USI CONSIGLIATI
Salute
Elisir contro stress da stanchezza fisica e intellettuale, tonico per stimolare l’appetito.
Bellezza
Profumo all’essenza di Vaniglia.
Casa e giardino
Carta da lettera profumata, sacchettini profumano ambiente.
Cucina
Aromatizzante per torte, gelati, yogurt, cioccolato, biscotti, liquori.
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DESCRIZIONE
La Vaniglia, appartenente alla famiglia delle Orchidacee, è originaria del Messico, dove fu usata per secoli come aromatizzanti dagli Aztechi. Poi i conquistadores spagnoli la importarono in Europa, dove nella seconda metà del cinquecento era utilizzata principalmente per insaporire il cioccolato.
Oggi è prodotta ed esportata principalmente da Messico, Puerto Rico, Madagascar e Réunion. Essendo la Vaniglia, una spezia costosa si sono diffuse molto velocemente le “imitazioni”, si produsse per la prima volta la vanillina nel 1874: una spezia sintetica di qualità inferiore che aromatizza gran parte dei prodotti commerciali e che copre il 90% della richiesta mondiale. Comunque nonostante l’ampia diffusione della vaniglia sintetica, il mercato della vaniglia naturale è ancora fiorente e molto redditizio. I principali importatori oggi sono Stati Uniti, Francia e Germania.
Principi attivi
Vanillina sino al 2%, sostanze aromatiche, zuccheri, olio essenziale.
Aspetto e crescita
La Vaniglia è un’orchidea epifita rampicante che raggiunge, crescendo su pali o tronchi d’albero, i 10-15 m di altezza. Cresce bene all’ombra nelle foreste tropicali e di pianura e con climi molto umidi. Le foglie ovali, lunghe coriacee e carnose crescono su rami robusti cui sono legate con un breve peduncolo. I fiori di colore giallo e arancio compaiono dopo il terzo anno di coltivazione e sono seguiti dai frutti, i baccelli di vaniglia sono lunghi, stretti, di colore marrone scuro, con la superficie piuttosto grinzosa, cerosi e flessibili. Quelli di qualità migliore sono rivestiti di una sostanza naturale denominata vanillina, responsabile dell’aroma e del sapore caratteristici. I baccelli di qualità inferiore hanno invece colore più chiaro o tendente al rossiccio, sono duri, secchi e non aromatici. All’interno, il baccello contiene numerosi semi neri, piccoli e imbevuti di un olio scuro aromatico. È una pianta che si riproduce per talea.
Raccolta e conservazione
Si raccolgono i baccelli non ancora maturi, che sono sottoposti a un lungo e complesso processo di essiccazione, responsabile dell’elevato costo della spezia.
Aroma e sapore
Aroma ricco, dolce e profumato, simile a quello del tabacco, unito a un sapore dolce, maturo e fragrante. La vaniglia sintetica ha un sapore più pesante che lascia una sensazione sgradevole, a un confronto diretto si riconosce immediatamente da quello naturale.
PROPRIETÀ
La Vaniglia, che è spesso utilizzata come aromatizzante per prodotti farmaceutici, eccita l’appetito, stimola la digestione, tonifica stomaco e intestino, fluidifica inoltre la secrezione biliare. Trova inoltre grande impiego come fragranza in profumeria, specialmente nei profumi di tipo orientale. È largamente impiegata per aromatizzare tabacchi e alimenti, in particolare gelati, dolci, yogurt e cacao, di cui esalta l’aroma.
Parti utilizzate
Le porzioni della pianta impiegate in erboristeria sono i baccelli, lunghi, stretti di color marrone scuro, ricoperti da una sostanza naturale denominata vanillina, che conferisce l’aroma caratteristico della Vaniglia.
Preparazioni
• Baccelli sotto spirito: mettere alcuni baccelli di vaniglia a macerare in alcool a 70° per due settimane.
• Tintura di vaniglia: mettere 10 g di baccelli di vaniglia sminuzzati in 100 ml di alcool a 70°, lasciare macerare per otto giorni circa mescolando di sovente, quindi filtrare e conservare in flaconi di vetro scuro.
