USI CONSIGLIATI
Salute
Acne, blefarite, congiuntivite, diarrea, disturbi premestruali, infiammazioni cutanee, insonnia e stati d’ansia, mal di gola e gengiviti, mal di schiena, mal di testa, mancanza di appetito, nausee, pelle irritata e ferite, rottura dei capillari, ulcera allo stomaco, vomito.
Bellezza
Bagno calmante e rilassante, bagni oculari, latte detergente per pelli secche e sensibili, prevenire la forfora, schiarire i capelli.
Casa e giardino
Rianimare le piante deperite, prevenire marciume, attivare la decomposizione nel concime vegetale, tintura per lana e seta.
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DESCRIZIONE
Numerose sono le specie di Camomilla esistenti appartenenti tutti alla famiglia delle Composite. La maggior parte sono originarie dell’Europa centrale e meridionale e dell’Africa nord-occidentale, poi diffuse e naturalizzate in molti altri paesi.
Tra le specie più importanti e maggiormente utilizzate per un uso medicinale e cosmetico, vi sono: l’Anthemis nobilis (o Chamaemelum nobile) la Camomilla romana, e la Matricaria recutita (o Matricaria chamomilla), la Camomilla tedesca, quest’ultima in ambiente botanico è considerata una falsa Camomilla poiché è di qualità inferiore a quella romana e il suo aroma è molto meno pronunciato. Nonostante questo entrambe le varietà sono usate in medicina e in cosmetica per gli stessi scopi. Tra altre specie e varietà si ricordano: C.n. var. fiore pleno, con caratteristiche foglie profumate di mela e fiore doppio, C.n. “Treneague” senza fiori adatta a tappeti erbosi, e Anthemis tinctoria, la Camomilla dei tintori, con fiori dorati usati notevolmente per un’intesa tintura giallo scura.
Principi attivi
Olio volatile contenente amazulene e abisabolo, flavonoidi tra cui apgenina, luteolina e quercitina, inositolo e acido antemico, cumarine.
Aspetto e crescita
Pianta erbacea, perenne, aromatica che cresce preferibilmente in terreno sabbioso ben drenato e in piena insolazione, è spontanea dalle zone submontane fino al mare, lungo le strade campestri, vicino alle case e alle zone coltivate. La radice è costituita da un rizoma strisciante e sottile che contribuisce a formare bei tappeti erbosi fioriti. Il gambo tormentoso, alto da 15-25 cm di colore verde chiaro, è tenero, stretto, rotondo e ramificato, da esso si sviluppano foglioline alterne bipennate profumate di mela. I fiori, profumati e robusti, hanno un diametro di 25 mm circa, gialli-dorati al centro e con fiori della raggiera bianchi, compaiono da luglio ad agosto. Infine i semi di color beige sono stretti e minuscoli. Tutte le specie si riproducano per semina in primavera, oppure per divisione dei cespi in autunno, o ancora mediante talee di 8 cm prelevate dal germoglio in estate. Per un tappeto o un’aiuola piantare a 10-15 cm di distanza l’A. nobilis, a 25 cm la M.recutita e a 45 cm l’A. tinctoria.
PROPRIETÀ
Antispasmodica, sedativa, antimicotica e antibatterica, svolge azione emmenagoga nelle amenorree e dismenorree di origine nervosa, analgesico particolarmente efficace per la fascia del trigemino, in caso di cefalee premestruali, influenzali e odontalgie, mitica le coliche, cicatrizzante, carminativa, digestiva stimolante e antiallergica.
Preparazioni
Infuso: mettere un cucchiaio di fiori essiccati in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per un’ora, quindi filtrare e assumere secondo le indicazioni.
Olio essenziale: si trova in erboristeria o in farmacia.
Polvere di fiori: triturare finemente in un mortaio 5 g circa di fiori essiccati di Camomilla, conservare in un barattolo chiuso, prendere la polvere mescolata a miele o zucchero a piacimento.
Tintura: macerare, per otto giorni, 20 g di fiori sminuzzati in 100 g di alcool a 70°, colare e conservare in una bottiglietta di vetro scuro con contagocce.
Sciroppo: preparare un infuso con tre cucchiai di fiori in 150 g di acqua bollente, lasciare in infusione per almeno un’ora, quindi spremere e filtrare. Aggiungere 250 g di sciroppo semplice così preparato: sciogliere 665 g di zucchero in 335 g di acqua, portare a ebollizione quindi filtrare con una tela.
