BANANA (Musa sapientum)

Usi consigliati

Salute

Mancanza di sali minerali in particolare potassio, mancanza di vitamina c e vitamine del gruppo B, colite, diarrea ricorrente, disturbi e dolori intestinali di varia natura, emorragie intestinali, ferite, foruncoli, infiammazioni all’intestino e all’apparato digerente, piccole ustioni e scottature, stati di denutrizione e debilitazioni generale, tagli, ulcera gastrica e duodenale, ulcere della pelle, durante i periodi di convalescenza, ritmo di vita molto frenetico che richiede un grosso dispendio di energie fisiche e mentali

Bellezza

Maschera nutriente e ricca di vitamine

Cucina

Frutta fresca, macedonie, frullati, dolci flambé, torte, crostate, gelati, yogurt, condimento per carni di maiale

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Descrizione

La Banana è il frutto di un arbusto tropicale, Musa sapientum o Musa paradisiaca, del genere Musa che comprende circa trentacinque specie di piante perenni, sempreverdi, di origine tropicale. Il Banano, conosciuto e apprezzato sin dai tempi antichissimi, appartiene alla famiglia delle Musacee e trova le sue prime origini in Estremo Oriente, in particolare nelle regioni dell’India, Malesia, Filippine e Thailandia, in seguito si diffuse, tramite gli arabi, in tutta l’Africa e fu esportato in America dagli Spagnoli. Ora è coltivato in tutti i paesi tropicali ma non solo, infatti, in Italia meridionale, in particolare sulla costa orientale della Sicilia, esistono coltivazioni di banani che forniscono frutti di apprezzabile qualità.

Principi attivi

Contenuti principalmente nei frutti: vitamine, in particolare vitamina A, B, C e E, parecchi sali minerali, quali ferro, fosforo e potassio, zuccheri in una percentuale variabile dal 40 al 60%. Possiede un altissimo potere nutritivo e fornisce 100 calorie per 100 g di frutto.

Aspetto e crescita

Il Banano non è una pianta propriamente arborea, ma una pianta erbacea gigante, perenne, sempreverde, spontanea e coltivata, cresce preferibilmente in terreno soffice, profondo, ben aerato, ricco di calce e di sostanze organiche, richiede un’esposizione in pieno sole e richiede molta acqua soprattutto nelle stagioni più calde, infine, per una buona produzione di frutti richiede temperature molto elevate in estate e durante e durante l’inverno non sopporta temperature inferiori ai 15°C. Da un rizoma sotterraneo si originano le foglie, molto grandi, generalmente ellittiche, spesso lacerate dal vento e che possono raggiungere una lunghezza di 3 m circa. Il fusto, cilindrico, è formato dalla parte inferiore dei piccioli delle foglie avvolti l’un sull’altro e termina con un ciuffo di foglie, in mezzo a queste si sviluppa il fusto fiorifero, di notevoli dimensioni, che tende a incurvarsi verso il terreno sotto il peso dell’infiorescenza terminale. L’infiorescenza pendula, detta “casco”, è formata da fiori gialli, riuniti in numero di 10-20 in verticilli, detti “mani”, e ogni casco è formato da 8-10 mani, i fiori sono avvolti da grosse brattee carnose, di colore viola scuro o porpora. Ogni fiore dà origine a un frutto (banana) che è una bacca allungata di sezione triangolare: la buccia è giallo-verde (rossa o violacea in alcune specie e varietà) e la polpa bianca crema. Si riproduce per polloni: il fusto dopo la maturazione del casco dissecca e muore, si taglia perciò alla base a raso terra, la ceppaia forma allora numerosi polloni dei quali se ne lasciano al massimo tre di diversa età, in modo da avere frutti ogni anno.

Raccolta e conservazione

Raccogliere i frutti dal casco appena prima della completa maturazione, generalmente sono consumati freschi.

Proprietà

La Banana è un frutto di altissimo potere nutritivo e calorico, è ricco di vitamine, sali minerali e zuccheri, per questi motivi è consigliato alle persone debilitate e denutrite, ai convalescenti, alle persone  anziane e a tutti quelli che hanno un ritmo di vita molto frenetico, che richiede un grande dispendio di energie fisiche e mentali. Possiede, inoltre, preziose qualità terapeutiche, efficaci soprattutto a livello dell’apparato digerente: svolge, infatti, un’efficace azione antiemorragica, antidiarroica e antinfiammatoria. È ottima nella cura di diarrea, disturbi intestinali di vario genere e coliti, inoltre, è considerato uno dei rimedi più efficaci nella prevenzione e nella cura delle ulcere peptiche. Infine, per uso esterno agisce come vulnerario, cicatrizzante e antinfiammatorio in caso di foruncoli, ferite, piccole ustioni, ulcere e tagli non troppo profondi.

