Siamo spesso in viaggio, per divertimento, per studio o per lavoro. A volte per parecchi giorni, a volte anche solo per un giorno.
Ecco alcuni consigli utili su come alimentarsi, per non avere fame nel momento meno opportuno ma anche senza avvertire sonnolenza o altri sintomi tipici del dopo pasto.
- Cappuccino e brioche sono da evitare perché non facilmente digeribili per molte persone. Come non sono consigliate ciambelle (o paste frolle con marmellate) e succhi di frutta, in quanto rappresentano un concentrato eccessivo di zuccheri. Inoltre i grassi presenti in certe paste dolci non sono indicati per una corretta alimentazione.
- Bibite che aiutano: acque naturale o aromatizzata, bevande light alla frutta con vitamine, integratori salini o cola light (ottima anche per il contenuto di caffeina) Bibite che danneggiano: bevande alcoliche in genere per vari motivi, tè freddo (troppo calorico) e varie bibite come aranciate gassate, chinotti, ecc.. Attenzione con le bevande energetiche: esagerando si rischiano tachicardie e capogiri.
- un toast con una spremuta saziano fino al pranzo. Oppure yogurt e muesli con l’aggiunta di noci e mandorle che aiutano a non avvertire il buco nello stomaco di metà mattina.
- Se il viaggio è particolarmente lungo, sono consigliabili merendine a metà mattinata a base di yogurt, frutta secca e cacao. Il cioccolato nero e le mandorle aiutano a risollevare il fisico e anche l’umore. Da escludere: patatine fritte, snack dolci e salati. Infatti, troppo sale e/o troppo zucchero alterano il metabolismo non offrendo il nutrimento necessario per avere sprint.
- Focacce con formaggi ed insaccati sono sconsigliati per l’alta percentuale di grassi che rallentano la digestione, oltre che per l’alto contenuto di spezie i quali suscitano seti infernali. No anche a hamburger con varie salse e patatine per l’accumulo di grassi. Dannosi ed il relativo rallentamento della digestione e dei riflessi della guida. Anche le paste al ragù sono da evitare perché in pochissimo tempo passano in circolo come zuccheri, causando (per effetto dell’insulina)affaticamento e distrazioni.
- Panini con cotolette alla milanese o frittate…caldi in superficie (se tutto va bene e ghiacci all’interno: vere e proprio incudini che si”piazzano nello stomaco”. Il più delle volte non hanno neppure una foglia di verdura. Fritti, crocchette, arancini e panzarotti: al loro interno celano la peggior specie di grassi, cioè quelli che appesantiscono e concorrono a causare i cosiddetti “colpi di sonno”. Non parliamo di lasagne, cannelloni, parmigiane e cucine elaborate di questo genere….il buon senso dovrebbe averci detto tutto!
- Un panino con verdura, parmigiano e prosciutto o speck rappresenta un’alimentazione equilibrata. E’un cocktail azzeccato di zuccheri a lenta assimilazione (pane), ottime proteine (speck e parmigiano) e fibre per l’intestino (verdure). Bene anche un buon piatto di insalata e pomodori, carne di pollo grigliata, scaglie di formaggio, olio extravergine di oliva e qualche goccia di aceto balsamico. Oppure l’intramontabile e molto estivo prosciutto al limone fibre di proteine offrono sazietà ed evitano sbalzi di glicemia.
- Piadine farcite con prosciutto e rucola o lattuga sono ideali per la cena; pochi carboidrati che racchiudono proteine e fibre. Oppure insalata caprese o greca con poco olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Carpaccio di carne, bresaola, roast-beef, carni bianche alla griglia con molta verdura ed un piccolo panino o una macedonia apportano proteine e quella piccola quantità di carboidrati che serve a completare il pasto.
Allora…. buon viaggio!!!