Olio per uso esterno: macerare 60 g di fiori secchi ben sminuzzati in 500 g di olio di oliva, scaldare per due ore a bagnomaria agitando ogni tanto. Spremere con cura e passare attraverso una tela, conservare in una bottiglia vetro scuro, a chiusura ermetica.
Salute
Acne e rottura dei capillari: dopo essersi lavati il viso, sciacquare con l’infuso di Camomilla con azione purificante.
Blefarite, congiuntivite, occhi arrossati e stanchi: mettere in infusione per quindici minuti un cucchiaio di fiori essiccati in una tazza di acqua bollente, filtrare e lasciare raffreddare, quindi fare impacchi freddi sugli occhi con una pezzuola imbevuta nell’infuso.
Diarrea, nausee mattutine, vomito, indigestione, ulcera allo stomaco e mancanza di appetito: bere tre tazze d’infuso, di prima mattina, mezzogiorno e sera, o 8-10 gocce di tintura su una zolletta di zucchero tre volte al dì, oppure tre cucchiai di sciroppo il giorno.
Disturbi premestruali: assumere, lontano dai pasti, due o tre tazze dell’infuso il giorno, o 10-12 gocce di tintura su una zolletta di zucchero tre volte durante la giornata.
Infiammazioni cutanee da pannolini, pelle irritata, screpolata e ferite: esporre le parti arrossate all’aria fresca, in ogni caso applicare sulle parti interessate delle compresse fredde di Camomilla.
Insonnia, difficoltà a dormire, stati d’ansia: prendere una tazza calda d’infuso di Camomilla mezz’ora prima di coricarsi, questo metodo è un blando sedativo anche per i bambini, tradizionalmente consigliato contro gli incubi notturni, per i più piccoli mettere un cucchiaio d’infuso nel poppatoio.
Mal di gola e gengiviti: fare gargarismi e sciacqui con l’infuso freddo di fiori più volte durante la giornata.
Mal di schiena, mal di testa: spalmare sulle parti interessate un poco di olio di camomilla (uso esterno) e massaggiare delicatamente, in caso di dolore grave e persistente consultare il medico.
Avvertenze
La Camomilla in soggetti particolari può provocare insonnia ed eccitazione, inoltre a dosi elevate può diventare vomitava.
Bellezza
Latte detergente alla Camomilla per pelli secche e sensibili: agisce come ottimo calmante, inoltre ammorbidisce e schiarisce la pelle, riscaldare a bagnomaria due cucchiai di fiori di Camomilla in ½ tazza di latte intero e cuocere per trenta minuti (non fare bollire il latte ed evitare la formazione della pellicola). Lasciare in infusione per due ore, quindi filtrare. Conservare in frigo e consumare entro una settimana. Applicare sul viso con un batuffolo di cotone ed eliminare gli eccessi con un fazzoletto di carta.
Bagno calmante e rilassante alla Camomilla: aggiungere all’acqua del bagno 5-10 gocce di olio essenziale: distribuire l’olio nell’acqua tiepida a una temperatura poco inferiore a quella corporea (33-36° C), lasciare riposare qualche minuto e agitare leggermente. Attenzione a non versare l’olio nell’acqua calda bollente poiché evaporata.
Prevenire la forfora: preparare un decotto con quattro cucchiai di fiori in ½ l di acqua, far bollire per venti minuti e filtrare, versare una dose di shampoo neutro in una tazza e aggiungere due cucchiai di decotto, o quattro gocce di olio essenziale. Mescolare bene e usare come di consueto.
Schiarire i capelli: preparare in infuso con otto cucchiai di fiori e usarlo regolarmente dopo lo shampoo.
In casa e giardino
La Camomilla è apprezzata per le sue proprietà curative anche in giardino: infatti, può essere coltivata come pianta “medico” accanto ad una pianta deperita per “rianimarla’, l’infuso utilizzato come spray sulle piantine è utile per prevenire il marciume da umidità e sul composto vegetale per attivarne la decomposizione. Inoltre, per tingere la lana o la seta di un bel colore giallo dorato, preparare una tintura a base di camomilla dei tintori (Anthemis tinctoria).
CURIOSITÀ
Gli Egizi dedicarono la Camomilla al sole e la apprezzavano fra tutte le piante per le sue proprietà terapeutiche, i greci la consigliavano per i disturbi ginecologici e nelle febbri. Tra le nove piante sacre del Lacnunga, un antico manoscritto anglosassone, la camomilla è la “più potente”. Infine, a questa pianta s’ispira un proverbio che consiglia come affrontare le difficoltà: Come un tappeto di Camomilla, che più è calpestato e più si propaga.
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