USI CONSIGLIATI
Salute
Diarrea, dissenteria, emorragie uterine, febbri intermittenti, ferite, fibromi, gastroenterite, herpes, infezioni batteriche e virali dell’apparato digerente, infezioni virali, infiammazioni interne, irritazioni della pelle, mestruazioni difficili e dolorose, orchite, piaghe, piccole contusioni, scabbia, scottature, per stimolare la contrazione della muscolatura dell’utero, per diminuire la produzione di sperma.
Bellezza
Impacco per capelli deboli e sfibrati, maschera nutriente per pelli sciupate.
Casa e giardino
Fibre tessili naturali, pellicole fotografiche.
Cucina
Olio vegetale di buona qualità, margarina, mangimi per animali.
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DESCRIZIONE
Il Cotone è una grande pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Malvacee e al genere Gossypium, che a sua volta comprende circa 39 specie di piante annuali, perenni, suffrutici, arbusti e piccoli alberi. È una pianta molto antica e trova le sue origini nelle regioni del sudest asiatico, in particolare in India, dove era coltivata fin dai tempi più antichi. In seguito la sua coltivazione fu introdotta in Europa e in Egitto intorno al 500 a. C. e fu praticata in Italia, soprattutto nelle regioni della Sicilia e della Calabria. Dal IX secolo d. C. poi raggiunse gli Stati Uniti nel 1974, dove conseguì un largo successo, soprattutto negli stati meridionali dell’Unione. Oggi la sua coltivazione è ampiamente diffusa in Arabia e in Asia minore.
Principi attivi
Quasi tutti i principi attivi sono contenuti nella scorza o corteccia della radice, tra questi i più importanti sono: acido resinoso, acido diidrossidobenzoico, acido salicilico, acidi grassi, alcool cerilico, betaina, zuccheri, fitosterolo, sostanze fenoliche. Nei semi, in particolare nell’olio ricavato da questi, è contenuto il principio attivo noto come gossipolo.
Aspetto e crescita
Pianta erbacea molto grossa, o arbusto, annuale, biennale o perenne nei climi caldi, spontaneo e largamente coltivato negli Stati Uniti, in India e in Egitto, cresce preferibilmente in terreno, ricco, sabbioso, argilloso, meglio se alluvionale e ben drenato, richiede un’esposizione parzialmente soleggiata con una temperatura minima che si aggira intorno ai 13-18°C, richiede innaffiature regolari e intense durante il periodo della germinazione, che però devono essere assolutamente interrotte durante la fioritura. Si presenta come un cespuglio alto da 50 cm a 2 m. possiede steli ramificati, di aspetto glabro o poco pubescente, le foglie, reticolate, larghe 15 cm, lobate e di consistenza coriacea, sono formate da 5-7 foglioline, acute e lanceolate, la superficie è punteggiata da piccole ghiandole oleose di colore nero. I fiori, che generalmente compaiono in estate, sono piccoli, con petali gialli e con il centro di colore rosso purpureo. Il frutto, infine, è costituito da una capsula leggermente ovoidale, brevemente acuminata, con 3-5 valve, o logge, contenenti ciascuna da cinque a sette semi, ricoperti da una fitta peluria biancastra composta di peli lunghi da 15 a 25 mm, rugosi, spessi e ben aderenti ai semi. Il cotone, G. herbaceum, è una specie robusta, che si riproduce per semina in primavera a 24-30°C.
Raccolta e conservazione
Raccogliere le foglie durante la stagione di crescita, farle essiccare all’ombra e conservarle in sacchetti di carta, estrarre le radici in autunno, far essiccare al sole e conservare in sacchetti di tela. I frutti vanno raccolti a completa maturazione, i semi separati dalle fibre in autunno, quindi fatti seccare al sole e conservati in recipienti di vetro ben chiusi.
PROPRIETÀ
Il Cotone è una pianta preziosa per le proprietà medicinali dei semi, delle foglie, della corteccia della radice e dell’olio ricavato dai semi. Quest’ultimo svolge, infatti, un’efficace azione ipocolesterolemizzante, utile per abbassare il livello ematico di colesterolo e di grassi, la corteccia della radice è in grado di provocare e rafforzare la contrazione della mucosa uterina in caso di mestruazioni difficili e dolorose (per questo motivo è anche abortiva) ed è inoltre un ottimo emostatico uterino in caso di emorragie. I semi svolgono un’azione antinfiammatoria, antipiretica, antibatterica e antivirale efficace in caso di febbri intermittenti, infiammazioni batteriche e virali, associati alle foglie esercitano un’azione astringente e aromatica, utile in caso di dissenteria e gastroenterite, infine sono in grado di stimolare la portata lattea durante l’allattamento. Per uso esterno l’olio di semi agisce come emolliente e calmante nella cura di scottature, contusioni, piaghe, ferite, infezioni e infiammazioni.