Parti utilizzate

Sono impiegati i frutti: le banane fresche sono migliori quando sono gialle, senza parti verdi e con qualche segno bruno, quelle con la punta verde non sono ancora mature completamente, ma continuano a maturare se lasciate a temperatura ambiente, quelle lesionate o macchiate vanno scartate.

Preparazioni

Frutto fresco: il modo migliore per avere sue proprietà nutritive e terapeutiche sono consumare il frutto fresco maturo, ma non troppo, dopo la maturazione, le Banane possono essere tenute nel frigorifero, la buccia diventa scura ma le Banane rimangono fresche per 3-5 giorni circa.

Succo fresco: non è facile ottenere il succo della Banana, pertanto consumare la polpa frullata, ottenuta passando nel frullatore la quantità desiderata di Banane fresche.

Salute

Mancanza di sali minerali in particolare potassio, mancanza di vitamina C e vitamine del gruppo B, stati di denutrizione e debilitazione generale, durante i periodi di convalescenza, ritmo di vita molto frenetico che richiede un grosso dispendio di energie fisiche e mentali: tenendo conto del suo elevato potere nutritivo e calorico, e dell’elevato contenuto di vitamina C e B e di potassio (una Banana in media fornisce 440 mg di potassio), in tutti questi casi consumare regolarmente almeno una Banana il giorno, oppure bere un bicchiere di frullato di Banana, puro o allungato con latte e miele. In alternativa, assumere come bevanda ricostituente e nutriente una piccola Banana frullata con ¼ di bicchiere di panna.

Colite, diarrea ricorrente, disturbi e dolori intestinali di varia natura, emorragie intestinali, infiammazioni all’intestino e all’apparato digerente, ulcera gastrica e duodenale: con azione antidiarroica, antiemorragica e antinfiammatoria, consumare all’occorrenza 2-3 Banane il giorno, oppure bere due bicchieri di frullato di banane, puro oppure allungato con un poco di latte. In caso di ulcera peptica, gastrica e duodenale schiacciare una Banana fresca e ben matura fino a ridurla in una purea omogenea, unire un cucchiaio di miele e amalgamare bene il composto così ottenuto, se ne prendono a cucchiaini il mattino a digiuno e si ripete l’operazione il pomeriggio o la sera. In alternativa a questo rimedio, ridurre in poltiglia, insieme a un poco di latte bollito, il frutto fresco compreso, la buccia bene lavata, assumere il composto così preparato nello stesso modo di quello precedente. Queste preparazioni danno buoni risultati anche in caso di diarree ribelli e coliti acute. Se i disturbi persistono per molto tempo, è preferibile chiamare il medico.

Ferite, foruncoli, piccole ustioni e scottature, tagli, ulcere della pelle: con azione vulneraria, cicatrizzante e antinfiammatoria, applicare direttamente sulle zone doloranti la parte interna della buccia di Banana, lasciando agire per 30-40 minuti, se necessario fasciare con una garza. Se la situazione non dà segni di miglioramento nell’arco di 1-2 giorni, è meglio consultare il medico.

Avvertenze

Dato il suo elevato contenuto di zuccheri, la Banana è un frutto sconsigliabile a chi soffre di diabete.

Bellezza

Maschera nutriente e ricca di vitamine: ottima per ammorbidire la pelle, indicata per pelli di tutte le età secche e particolarmente aride. Schiacciare con una forchetta mezza banana matura, ma non troppo, fino a ridurla in poltiglia, aggiungere 2-3 gocce di limone e mezzo cucchiaino di miele, stendere quindi sulla pelle del viso e del collo, lasciando agire per 20-30 minuti prima di sciacquare con abbondante acqua fredda. Per ottenere un buon risultato applicare il trattamento 2-3 volte la settimana, alla sera prima di andare a dormire.

In cucina

La Banana è uno squisito frutto tropicale, dolce e piacevole al palato, può essere mangiato crudo al naturale, oppure in macedonie e frullati, si presta bene alla preparazione di gelati e dolci semifreddi, non è indicato per la preparazione di confetture e marmellate, mentre è ottimo per decorare torte, crostate e dolci cotti al forno. Infine, la Banana può essere cotta nella preparazione di dolci e flambé, oppure è fritta (varietà verde) e servita come contorno per alcuni tipi di carne, in particolare per il maiale.

Curiosità

Notizie fantastiche sulle Banane si sono tramandate da sempre, lo stesso Linneo, nello scegliere il nome, volle onorare il medico di Nerone, Antonio Musa, e con l’aggettivo paradisiaco accolse la credenza orientale secondo la quale nel paradiso terrestre vi fossero molte piante di banano.

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