ALOE (Aloe Vera)

USI CONSIGLIATI

Salute

Anemia, congestioni dei bronchi, dermatiti, difficolta di digestione, disturbi epatici, ferite, infezioni fungine, pelle infiammata e screpolata, punture d’insetti, scottature e piccole ustioni, stitichezza, vermi intestinali

Bellezza

Capelli secchi, pelle arrossata e secca, rinfrescare, rigenerare e proteggere la pelle durante e dopo l’esposizione solare

Cucina

Amari e liquori

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DESCRIZIONE

Il genere Aloe, appartenente alla famiglia delle Liliacee, comprende circa 350 specie di piante “grasse” perenni originarie delle zone aride dell’Africa meridionale e orientale e delle isole dell’oceano indiano, poi l’Aloe è stata naturalizzata in Africa settentrionale, Spagna, Indonesia e nelle isole del Mar delle Antille, dove oggi è coltivato a uso commerciale. Grazie ai principi attivi, l’Aloe vera è tra le piante più importanti della storia, pare, infatti, che tra i prodotti di bellezza segreti di Cleopatra vi fosse l’Aloe, ancora oggi preferita dalle industrie di cosmetici per preparare creme per il viso e le mani, lozioni abbronzanti e shampoo, vengono inoltre ampiamente usata nella medicina moderna, infatti, la linfa fresca estratta da questa, pianta, ha un’azione cicatrizzante, le bruciature e le ustioni da radiazioni.

Principi attivi

Glucosidi antrachinonici, tra cui aloemodina e aloina A e B, barbaloina, isobarbaloina, steroli, saponine, resina.

Aspetto e crescita

È una Liliacea succulenta formata da una rosetta basale (priva quindi di gambo) costituita da foglie molto carnose, lunghe, affusolate, appuntite, con striature verdi pallide, presentano margine e apice generalmente spinosi. All’interno della foglia è contenuta una linfa chiara e gelatinosa. Dal mezzo della rosetta si erge lo scapo fiorale con infiorescenze erette a spiga o a grappolo di fiori gialli, arancio o rosso, stretti, a campana e con germogli per la propagazione: fiorisce tutto l’anno. La radice infine è marrone chiaro e piuttosto fibrosa.

Coltivazione

L’esposizione deve essere soleggiata o a mezz’ombra, e il terreno ghiaioso e ben drenato. Se si semina in primavera a una temperatura di circa 21°C. I germogli vanno rimossi in estate, fatti seccare per due giorni prima di essere piantati in un terriccio per 2/3 di humus e 1/3 di sabbia. Mantenere la pianta a temperatura superiore ai 5°C ed evitare il gelo, è un’ottima pianta d’appartamento.

Raccolta e conservazione

Tagliare le foglie secondo la necessità, meglio se la pianta ha almeno due anni. Non si conosce per ora alcun metodo di conservazione, esiste però un prodotto chiamato “gel di Aloe”, contenente aloe al 99,9%, venduto in bottiglie di vetro scuro insieme alle istruzioni per mantenerlo fresco.

PROPRIETÀ

L’Aloe possiede particolari proprietà carminative, purgative, colagoghe, cicatrizzanti, sedative, vermifughe, aperitive e digestive.

Preparazioni

Succo fresco (detto anche gel): applicare direttamente il succo che fuoriesce dalla foglia spezzata sulla parte interessata.

Unguento: spezzare molte foglie per raccogliere una certa quantità di succo, quindi bollirlo lentamente per dieci minuti con cera d’api in pari quantità e un poco di olio vegetale, quindi filtrare e mettere in un contenitore, conservare in un luogo asciutto.

Inalazioni: mettere un poco di succo in acqua bollente e proseguire come per le normali inalazioni due volte il giorno.

Tintura: mettere 10 g di polvere di Aloe in 50 ml di alcool a 70°C. lasciare macerare per almeno dieci giorni circa agitando spesso.

