ANANAS (Ananas sativus)

USI CONSIGLIATI

Salute

Artrite, reumatismi, bronchite, infiammazioni della bocca e della gola, polmonite, sinusite, tosse con catarro, cattiva digestione, indigestione, per inibire l’appetito, insufficienza pancreatica, ecchimosi, edemi, lesioni sportive, traumi chirurgici, tromboflebite, ustioni, vermi intestinali infantili, per stimolare la diuresi, fluidificante sanguigno.

Bellezza

Cellulite, lucidalabbra per labbra screpolate.

Cucina

Frutta, macedonia, frullato, succo, dolci, torte, creme, gelati, caramelle, aromatizzante per carni selvatiche, vino.

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DESCRIZIONE

L’Ananas è lo squisito frutto di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, originaria delle zone intertropicali delle Americhe, dove, oltre che essere coltivata, cresce allo stato spontaneo nelle foreste e nelle località piuttosto umide. Con la scoperta del Nuovo mondo, Il frutto conobbe un grande successo e una grande diffusione, per opera specialmente dei navigatori portoghesi. Oggi la pianta è coltivata nelle regioni tropicali e in altre a clima più dolce, di tipo mediterraneo: i più importanti paesi produttori sono Messico, Cuba, Giamaica, Brasile; Hawaii, Sudafrica, Filippine e Australia. La pianta selvatica è di dimensioni molto inferiori rispetto a quella coltivata e produce frutti che possono anche essere nocivi per l’organismo.

Principi attivi

Contenuti esclusivamente nel frutto: zuccheri sino al 12-15% circa, costituiti per la maggior parte da saccarosio, sostanze proteiche, acidi organici, potassio, acido ascorbico (vitamina C), l’enzima proteolitico bromelina.

Aspetto e crescita

La pianta, costituita da una rosetta di foglie, cresce principalmente nelle regioni intertropicali, meglio se costiere: amano le temperature costantemente sopra i 20°C e un’umidità atmosferica piuttosto elevata. Preferisce terreni fertili, ben drenati e in piena insolazione: nelle piantagioni, infatti, non devono crescere alberi perché una posizione ombrosa favorisce la crescita di molto fogliame a scapito dei frutti. Possiede radici fibrose che si estendono orizzontalmente in superficie, le foglie, disposte in rosette basali in numero variabile da quaranta a sessanta, sono spesse, strette, lunghe circa un metro, in alcune varietà anche 1,5 m, sono inoltre lucide, fibrose, concave, caniculate e presentano piccole spine ricurve ai margini, il loro colore può essere verde sfumato di rosa o completamente rosa sfumata di verde. Dal centro della rosetta sorge lo scapo foglioso rigido, eretto, robusto alto circa un metro, all’estremità del quale si trova l’infiorescenza ovoidale a spiga, formata da molti fiori regolari di colore bluastro o violaceo, lunghi ciascuno 3-4 cm. Il frutto è un sincarpio carnoso, edule, con la forma di una grossa pigna lunga dai dieci ai trentacinque cm e dal peso a volte superiore al chilogrammo, è formato da un asse centrale, rachide, sul quale sono impiantate numerose bacche unite e saldate tra loro con brattee anch’esse diventate carnose e succulente. Esternamente il frutto è di colore rosso arancio, l’interno è costituito da una polpa succulenta, di colore bianco-giallo, molto zuccherina e dal profumo caratteristico originato dall’etere metilico prodotto nel frutto stesso. Il frutto raramente contiene i semi.

Raccolta e conservazione

I frutti si raccolgono quando sono giunti a maturazione, si consumano freschi, oppure si conservano essiccati, spremuti, canditi o in sciroppi in scatola.

PROPRIETÀ

L’Ananas, oltre ad essere un frutto squisito, è un alimento dall’alto valore nutritivo, con un limitato apporto di grassi, e facilmente digeribile. È un ottimo diuretico e disintossicante, ma le sue proprietà più preziose sono dovute al complesso enzimatico della bromelina. Questo enzima proteolitico facilita i processi gastrici, favorendo la digestione delle proteine di origine animale, svolge un’efficace azione come fluidificante sanguigno, inibendo l’unione delle piastrine e favorendo l’assorbimento degli antibiotici, è un ottimo antinfiammatorio, utile nella cura della bronchite, sinusite e tosse con catarro, inibisce l’appetito dando una sensazione di sazietà. Infine usato esternamente l’ananas stimola la guarigione di ferite, ustioni, piaghe e riduce il gonfiore in casi di traumi e dopo interventi chirurgici.

