La birra è una bevanda a basso tenore alcolico che si ottiene dalla fermentazione di alcuni cereali (principalmente orzo). Come tutte le altre bevande alcoliche, se assunta a dosi adeguate, è uno stimolante e tonico del sistema nervoso e agisce a livello dell’apparato digerente favorendo i processi digestivi.
USI CONSIGLIATI
Bellezza
Lozione per dare vigore ai capelli sfibrati; per un’abbronzatura perfetta e duratura.
Cucina
Bevanda alcolica, piatti di carne, pesce, insaporente e aromatizzante per verdure.
DESCRIZIONE
Origine
Molto probabilmente è originaria di alcune regioni dell’Asia, successivamente la sua produzione e il suo consumo si diffusero parallelamente in Medio Oriente, in Egitto e nell’Europa del Nord. Gli unici paesi non coinvolti fino a secoli recenti sono stati quelli affacciati sul Mediterraneo, in cui cresceva assai rigogliosa la vite.
Come si produce
La birra si ottiene con un processo di trasformazione e fermentazione dell’orzo (si possono usare anche altri cereali, quali grano, riso, o mais). Dapprima l’orzo viene fatto macerare in acqua per 2-5 giorni, quindi i chicchi, saturi di acqua, vengono stesi in strati di 15-20 cm in ambienti molto umidi e continuamente rimestati, fino a quando cominciano a germinare. La fase successiva della produzione consiste nell’interrompere a tempo opportuno la germinazione dell’orzo; in tale fase, grazie all’azione di particolari enzimi si ha la degradazione delle proteine, degli zuccheri, degli acidi nucleici e di altre sostanze azotate, con formazione di mono-polisaccaridi (zuccheri) che determinano il sapore della birra. L’orzo non completamente germinato, chiamato malto, viene quindi essiccato, tostato e macinato, in questo passaggio vengono eliminate le scorie e le semole grosse della farina di malto. Quest’ultima viene trasferita in apposite vasche colme d’acqua, cui vengono aggiunti vari ingredienti, quali farina di mais, di riso, tapioca, che servono per conferire caratteristiche gustative ben precise al prodotto finale. La miscela acquosa di farina, così ottenuta, viene fatta scaldare a una temperatura fra i 60 e gli 80°C: ciò permette all’amido del malto di trasformarsi in maltosio e quindi glucosio. Il prodotto viene filtrato, unito a infiorescenze di luppolo (conferisce il caratteristico sapore amaro), fatto bollire per circa tre ore in apposite caldaie di rame, quindi nuovamente filtrato, raffreddato, addizionato di lieviti (Saccharomyces cerevisiae) e trasferito in vasche di fermentazione termocontrollate. Se la fermentazione avviene tra i 12-15°C viene definita “alta”, se invece viene condotta a 5°C dice “bassa”. Per effetto del processo di fermentazione, il glucosio si trasforma in alcool etilico liberando anidride carbonica, parte della quale rimane disciolta nella birra fino al momento del consumo.
In commercio
Innumerevoli sono le qualità di birra che troviamo in commercio. Innanzitutto si distinguono in base al colore e alla gradazione alcolica: il colore della birra, chiara e scura (anche se esistono numerose altre sfumature: bruna, dorata, marrone, chiara sino al bianco, ecc.), dipende dal trasferimento del malto, se è solo essiccato viene prodotta birra chiara; mentre se viene anche tostato viene prodotta birra scura. Il valore alcolico della birra è piuttosto basso, il valore della gradazione è variabile mediamente dal 2 al 9% circa.
CURIOSITÀ
Per ottenere i gradi alcolici della birra dividere per 3 i gradi saccarometrici (quantità di estratto che era contenuta nel mosto da cui la birra proviene); un grado saccarometrico corrisponde ad un contenuto alcoolico pari al 2,6 %.
COMPOSIZIONE
La birra è una bevanda a bassa o media gradazione alcoolica; fornisce un valore calorico di 43,4 kcal/hg in media e i valori medi di composizione chimica della birra, per un chilogrammo di prodotto, sono i seguenti: etanolo 40, 0 g/kg (52 ml/l), estratto totale 40,4 g/kg, acqua 919,6 g/kg. L’estratto totale a sua volta è composto da carboidrati (più di 40 diversi componenti) 32 g/l; proteine grezze e aminoacidi (più di 30 componenti) 5 g/l; minerali (più di 30 componenti) 1,5 g/l; vitamine e relative sostanze (10 componenti) 45 mg/l; anidride carbonica 5,1 g/l; acidi organici e acidi grassi (più di 100 componenti) 700 mg/l; sostanze fenoliche e acidi fenolici (più di 50 componenti) 175 mg/l; derivati del luppolo (oli, sostanze amare, sostanze non volatili, in tutto più di 130 componenti, 4mg/l; acidi nucleici e denaturati (25 componenti) 300 mg/l.
