aumentare la montata lattea, per aumentare la diuresi.
Bellezza
Impacchi rassodanti per il seno, pediluvi per piedi stanchi e affaticati.
Casa e giardino
Allattamento dei cani, per aumentare la secrezione lattea delle mucche.
Cucina
Per cagliare il latte, per produrre il formaggio, insalate di stagione.
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DESCRIZIONE
La Galega è una pianta erbacea perenne conosciuta comunamente anche con i nomi di “capraggine”, “ruta capraia” e “avanese”. È una pianta assai nota nelle campagne, un tempo, infatti, era ampiamente coltivato per arricchire il normale foraggio di sostanze e principi attivi particolarmente efficaci nello stimolare la produzione di latte del bestiame. La Galega, appartenente alla famiglia delle Leguminose, è originaria dell’Europa e di alcune regioni dell’Asia occidentali, in seguito fu esportata e naturalizzata altrove, in Italia si trova dalla zona marittima fino a quella submontana, soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali.
Principi attivi
Contiene principalmente alcaloidi, soprattutto galegina e galuteolina, glucosidi, flavonoidi, zuccheri, grassi, acido tannico, saponine, vitamina C, principi e sostanze amare e acidi organici.
Aspetto e crescita
Pianta erbacea, perenne, di bell’aspetto, spontanea, cresce bene in terreno umido, profondo e in luoghi soleggiati, si trova facilmente spontanea nelle siepi, lungo i fiumi, lungo le rive nei fossi, in pianura e in collina, raramente è coltivata a scopo commerciale. Possiede un corto rizoma dal quale si sviluppa un fitto apparato radicale, i fusti sono cespugliosi, in grado di raggiungere un’altezza di un metro circa, e anche più nelle piante coltivate, sono lisci, cavi all’interno e piuttosto ramificati. Le foglie, glabre, sono disposte in posizione alterna sul fusto e presentano alla base del picciolo due brattee, chiamate stipole, allungate e leggermente acuminate, sono generalmente di forma oblunga o oblungo-ovata, imparipennate, cioè composte di un numero dispare di foglioline lanceolate (da undici a diciannove) e con margine intero. I fiori, di colore azzurro o rosa lilla, compaiono dall’inizio di maggio all’estate e sono riuniti in grappoli a livello dell’ascella delle foglie superiori. Il frutto è costituito da un baccello, o legume, lineare cilindrico piuttosto appuntito e ristretto fra un seme e l’altro, all’interno è contenuto i semi allungati, di colore bruno scuro e leggermente compressi lateralmente, la Galega si riproduce per semina in primavera, oppure per divisione dei cespi in primavera o in autunno.
Raccolta e conservazione
Raccogliere la porzione aerea della pianta all’inizio della fioritura, generalmente in maggio-giugno (evitare di raccogliere la porzione basale più indurita). Durante l’estate raccogliere i soli rami con i fiori, evitando di recidere i rami che portano già i frutti. Far seccare le sommità fiorite all’ombra in un luogo aerato, conservare in sacchetti di carta o tela, in luogo asciutto, lontano dalla polvere e dall’umidità.
Proprietà
La galega stimola efficacemente la secrezione del latte e contribuisce a rassodare i tessuti muscolari e connettivi del seno, recenti studi, infatti, hanno reso evidente come, durante il periodo dell’allattamento, l’assunzione di preparati a base di Galega porti a un aumento del volume e a un miglioramento della circolazione della ghiandola mammaria. La Galega svolge un’ottima azione ipoglicemizzante e antidiabetica, utile nella cura e nel trattamento del diabete leggero poiché diminuisce e mantiene basso il livello di zuccheri nel sangue, è inoltre un’efficace diuretica e diaforetica in caso di ritenzione di liquidi e diminuzione della diuresi. Infine per uso esterno è ottima per pediluvi rinfrescanti e ricostituenti.
Parti utilizzate
Sono impiegati la pianta in fiore essiccata e i semi, si raccomanda di raccogliere la pianta intera appena prima della fioritura, quando la concentrazione degli alcaloidi contenuti nella pianta non hanno ancora raggiunto livelli troppo elevati che potrebbero causare qualche disturbo.