Polvere: si trova in vendita in farmacia o in erboristeria sotto forma di capsule.

Salute

Anemia: assumere dieci gocce di tintura con un poco di acqua, prima dei pasti principali, oppure prendere un cucchiaio di succo, disciolto in acqua, tre volte il giorno.

Congestioni dei bronchi: fare delle inalazioni 1-2 volte il giorno.

Dermatiti, eczemi, ferite, infezioni fungine, pelle infiammata e screpolata, punture d’insetti, scottature e piccole ustioni: applicare il gel direttamente sulla parte interessata, se ben tollerato dalla pelle, in sostituzione del succo applicare delicatamente l’unguento. Consultare sempre il medico in caso di ustioni particolarmente gravi.

Difficoltà di digestione e disturbi epatici: dopo i pasti, assumere dieci gocce di tintura con un poco di acqua.

Stitichezza: assumere fino a trenta gocce in un poco di acqua, oppure 100-500 mg di dose di polvere sotto forma di capsule.

Vermi intestinali: prendere tre cucchiai di succo sciolto in acqua per tre volte il giorno.

Bellezza

Capelli secchi: mettere un leggero strato di succo di Aloe direttamente sui capelli e sul cuoio capelluto, lasciarlo agire per 1-2 ore, quindi lavare la testa con uno shampoo delicato, se necessario lavare due volte.

Pelle arrossata e secca: applicare direttamente il gel sulle parti interessate, oppure utilizzare una crema neutra cui si è aggiunto un poco di gel o qualche goccia di tintura preparata ponendo 10 g di polvere di Aloe in 50 ml di alcool a 70°C, lasciare quindi macerare per dieci giorni agitando spesso.

È possibile inoltre preparare un’ottima maschera di bellezza affettando finemente le foglie e applicandole sul viso come si fa di solito con le rondelle di cetriolo. Dopo 10-15 minuti togliere e tamponate con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua di rose. In caso di pelle grassa, mescolare il succo fresco di Aloe con un yogurt naturale, distribuire il composto in modo uniforme sulla pelle di collo e viso, lasciare riposare 10-15 minuti, quindi sciacquare e tamponare delicatamente con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua di rose.

Rinfrescare, rigenerare e proteggere la pelle durante e dopo l’esposizione solare: mettere dell’acqua di rose in un vaporizzatore, aggiungere 2-3 cucchiai di succo di Aloe, mescolare bene e irrorate la pelle con questa miscela rinfrescante. Per utilizzare l’Aloe come un’ottima protezione solare, applicare direttamente il succo fresco o mescolarlo bene alle lozioni solari già pronte.

Se l’esposizione al sole dovesse provocare eritemi o scottature, applicare il succo fresco sulla parte interessata e il miglioramento sarà pressoché immediato.

Avvertenze

Il succo fresco ha proprietà straordinarie, ma il succo vecchio, una volta isolato, si deteriora rapidamente, perdendo così quasi tutta la sua efficacia.

In cucina

Nonostante i numerosi utilizzi che questa pianta grassa trova sia in campo medico sia cosmetico, in cucina la linfa fresca estratta dalle foglie sono impiegati solamente nella preparazione di alcuni liquori o amari a base di erbe, che facilitano e migliorano la digestione.

CURIOSITÀ

In Africa, l’Aloe era utilizzata come antidoto in caso di morso di serpente. Allo stesso modo la impiegavano Greci e Romani. Gli antichi Egizi erano soliti piantare l’Aloe all’ingresso di una nuova casa, così da potersi assicurare lunga vita e felicità e, ancora oggi, mantengono tale tradizione. Una bella tintura violetta si estrae dalle foglie nell’isola di Socotra nell’oceano indiano, secondo alcuni, proprio la ricerca di questo prodotto avrebbe spinto Alessandro Magno nella conquista dell’isola nel IV secolo a.C.

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