Parti utilizzate

È impiegato il frutto. Fondamentale è la buona scelta del prodotto: osservare l’eventuale presenza di macchie o muffe, in particolar modo all’attacco del gambo. Quando è maturo, l’ananas emana un aroma fruttato e fragrante e presenta un colore giallo dorato piuttosto che verde.

Preparazioni

• Frutto fresco: tagliare il frutto a fette e consumare subito prima che annerisca, se si desidera aggiungere un poco di zucchero.

• Succo: è possibile acquistarlo già pronto nei supermercati, oppure si può preparare in casa tagliando la polpa del frutto a pezzetti non troppo grossi, facendola centrifugare nel frullatore fino a ottenere un succo cremoso.

Salute

• Artrite e reumatismi: per ridurre l’infiammazione, consumare regolarmente durante la giornata, anche lontano dai pasti, il frutto fresco o il succo, applicare inoltre direttamente sulle zone interessate alcune compresse preparate con il frutto grattugiato o tagliato a fette sottili, fasciare e lasciare agire per 4-5 ore.

• Bronchite, infiammazioni della bocca e della gola, polmonite, sinusite, tosse con catarro: bere 3 o 4 volte al giorno un bicchiere di succo, oppure mangiare 2 fette del frutto dopo ogni pasto principale. Per ridurre il bruciore alla bocca e alla gola, utilizzare il succo per fare anche degli sciacqui e dei gargarismi, due volte al giorno. In caso di tosse catarrosa persistente, fare scaldare una tazza di acqua, aggiungere due cucchiai di succo e un cucchiaino di miele, quindi bere prima di coricarsi, quando è ancora bollente e fumante.

• Cattiva digestione, indigestione, insufficienza pancreatica, per inibire l’appetito: per favorire i processi digestivi delle proteine animali, soprattutto quelle derivanti dalla carne e dalle uova, consumare 2-3 fette dal frutto fresco preferibilmente prima dei pasti principali, assumere inoltre il succo nella quantità desiderata nel corso della giornata.

• Ecchimosi, edemi, lesioni sportive, traumi atletici, piccole ferite, traumi chirurgici, tromboflebiti, ustioni: per ridurre l’insorgenza d’infiammazioni e per prevenire il gonfiore, applicare direttamente sulle parti doloranti un poco del frutto grattugiato e lasciare agire per qualche ora, si consiglia inoltre d’introdurre nell’alimentazione quotidiana il frutto e il succo fresco. Se i dolori e i disturbi non migliorano, consultare il medico.

• Vermi intestinali infantili: somministrare all’occorrenza, durante la giornata, il succo del frutto, preferibilmente non del tutto maturo, non zuccherato.

• Per stimolare la diuresi e come fluidificante del sangue: in caso di ritenzione di liquidi bere più volte al giorno un bicchiere di succo, oppure consumare due fette del frutto due o tre volte durante la giornata, inoltre per evitare la formazione di aggregati piastrinici e per favorire l’assorbimento di antibiotici in caso d’infezioni in corso, consumare a volontà (senza esagerare) il frutto e il succo fresco.

Bellezza

Cellulite: recenti studi hanno indicato come il regolare consumo giornaliero di Ananas rallenta la formazione della cellulite, favorendo la scomparsa dello sgradevole effetto “buccia di arancia”.

• Lucidalabbra per labbra screpolate: filtrare più volte, attraverso un telo bianco, il succo di mezzo Ananas fino a quando sarà limpido, fare sciogliere un cucchiaino di cera d’api insieme a un cucchiaino di olio di semi di albicocca, quindi aggiungere un cucchiaino di succo di Ananas filtrato continuando a mescolare. Lasciare cuocere per 2-5 minuti e versare in un piccolo recipiente di vetro o porcellana.

In cucina

L’Ananas è un frutto molto rinfrescante, nutriente, e dal sapore caratteristico descritto come una mescolanza di mela, fragola e pesca. Trova molti impieghi sulla nostra tavola: è consumato fresco o sciroppato, in macedonia, frullato, candito o come succo. Entra nella preparazione di molte dolci, caramelle, creme e confetture, a volte accompagna carni selvatiche in pietanze agrodolci, la sua forma è apprezzata inoltre nella decorazione dei piatti e della tavola. Con i frutti ultra maturi pressati e fermentati è preparato il caratteristico vino d’Ananas dall’aroma fine e delicato.

CURIOSITÀ

Le foglie sono utilizzate per ricavare una fibra tessile, composta di filamenti finissimi, lunghi più di un metro, che è impiegata nella realizzazione di tessuti molto ricercati, che superano in finezza anche quelli di lino.

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