BERGAMOTTO (Citrus bergamia)

USI CONSIGLIATI

Salute

Bronchite, catarro nei bronchi e nei polmoni, cattiva digestione, difterite, eccitazione nervosa, eczemi, epilessia, faringite, ferite, flatulenza, geloni, infezioni vaginali, laringite, leucorrea, meteorismo, piaghe, pruriti vaginali, psoriasi, pustole, raffreddore, seborrea del cuoio capelluto, spasmi gastro-intestinali, stati d’ansia, stati febbrili, tonsillite, ulcere, per migliorare la circolazione dell’estremità sempre fredda

Bellezza

Lozione solare abbronzante

Cucina

Aromatizzante per dolci, torte, creme, liquori e bevande

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DESCRIZIONE

Il Bergamotto è un piccolo albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee, è una varietà dell’arancio Citrus aurantium, ma a differenza di quest’ultimo i suoi frutti non si possono mangiare perché contengono un succo molto acido, assolutamente sgradevole al palato. La pianta al Bergamotto, di origine pressoché sconosciuta, è considerato da alcuni botanici un ibrido naturale, ottenuto dall’incrocio, avvenuto con molta probabilità in tempi assai remoti, tra l’Arancio (Citrus aurantium) e il Limone (Citrus limonum). Non esiste in forma spontanea e cresce molto bene in zone dal clima mediterraneo, in Italia è coltivato soprattutto in alcune zone del meridione, in particolare in Calabria e in Sicilia dai 400-450 m di latitudine fino al litorale marino.

Principi attivi

I principi attivi sono contenuti esclusivamente nell’olio essenziale: alcoli terpenici, come linalolo, liberi ed esterificanti, limonene, furocumarine, come per esempio bergaptene.

Aspetto e crescita

Piccolo albero da frutto molto simile all’Arancio, cresce solo se è coltivato, preferisce un terreno ben drenato ricco e un’esposizione in pieno sole, non sopporta inoltre le gelate improvvise. Il Bergamotto è in grado di raggiungere un’altezza di pochi metri (8-10 m circa), con una chioma di forma tondeggiante larga 6-7 m. il fusto è abbastanza ramificato nella parte superiore, i rami più giovani sono circa angolosi, diventando tondeggianti durante la crescita, caratteristica è la presenza di alcune spine non troppo rigide all’ascella delle foglie. Quest’ultime è di colore verde chiaro, ovali o oblunghe, lunghe circa 7-12 cm, presentano un apice acuto, mentre la base è rotondeggiante, sono dotate di un picciolo che possiede due ali contrapposte ai suoi lati. I fiori a cinque petali sono di colore bianco candido, e sono inseriti a livello dell’ascella fogliare singolarmente o riuniti in piccoli racemi. I frutti infine presentano una forma variabile da sub globosa a piriforme, con un diametro da 7,5 a 10 cm, la corteccia o buccia del frutto, quasi liscia, e di colore giallo chiaro (un colore intermedio tra limone e l’Arancio). Si riproduce per semina o per talee primaverili.

Raccolta e conservazione

Raccogliere i frutti, in giornate serene e calde, quando sono giunti a completa maturazione, che può avvenire secondo il luogo di coltivazione da ottobre a febbraio-marzo, fare attenzione poiché su una stessa pianta non tutti i frutti maturano contemporaneamente, la raccolta sarà quindi frazionata nel tempo. Staccare la buccia dai frutti e spremerla con forza raccogliendone il succo, o essenza, in bottigliette di vetro scuro, da conservare in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce.

PROPRIETÀ

Il Bergamotto, per uso interno, è un ottimo stimolante e antidepressivo, svolge un’efficace azione digestiva, stomachica e contribuisce a eliminare i gas intestinali in eccesso. Possiede buone proprietà espettoranti e febbrifughe, esercita un’ottima azione come antisettico e disinfettante in caso d’infezione dovuta a stafilococchi, streptococchi, è, infatti, particolarmente efficace in caso d’infezioni dell’apparato genitale, inoltre è stato batteriostatico sul germe della meningite. Per uso esterno, oltre che a essere un buon disinfettante, favorisce la cicatrizzazione dei tessuti e migliora la circolazione, soprattutto in quelle zone colpite dai geloni, infine possiede un potere fotosensibilizzante favorendo una bella e soprattutto duratura abbronzatura.

Parti utilizzate

Sono esclusivamente utilizzati l’essenza e l’olio essenziale, entrambi si trovano già pronti in commercio.

Preparazioni

Olio essenziale: acquistare già pronto in erboristeria o nei negozi specializzati, seguire le indicazioni e i consigli dell’erborista di fiducia.