Parti utilizzate
Sono usati le foglie essiccate, la corteccia della radice essiccata, i semi e l’olio ricavato da questi.
Preparazioni
• Infuso di foglie: versare sopra 20 g di foglie essiccate e sminuzzate un litro di acqua bollente, lasciare in infusione per quindici minuti, quindi colare. Se ne prendono 1-2 tazze durante la giornata.
• Decotto di corteccia di radice: far bollire 25-30 g di corteccia di radice essiccata e sminuzzata in un litro di acqua, dopo cinque minuti, togliere dal fuoco, lasciare intiepidire, quindi colare. La dose consigliata è 4-5 tazzine al giorno.
• Estratto fluido di radice: si acquista in farmacia e si utilizza nel seguente modo: diluire in 80 g di sciroppo semplice (27 g di acqua calda e 58 g di zucchero) 5 g di alcool a 95° e 5 g di glicerina, nella miscela così composta diluire 5 g di estratto fluido e mescolare bene il composto così ottenuto. Se ne prendono da tre a sei o più cucchiai al giorno.
• Decotto di semi: far bollire, per 15 minuti, 45 g di semi essiccati di cotone in un litro e mezzo di acqua, lasciare raffreddare, quindi colare. La dose è 3-6 tazzine al giorno.
• Cataplasmi di foglie: far bollire due manciate di foglie essiccate in poca acqua per dieci minuti, poi colare e applicare direttamente sulle zone interessate, lasciando agire per venti minuti.
Salute
• Diarrea, dissenteria, gastroenterite, infezioni batteriche e virali dell’apparato digerente: con azione astringente e in caso di gastroenterite, assumere 1-2 tazze al giorno d’infuso di foglie, se si desidera dolcificare con 1-2 cucchiaini di miele. In caso di attacchi violenti di diarrea, infezioni batteriche e virali, bere 3-6 tazzine al giorno di decotto di semi. Se i sintomi persistono, consultare il medico.
• Emorragie uterine, mestruazioni difficili e dolorose, per stimolare la contrazione della muscolatura dell’utero, per diminuire la produzione di sperma: con azione oxitocica ed emostatica, assumere quando necessario 4-5 tazzine al giorno di decotto di corteccia di radice, dolcificato con miele se il gusto è troppo sgradevole, in alternativa, prendere durante la giornata da 3 a 6 cucchiai di estratto fluido. In questi casi si consiglia comunque di consultare il medico.
• Febbri, intermittenti, fibromi, infezioni virali, infiammazioni interne: con azione febbrifuga, antinfiammatoria e antivirale, assumere all’occorrenza una tazzina di decotto di semi 3-6 volte durante il giorno, se il gusto è troppo sgradevole dolcificare con miele.
• Ferite, herpes, irritazioni della pelle, orchite, piaghe, piccole contusioni, scabbia, scottature: con azione antinfiammatoria e cicatrizzante, applicare direttamente sulle piaghe, contusioni e scottature cataplasmi di foglie, lasciando agire per 20-30 minuti, mentre in caso di herpes, scabbia, ferite e orchiti fare massaggi e frizioni delle zone doloranti, utilizzando l’olio di semi di cotone.
Avvertenze
Data la composizione dei principi attivi, i preparati a base di Cotone per uso interno possono essere pericolosi, pertanto vanno assunti solo sotto controllo medico. Si ricorda, inoltre, che non devono essere assolutamente somministrati a donne in gravidanza data la loro efficace azione abortiva.
Bellezza
• Impacco per capelli deboli e sfibrati: frizionare il cuoio capelluto con dell’olio di semi di cotone, avvolgere il capo in un asciugamano caldo, lasciare agire per due ore, poi sciacquare con acqua tiepida e succo di limone.
• Maschera nutriente per pelli sciupate: mescolare due cucchiaini di olio di semi di cotone con un cucchiaino di miele e un rosso d’uovo sbattuto, amalgamare bene e stendere il composto sulla pelle del viso per 20 minuti.
Casa e giardino
Fibre tessili naturali: le fibre, o bambagia, che ricoprono i semi costituiscono il 56% di tutte le fibre naturali impiegate nella produzione di tessuti, cordami, lana-cotone e rayon.
Pellicole fotografiche: le fibre vegetali ricavate dal cotone sono impiegate in processi industriali che portano alla fabbricazione di pellicole fotografiche normali.
In cucina
I semi oleaginosi di cotone sono in grado di fornire una quantità di olio pari a 14-18 volte l’intera produzione di quello di olive, tale olio è impiegato a scopo alimentare (privato del principio attivo gossipolo) nella fabbricazione di margarina, grassi vegetali, saponi e mangimi per animali.
CURIOSITÀ
Affini al Gossypium herbaceum vi sono altre specie impiegate nella manifattura del cotone: tra queste Gossypium hirsutum, Gossypium arboreum e Gossypium barbadense.