Gli insetti hanno simpatie e antipatie.
Tutti sanno che le zanzare non amano la citronella, perciò per cenare all’aperto d’estate, disponete attorno al tavolo le torce di cera alla citronella che si trovano nei supermercati. Le zanzare non amano nemmeno i gerani e il basilico, perciò è consigliabile tenere sulla finestra della cucina un vaso di ciascuna di queste piante.
Le mosche detestano l’odore dell’aceto, della lavanda e dell’ammoniaca. Per questo è bene lavare spesso i davanzali e gli infissi di porte e finestre con uno di questi aromi.
Per tenere lontani mosche e tafani dai bidoni della spazzatura lavate i bidoni con acqua e ammoniaca, lasciateli asciugare al sole, poi distribuite sul fondo scaglie di sapone.
La spazzatura attira anche cani e gatti randagi, ma basta mettere qualche batuffolo di cotone imbevuto di ammoniaca prima di gettarla, e se ne staranno lontani. Quest’accorgimento è molto utile per chi abita nei pressi dei bidoni dell’immondizia.
Chi ha il giardino, si ritrova anche il problema delle formiche. Per evitare che entrino in casa spargere borotalco o sale grosso sulle soglie delle porte e mettere qua e là vasi di menta o di basilico oppure rametti di lavanda. Basilico e lavanda non sono amati nemmeno dai moscherini.
Gli scarafaggi che visitano di notte le case vecchie non amano l’odore dell’alloro, e basta metterne dei rametti dove si pensa che entrino. Il rimedio migliore contro di loro rimane comunque una pulizia esemplare del pavimento, in modo che non rimangano resti di cibo, e la chiusura ermetica dei luoghi in cui si trova il cibo.
Anche le farfalline della dispensa detestano l’odore dell’alloro, perciò se ne mettete in dispensa qualche foglia, da rinnovare di frequente, se ne staranno lontane.
Per deodorare e profumare gli ambienti, ma anche con funzione insettifuga, bruciate ogni tanto nelle stanze chiuse dei rametti di rosmarino, freschi o secchi, e lasciate che il loro fumo si espanda per un’oretta, poi aprite porte e finestre.
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