CRESCIONE (Nasturtium officinale)

USI CONSIGLIATI

Salute

Affezioni dell’apparato respiratorio, bronchite, catarro nei bronchi, digestione lenta e difficile, disturbi epato-biliari, eczemi, enfisema polmonare, gotta, febbre, ferite, influenza, mancanza di appetito, piaghe, problemi di acne e dermatosi, problemi di obesità, raffreddore, stati di stanchezza e debolezza dovuti a mancanza di vitamine e Sali, tagli, ulcere, per diminuire i livelli di grassi e colesterolo nel sangue, per rassodare e rinforzare le gengive deboli.

Bellezza

Maschera nutriente e ammorbidente: per detergere e stimolare il cuoio capelluto, per arrestare la caduta dei capelli.

Cucina

Insalate, insaporente per salse, minestre, carni alla griglia, verdura lessata, uova.

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DESCRIZIONE

Il Crescione è una comunissima pianta erbacea, che è raccolta e consumata principalmente come insalata, l’Italia è conosciuta anche con i sinonimi di “Nasturzio” o “Crescione di acqua”. Essendo però una pianta così comune molto spesso se ne dimentica la sua particolare efficacia come pianta medicinale mentre per secoli è stata considerata un medicamento ufficiale. Il Crescione appartiene alla famiglia delle Crocifere e trova le sue origini in Europa, da dove venne in seguito importato e naturalizzato ovunque, oggi è assai comune nel continente europeo e in quello americano, dove se ne conoscono fino a cinque distinte varietà.

Principi attivi

È una pianta ricca di sostanze utili per il nostro organismo: vitamina A, B1, B2, C, D, E, un glucoside solforato, rafanolo, olio essenziale, Sali minerali tra cui ferro, magnesio, fosforo, iodio, arsenico, calcio, rame, zinco e zolfo.

Aspetto e crescita

Pianta erbacea, perenne, spontanea e acquatica, cresce preferibilmente in terreni molto umidi e si trova facilmente nelle paludi, in corsi di acqua chiara, ferma o leggermente corrente, pulita e poca profonda. È una pianta perenne, succulenta, totalmente glabra, galleggiante o strisciante con radici libere, vive immersa in acqua e così anche la maggior parte del fusto rimane immersa. Quest’ultimo è sdraiato e prostrato, radicante nei nodi inferiori e molti poco ramificato, i rami, di cui emergono solo le porzioni terminali, sono deboli e vuoti all’interno. Le foglie, da verde scuro a color bronzo, sono pennatosette: quelle inferiori, composte di 1-3 foglioline, sono picciolate, le superiori sono sessili e composte di 5-9 foglioline. Le foglioline laterali sono di forma ovale o ellittica con l’apice ottuso, mentre la fogliolina terminale, più grande delle altre, è tondeggiante o cuoriforme con l’apice acuto. I fiori, piccoli, di colore bianco, compaiono da marzo a metà estate riuniti in corimbi terminali o opposti alle foglie superiori. Il frutto infine è costituito da una siliqua cilindrica, piuttosto arcuata e lunga 10-15 mm circa, all’interno contiene piccoli semi disposti in due file per ciascuna loggia. Il Crescione si riproduce facilmente in qualsiasi stagione per talea di stelo o di radice, posta a radicare in acqua, può venire anche coltivato in terra da giardino molto ricca e umida con innaffiature frequenti e abbondanti.

Raccolta e conservazione

Raccogliere la pianta (foglie e fusti sottili) in primavera, appena prima della fioritura. Si consiglia di fare molta attenzione al tipo di acqua in cui si raccoglie la pianta: evitare corsi di acqua inquinati e poco puliti. Lavare abbondantemente la pianta sotto l’acqua corrente, quindi metterla per 10-15 minuti in acqua e aceto. La pianta va consumata fresca, poiché l’essiccazione e la cottura ne distruggono le proprietà.

PROPRIETÀ

Il Crescione esercita un’azione diuretica e depurativa del sangue, indicata in caso di gotta, artrite e problemi di obesità, combatte i disturbi legati alle alimentazioni troppo ricche di carni e grassi, come per esempio tassi molto elevati di colesterolo. Svolge un’azione tonificante, remineralizzante e stimolante di tutte le funzioni organiche: stimola l’appetito e i processi metabolici, contribuisce a vincere l’astenia e gli stati di debolezza dovuti a mancanza di vitamine e Sali minerali, è indicato anche nella cura delle affezioni epato-biliari. Agiscono come antipiretico ed espettorante dell’apparato respiratorio, soprattutto in caso di raffreddore, bronchite ed enfisema, e inoltre considerato come contraccettivo, afrodisiaco e purgativo. Per uso esterno esercita un’efficace azione cicatrizzante su piaghe e ferite che fanno fatica a rimarginarsi, rigenera la pelle in caso di eczema e dermatosi, rassoda le gengive e favorisce la circolazione periferica da cui deriva un’azione stimolante sul cuoio capelluto e sul bulbo dei capelli, arrestando la caduta dei capelli.

