Il lavoro, lo studio e le continue sfide che la vita ci impone ci obbligano spesso a fronteggiare periodi di superlavoro intellettuale associati a riposo insufficiente, ritmi di vita accelerati, stress e squilibri alimentari. Il prolungarsi di questi periodi per mesi, e qualche volta per anni, sottopone il nostro corpo ad un continuo sforzo di adattamento che nella maggior parte dei casi, se ignorato o non supportato, rischia di generare un costante senso di affaticamento, astenia, scarsa vitalità; difficoltà a ricordare e a mantenere la concentrazione, diminuzione del rendimento nello studio e nel lavoro intellettuale.
Il nostro organismo si difende naturalmente dal superlavoro intellettuale, producendo modificazioni biologiche, ormonali, neurovegetative e immunitarie. La risposta di adattamento è massima nei giovani di età compresa tra i 20-30 anni, mentre si dimezza dopo i 70 anni.
In tutti i casi è bene non sottovalutare mai il problema e ricorrere per tempo a rimedi naturali specifici come le erbe “adattogene” e i prodotti dell’alveare, evitando prevedibili stati di esaurimento e migliorando la capacità di resistenza.