PREPARAZIONI
Infuso: versare un litro di acqua bollente in un recipiente di terracotta o porcellana sopra 20-25 g di pianta in fiore di Galega essiccata e sminuzzata, lasciare in infusione per 15-20 minuti circa, quindi colare. Assumere 3-5 tazze il giorno, se il gusto è poco gradevole aggiungere un poco di miele.
Decotto di semi: far bollire per dieci minuti, in un litro di acqua, 30-50 g di semi di Galega essiccati, trascorso il tempo indicato togliere dal fuoco, lasciare intiepidire e colare, bere all’occorrenza due-tre tazze il giorno.
Polvere: pestare in un mortaio la quantità desiderata di pianta in fiore essiccata fino a ottenere una polvere abbastanza fine, conservare in recipiente di vetro chiuso, lontano dall’umidità, prendere 2-3 cucchiaini il giorno mescolati a un poco di miele o marmellata.
Tintura: fare macerare in 100-120 g di alcool a 70° 20-25 g di pianta in fiori essiccata, dopo una settimana-10 giorni filtrare e conservare in una bottiglietta di vetro scuro. La dose consigliata è 1-2 cucchiaini diluiti in un poco di acqua 3-4 volte al giorno prima dei pasti principali.
Salute
Allattamento, per aumentare la montata lattea: assumere all’occorrenza durante la giornata da uno a cinque tazze d’infuso di Galega, se si desidera, dolcificare con un pizzico di miele, in alternativa prendere un cucchiaino di tintura disciolto in un poco di acqua 3-4 volte al giorno prima dei pasti principali.
Diabete leggero, livello di zuccheri nel sangue troppo elevato: con azione ipoglicemizzante assumere durante la giornata 2-3 tazze di decotto di semi di Galega, quando però l’iperglicemia raggiunge livelli troppo elevati consultare il medico e nel frattempo assumere il seguente infuso composto. Preparare una miscela con 20 g di piante intere essiccate, 20 g di foglie essiccate di Noce, 20 g di foglie essiccate di Mirtillo, 20 g di foglie di Carciofo e 20 g di sommità fiorite essiccate di Regina dei prati, far bollire, per un solo minuto, due cucchiai colmi della miscela così preparata in 300-350 g di acqua, lasciare riposare per 10-15 minuti, quindi colare e bere in tre volte prima dei pasti. Si consiglia di non aggiungere zucchero o miele.
Ritenzione di liquidi, per aumentare la diuresi: con azione diuretica, assumere durante la giornata 2-3 cucchiaini di povere di Galega essiccata, diluiti in poca acqua, oppure mescolati a miele o marmellata. In alternativa assumere la tintura di Galega nelle dosi sopra indicate.
Bellezza
Impacchi rassodanti per il seno: per sviluppare e rassodare il seno di tutte le età. Sminuzzare due manciate di foglie di Galega, o di pianta intera, aggiungere un poco di acqua calda, lasciare in infusione per cinque minuti quindi stendere su due fazzoletti di carta la miscela di foglie e appoggiare sul seno i cataplasmi così preparati per 20-25 minuti, fino a raffreddamento. Completare infine il trattamento assumendo 2-3 tazze al giorno d’infuso di Galega.
Pediluvi per piedi stanchi e affaticati: aggiungere all’acqua calda-tiepida del pediluvio due cucchiai colmi di pianta intera di Galega essiccata, lasciare a bagno i piedi per 30-40 minuti circa.
Casa e giardino
Allattamento dei cani: per aiutare le cagne che devono allattare una cucciolata particolarmente numerosa, somministrare ogni giorno una tazza d’infuso di Galega (un pizzico in 250 ml di acqua calda).
Per aumentare la secrezione lattea delle mucche: per ottenere una maggiore quantità di latte far bere alle mucche durante la giornata l’infuso di Galega così preparato: 40 g di pianta intera essiccata e sbriciolata in un litro e mezzo di acqua calda.
In cucina
La Galega non ha trovato un grande impiego in campo alimentare, sennonché il succo fresco ha la proprietà di cagliare il latte e può essere utilizzato nella produzione del formaggio. Infine le sue foglie più giovani possono essere aggiunte alle insalate fresche di stagione.
CURIOSITÀ
Il nome di questa pianta si riferisce molto probabilmente alla sua particolare azione medicinale, essenzialmente galattogena: stimola, infatti, la produzione del latte. In tempi antichi era impiegata nell’alimentazione umana per il suo potere nutritivo e perché si pensava fosse in grado di tenere lontana la peste.