Le erbe per liberare i capelli dalla forfora

La forfora è un fenomeno molto diffuso e fastidioso ed è a tutti gli effetti una patologia del cuoio capelluto che si manifesta sotto forma di piccole scaglie bianche che si depositano alla base del capello. Se la forfora è grassa, è causata da seborrea. Le scaglie sono composte da tessuto epiteliale misto a sebo, sono abbastanza evidenti e fastidiose e fanno apparire il capello sporco e unto. Se la forfora è secca, le scaglie sono più piccole e sono causate dall’esfoliazione del tessuto epiteliale e sono accompagnate da prurito cutaneo.

Le cause possono essere molte come disturbi ormonali e ghiandolari, micosi, stress e carenze alimentari ma spesso si presenta semplicemente come reazione (talvolta su base allergica) all’uso di prodotti per la cura dei capelli non adatti a noi o comunque troppo aggressivi.

In tutti i casi si consiglia di limitare l’assunzione di proteine, grassi, zuccheri e alcolici, e aumentare il consumo di frutta e verdura fresca, in alcuni casi può essere consigliabile un’integrazione con lievito di birra.

I RIMEDI UTILI

In caso di dermatite

E’ consigliata una cura prolungata a base di tinture madri: Pioppo da alternare durante la giornata a Noce, allo scopo di depurare l’organismo e combattere eventuali sovrapposizioni di micosi. Si possono prendere 30 gocce di un preparato prima di pranzo e 30 gocce dell’altro prima di cena (almeno 20 minuti prima del pasto), diluiti in un po’ d’acqua.

Se c’è seborrea

E’ indicata la tintura madre d’Olmo che ha la proprietà di regolare la produzione delle ghiandole sebacee. Se ne possono prendere 50 gocce, diluite in acqua, una o due volte al dì.

Per normalizzare le ghiandole sebacee

Sia in caso di forfora grassa che in caso di forfora secca si possono impiegare erbe remineralizzanti.

  • L’Ortica è molto indicata soprattutto per la forfora maschile: assumere 30-40 gocce di tintura madre, diluite in acqua, per una o due volte al giorno, prima dei pasti principali.
  • L’Equiseto contribuisce a riequilibrare la funzione ghiandolare e la circolazione locale tramite un apporto di sali minerali: assumere 30-40 gocce di tintura madre sciolte in acqua al mattino, un quarto d’ora prima della colazione.
  • La Bardana e Viola del Pensiero sono altrettanto efficaci: assumere 30-50 gocce di tintura madre in acqua, 2-3 volte al dì.

Attenzione allo shampoo!

In caso di forfora è consigliata una pulizia frequente del cuoio capelluto, ricordando però, che shampoo troppo aggressivi e l’uso di asciugacapelli troppo caldo e vicino alla cute possono peggiorare il problema.

Il trattamento ideale è:

  • lavare spesso i capelli con prodotti delicati e remineralizzanti o con oli lavanti
  • effettuare l’ultimo risciacquo con una miscela composta da due cucchiaini d’aceto e due gocce di olio essenziale di rosmarino disciolti in litro d’acqua tiepida
  • prediligere l’asciugatura a temperatura tiepida o all’aria naturale

 

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