PROPRIETÀ
L’etanolo contenuto nella birra, come in tutte le altre bevande alcoliche, viene immediatamente assorbito a livello intestinale e raggiunge in breve tempo i diversi tessuti dell’organismo compresi gli spazi intercellulari. La birra come tutte le altre bevande alcoliche, se assunte a dosi adeguate, è uno stimolante e tonico del sistema nervoso e agisce a livello dell’apparato digerente favorendo i processi digestivi. Per un uso esterno la birra facilita l’abbronzatura stimolando la produzione di melanina, è un ottimo emolliente e rinforzante. Come per il vino non esiste una dose ottimale di birra da consigliare, in ogni caso si raccomanda di non esagerare e cercare di non superare 1 g di alcool/kg peso corporeo per un individuo adulto e sano.
Preparazioni
In linea di massima le birre si distinguono in base alla loro gradazione alcolica.
• Birre leggere: hanno un contenuto alcolico che arriva fino all’1,2%
• Birra a pressione: che arrivano al 2,6%
• Birra export e speciali: con un valore che arriva al 4,4% circa.
• Birra lager: con questo termine si distinguono due tipologie di birra diverse: quelle britanniche e americane e quelle tedesche; le prime originariamente erano prodotte a imitazione di quelle tedesche da esportazione, a bassa fermentazione, di colore biondo chiaro con poca schiuma, profumo esile, sapore asciutto e leggermente amarognolo, grado alcolico pari al 3,5 %; le birre tedesche invece, prodotte sempre a bassa fermentazione, sono ricche di schiuma e di anidride carbonica, chiare o scure, con alcool tra il 3,5% e il 4%. Tra le birre tedesche si ricordano le Pilsener, o pils, e le birre alt; le prime sono di colore dorato chiaro, con riflessi verdolini, spuma fine e persistente, aroma netto di luppolo, ricche di gas disciolti e sapore secco, con retrogusto amarognolo e grado alcolico intorno al 4%. Le alt sono prodotte ad alta fermentazione, hanno colore ramato scuro, profumo leggero di luppolo, basso livello di anidride carbonica, sapore asciutto, leggermente amarognolo.
• Birre bock: prodotte tutte in Germania con il metodo della bassa fermentazione, hanno colore che spazia dall’ambrato chiaro al bruno scuro, profumo netto di malto, sapore pieno, aromatico, corposo con gradazione alcolica superiore al 5%.
Bellezza
• Lozione per dare vigore ai capelli sfibrati: per rendere più gonfi, voluminosi ma soprattutto più sostenuti i capelli fragili, sottili, sfibrati e senza nerbo. Mescolare in un litro d’acqua due bicchieri abbondanti di birra a vostra scelta, meglio se chiara e di media gradazione alcolica; dopo lo shampoo sciacquare più volte i capelli con la lozione così preparata. Per ottenere un effetto duraturo ripetere lo sciacquo due volte alla settimana.
• Per un’abbronzatura perfetta e duratura: per abbronzarsi rapidamente, soprattutto in montagna, bagnare il viso, il collo e le braccia con un poco di birra. Si ricorda che la birra è un abbronzante senza funzione protettiva, non adatto per coloro che hanno una pelle fragile e particolarmente delicata.
In cucina
La birra non è solo un’ottima bevanda a basso tenore alcolico da bere in compagnia senza però esagerare; viene infatti ampiamente utilizzata in cucina per preparare piatti di carne e pesce, oppure è ottima per aggiungere un sapore leggermente amarognolo a verdure come cavoli, verze e spinaci.
Una ricetta di facile preparazione ma squisita e di grande effetto:
• Pollo alla birra: pulire, lavare, fiammeggiare un pollo novello di medie dimensioni (1 kg circa), quindi tagliarlo in 8 pezzi ed infarinarlo leggermente. Nel frattempo tagliare a fettine sottili una cipolla media, una carota e un gambo di sedano e farli rosolare in un poco di burro già caldo, unire il pollo e lasciare rosolare a lungo, prima di aggiungere 1/3 di litro di birra chiara. Salare, coprire il tegame e fare cuocere per 10 minuti. Unire infine 2 cucchiaini di paprika dolce e un pizzico di cannella, disciolte in un poco di acqua tiepida, proseguire la cottura a fuoco medio e a pentola scoperta.