• Zucchero vanigliato: conservare un baccello di vaniglia in un barattolo di zucchero, in questo modo lo zucchero acquista un sapore prezioso che durerà per anni. Se lo zucchero così trattato è passato al macinacaffè, si ottiene lo zucchero a velo vanigliato.
Salute
• Elisir di Garus contro lo stress da stanchezza fisica o intellettuale: macerare, per 15 giorni circa, in 500 g di alcool a 80° i seguenti ingredienti: 0,5 di baccelli di Vaniglia sminuzzati finemente, 0,5 g di succo di Aloe, 0,2 g di Mirra, 0,75 g di stigmi di Zafferano, 2 g di Cannella macinata, 0,5 g di chiodi di garofano, 1 g di noce moscata e 20 g di acqua aromatica di fiori d’arancio. Trascorsi 15 giorni filtrare e aggiungere a 520 g di filtrato, 500 g di sciroppo semplice, lasciare riposare per altri dieci giorni, quindi filtrare definitamente.
• Tonico per stimolare l’appetito: miscelare con cura 10 g circa di tintura di Vaniglia, 10 g di tintura di Cannella, 30 g di zucchero e 100 g di marsala. Assumere il tonico così preparato a cucchiai durante il corso della giornata.
Bellezza
Profumo all’essenza di Vaniglia: mescolare in 50 ml di alcool etilico a 70° venti gocce circa di essenza di Vaniglia, 10 gocce di olio essenziale di Basilico e 10 gocce di olio essenziale d’Incenso, conservare il profumo in una bottiglietta di vetro scuro con tappo sottovuoto, lontano soprattutto dalle fonti di calore. Oltre alla gradevole fragranza della Vaniglia, il Basilico rende il profumo eccellente per combattere la stanchezza mentale.
Casa e giardino
• Carta da lettere profumata alla vaniglia: grattugiare finemente tre baccelli di Vaniglia e cospargerli sopra la carta da lettere, ritirare la carta in una scatola con coperchio e non aprire per almeno una settimana. Con questo metodo è possibile anche aromatizzare la carta per foderare i cassetti, in questo caso aggiungere tra gli strati di carta qualche goccia di tintura di Vaniglia e lasciare aromatizzare per sei settimane circa.
• Sacchetti alla vaniglia per deodorare l’ambiente: riempire con qualche baccello di Vaniglia dei piccoli sacchetti di cotone spesso o di mussola, chiuderli bene con nastrini di raso e appenderli negli ambienti da deodorare. È possibile utilizzare questi sacchettini per profumare anche l’automobile eliminando così cattivi odori di fumo e di chiuso.
In cucina
La Vaniglia trova il suo maggiore impiego in campo alimentare come aromatizzante di torte, budini, gelati, yogurt e cioccolato. Commercialmente si usa in genere l’aroma sintetico, ma ora è più facile che in passato trovare anche i baccelli, per l’uso casalingo vale la pena acquistarli freschi, tenendo conto che si possono utilizzare più volte e anche dopo essere stati immersi nello zucchero o nel latte, è sufficiente lavarli, farli asciugare e conservarli per un uso successivo.
• Gelato alla Vaniglia: fare bollire 300 ml di latte con il baccello di Vaniglia, togliere dalla fiamma e lasciare il baccello in infusione per dieci minuti, quindi toglierlo. Nel frattempo scaldare 150 ml di panna da montare con sei Cardamomi verdi pestati e lasciare in infusione, sbattere quattro tuorli d’uovo con 125 g di zucchero a bagnomaria, mescolare fino a ottenere una crema densa chiara, aggiungere il latte tiepido e mescolare sino a che la crema s’ispessisce. Eliminare i Cardamomi dalla panna e unirla alla crema di uova, cuocere per dieci minuti (la crema diviene di nuovo densa), battere in gelatiera o in un contenitore basso per 1-2 ore, quindi riporre il gelato in un congelatore finché indurisce.
CURIOSITÀ
Nell’antichità la popolazione degli Aztechi offriva la Vaniglia, impiegata per aromatizzare il cacao, in tributo all’imperatore come segno di rispetto e di fedeltà. Il Messico conservò il monopolio della produzione sino al 1841, quando si sviluppò un metodo di fertilizzazione che consentì di coltivare la pianta anche altrove.