Salute

Bronchite, catarro nei bronchi e polmoni, difterite, faringite, laringite, raffreddore, stati febbrili e tonsillite: con azione antisettica e disinfettante, assumere due o tre volte durante la giornata, 2-3 gocce di olio essenziale di Bergamotto disciolte su una zolletta di zucchero, oppure mescolare con un poco di miele di Acacia, inoltre prima di coricarsi a letto la sera bere una tazza di latte caldo, ma non troppo bollente, in cui sono state diluite tre gocce di olio essenziale di Bergamotto.

Cattiva digestione, flatulenza, meteorismo, spasmi gastro-intestinali: assumere, tre volte il giorno, due gocce di olio essenziale di Bergamotto su una zolletta di zucchero di canna, prima dei pasti principali, si raccomanda di far sciogliere lentamente in bocca sotto il palato, la zolletta di zucchero. Se i disturbi persistono consultare il medico.

Depressione, eccitazione nervosa, epilessia, stati d’ansia: prendere all’occorrenza qualche goccia di olio essenziale su una zolletta di zucchero, oppure in un cucchiaino di miele. Se le crisi persistono e sono di forte intensità chiamare il medico.

Eczemi, ferite, piaghe, pustole e ulcere: con azione disinfettante e cicatrizzante, spruzzare qualche goccia di olio essenziale di Bergamotto su una garza pulita, applicarla direttamente sulle zone interessate, prima lavate e disinfettante, cambiare la medicazione più volte durante la giornata.

Geloni, per migliorare la circolazione delle estremità sempre fredde: mescolare 80 g di olio di ricino raffinato e deodorato con 5 g di olio essenziale di Bergamotto, 5 g di Menta e 2 g di canfora purissima, amalgamare bene il composto e utilizzarlo per fare delle frizioni a mani e piedi (le parti colpite da geloni) tre volte al giorno durante il periodo di crisi. Come cura preventiva è sufficiente fare una sola frizione il giorno, cominciando in autunno prima dell’arrivo del grande freddo.

Infezioni vaginali, leucorrea, pruriti vaginali: fare all’occorrenza, seguendo le indicazioni del caso, irrigazioni vaginali aggiungendo poche gocce di olio essenziale di Bergamotto all’acqua tiepida preparata per lavarsi, con questi lavaggi diminuiranno l’infiammazione e la sensazione del prurito.

Psoriasi, seborrea del cuoio capelluto: preparare un’emulsione con 120 g di acqua, o olio di oliva, e 3,6 g di olio essenziale di Bergamotto, utilizzare il composto così preparato per frizionare il cuoio capelluto, e le parti interessate da psoriasi.

Avvertenze

L’utilizzo del Bergamotto è limitato dalle sue proprietà di sensibilizzazione, infatti, talvolta dopo qualche applicazione esterna si possono manifestare arrossamenti o eruzioni cutanee vere e proprie, in questi casi interrompere immediatamente i trattamenti in corso, e se necessario consultare subito il medico. Inoltre si raccomanda di non utilizzarlo puro sulla pelle escoriata, perché può causare pigmentazione irregolare.

Bellezza

Lozione solare abbronzante: preparare il seguente olio solare contenente Bergamotto che aiuta la pelle a produrre la melanina (sostanza responsabile dell’abbronzatura), non superare però una concentrazione superiore al 2%. Sciogliere un cucchiaio di lanolina, stemperare quattro cucchiai di olio di sesamo e unire insieme gradatamente, aggiungere quindi sei cucchiai di acqua di Rose e un cucchiaio di aceto di sidro, sbattendo energicamente fino a formare una lozione omogenea. Una volta raffreddata aggiungere alla lozione due gocce di olio essenziale di Bergamotto, travasare il composto in vasetti di vetro o porcellana applicando le etichette e la data di confezionamento. Conservare la lozione in un luogo asciutto. Applicare un poco di lozione sulla pelle del corpo ed esporsi al sole evitando le ore più calde.

In cucina

Nonostante i suoi bellissimi frutti non siano commestibili, i numerosi derivati che si ottengono da quest’agrume sono ampiamente utilizzati nell’industria dolciaria per aromatizzare creme, torte e biscotti, entrano inoltre nella produzione di alcuni liquori digestivi e di bevande come il classico tè al bergamotto.

CURIOSITÀ

L’olio essenziale di Bergamotto si estrae meccanicamente dalla buccia dei frutti, mentre dalla distillazione dei frutti in corrente di vapore si ottiene “l’olio di neroli”, infine dalla distillazione delle foglie si ottiene il “petit-grain di Bergamotto.

 

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