Parti utilizzate

È impiegata la pianta intera, in particolare le foglie e i fusti sottili.

Preparazioni

Succo fresco: acquistare già pronto in erboristeria o nei negozi di prodotti dietetici, la dose consigliata è mezzo bicchiere (60-150 g il giorno) a ogni pasto, dolcificato con miele o succo di pera. Consumare il succo fresco freddo o a temperatura ambiente.

Macerato: mettere a macerare in un libro di acqua fredda 100 g di pianta fresca e ben lavata, dopo 12-14 ore (una notte intera) colare e bere 3-4 bicchierini del macerato durante il corso della giornata.

Tintura: far macerare, per 5-7 giorni circa, 20 g di pianta fresca e lavata in 100 ml di alcool a 20°, trascorso il tempo indicato colare e conservare in una bottiglietta di vetro scuro. Bere a cucchiai durante la giornata secondo le indicazioni.

Cataplasmi: pestare in un mortaio, possibilmente di legno, 100-150 g di Crescione fresco ben lavato fino a ottenere una poltiglia, avvolgerla in una garza pulita e applicare direttamente sulle zone interessate.

Salute

Affezioni dell’apparato respiratorio, bronchite, catarro nei bronchi, enfisema polmonare, febbre, influenza, raffreddore: assumere all’occorrenza il succo fresco di Crescione nelle dosi sopra indicate, oppure bere 3-4 bicchierini al giorno di macerato di Crescione, se si desidera, dolcificare con un cucchiaino di miele. In questi casi si consiglia inoltre di consumare il Crescione fresco durante i pasti come verdura calda.

Digestione lenta e difficile, disturbi epato-biliari, gotta, mancanza di appetito, problemi di obesità, stati di stanchezza e debolezza dovuti a mancanza di vitamine e Sali, per diminuire i livelli di grassi e colesterolo nel sangue: con azione ricostituente stomachica e depurativa introdurre il Crescione nella dieta quotidiana come verdura fresca, assumere inoltre 100-150 g di succo fresco di Crescione suddivisi in 3-4 volte durante il giorno, si consiglia di mescolarlo a un po’ di acqua fredda o a un’altra bevanda fredda (brodo o tè). In questi casi un efficace rimedio è anche la tintura di Crescione, 4-5 cucchiai il giorno, oppure il macerato, 3-4 bicchierini al dì.

Eczemi, ferite, piaghe, problemi di acne e dermatosi, tagli, ulcere, per rassodare e rinforzare le gengive deboli e sanguinanti: per facilitare la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti epiteliali applicare direttamente sule zone doloranti cataplasmi di foglie fresche di Crescione, lasciando agire per 20-30 minuti, inoltre fare alcune frizioni applicando direttamente sulla pelle il succo fresco di Crescione. Infine, per rassodare le gengive, sfregarle con alcune foglie fresche di Crescione ben lavate.

Avvertenze

Si raccomanda, prima di consumare il Crescione, di lavarlo accuratamente o tenerlo in ammollo in acqua e sale per almeno trenta minuti, perché le sue foglie potrebbero contenere piccole larve di parassiti nocivi per l’uomo. Inoltre se ne sconsiglia l’uso da parte delle donne incinte perché può aumentare la possibilità di aborto, in ogni caso si consiglia comunque di non consumarne grandi quantità perché sono irritante per lo stomaco.

Bellezza

Maschera nutriente e ammorbidente: adatta a ogni tipo di pelle e utile per prevenire e curare tutti i tipi di affezioni cutanee. Mescolare un cucchiaio abbondante di farina d’Avena con un cucchiaio di olio di semi di mais o di lino, aggiungere un cucchiaio di succo di Crescione fresco e mescolare bene, fino a ottenere una crema soffice, stendere l’impasto su alcune garze e poi applicarlo così sul viso lasciando agire 20-30 minuti.

Per detergere e stimolare il cuoio capelluto, per arrestare la caduta dei capelli: con azione stimolante della circolazione del cuoio capelluto frizionando energicamente una volta al giorno con il succo fresco di Crescione, oppure utilizzare una lozione ottenuta miscelando in parti uguali il succo fresco di Crescione e alcool a 95°.

In cucina

Viene da solito consumato come verdura in insalata, può essere però impiegato anche per insaporire frittate, salse, minestre, carni grigliate, verdure lesse, uova, ecc…

CURIOSITÀ

Quando si raccoglie il Crescione lungo i corsi di acqua, bisogna fare attenzione a non confonderlo con altre piante che occupano lo stesso habitat, ma che però sono molto velenose come per esempio l’aconito e la sedanina di acqua.

 

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