USI CONSIGLIATI
Salute
Anemia, accumulo di acidi urici, diarrea, disturbi gastrointestinali e urinari, nervosismo, artrite, gotta, reumatismi, ferite, piaghe, ulcere, mancanza di appetito, stitichezza
Bellezza
Impacco nutriente e rassodante, maschera rivitalizzante, scottature solari, pulizia dei denti
Cucina
Macedonie, marmellate, gelatine, torte, biscotti, sciroppi, per aromatizzare liquori, per insaporire carni
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DESCRIZIONE
La Fragola di bosco è una graziosa pianticella erbacea della famiglia delle Rosacee. Cresce nascosta nel fresco delle zone boscose e la tradizione la vede spesso associata al mondo fantastico degli elfi. È originaria dell’Europa, dell’Asia occidentale e dell’America settentrionale. Da quando la coltivazione delle Fragole, cominciata nel XVI secolo, è diventata intensiva, ne sono state create numerose varietà. La Fragola di bosco selvatica di origine europea è piccola, a forma di cono, rossa e molto profumata, il fragolone, molto grosso, sferico o a cono, è di colore rosso vivo o scuro. I Fragoloni coltivati sono tutti ibridi di specie del Cile e del nord dell’America.
Principi attivi
Le foglie contengono tannini e flavonoidi, i frutti contengono acidi organici, mucillagine, zuccheri e vitamine C, A, B1, B2, il rizoma contiene fragarina, sostanze resinose e alcoli tri terpenici.
Aspetto e crescita
Pianta perenne, cespitosa, cresce spontanea in terreni alcalini, umidi, bene drenati, in posizione protetta, soleggiata o ombrosa, si trova nei luoghi erbosi e freschi, nei boschi chiari, ai bordi delle scarpate e in genere in quasi tutti i luoghi selvatici fino a 800 m di altitudine. La radice è un rizoma cilindrico e legnoso, dal quale si sviluppano radichette laterali e stoloni lunghi, flessuosi e striscianti sul terreno, questi ultimi danno origine a nuove pianticelle. I fusti, eretti, arrotondati, alti fino a 10-25 cm, sono leggermente pelosi e di colore verde-rossastro. Le foglie, inserite sul gambo mediante un lungo picciolo peloso, sono divise in tre foglioline ovate, con il margine dentato, la pagina superiore è di colore verde lucido, profondamente venata e poco pelosa, quella inferiore è invece bianco-sericea. I fiori, che compaiono dall’inizio della primavera fino all’estate, raccolti in corimbi, hanno il centro giallo circondato da petali ovali e di colore bianco e il calice costituito da cinque sepali triangolari. I frutti rossi, raramente bianchi, sono sorretti da un peduncolo che a maturità si ripiega verso il basso. In realtà quello che solitamente raccogliamo e mangiamo non è il frutto vero e proprio, ma un ricettacolo carnoso che si accresce, nel quale sono contenuti i veri frutti, costituiti da acheni ovali bruno-giallastri. I semi sono minuscoli, brunastri e a forma di goccia. La Fragola si riproduce per semina oppure per divisione degli stoloni laterali in primavera.
Raccolta e conservazione
Raccogliere il rizoma e le radici laterali in primavera o in autunno, staccare le foglie prima della fioritura, quando sono completamente sviluppate, cogliere i frutti quando sono ben maturi. Essiccare le radici al sole e fare asciugare le foglie all’ombra, ambedue si conservano in sacchetti di carta o tela. I frutti infine sono consumati freschi.
PROPRIETÀ
La pianta della Fragola possiede proprietà aperitive, diuretiche e dietetiche, il frutto contiene in abbondanza elementi nutritivi vitali e poche calorie, per questo motivo è consigliato a chi ama i dolci, ma non vogliono aumentare l’assunzione di calorie totali. Svolge un’azione benefica nella cura di attacchi di gotta, reumatismi, è inoltre un ottimo rimedio per chi soffre di sciatica. Il rizoma possiede particolari qualità astringenti, le foglie sono del buon antieroico, antiemorragico, cicatrizzante e astringente cutaneo. Il frutto è utilizzato come tonico e lassativo, inoltre, grazie all’elevato contenuto di acido ellagico, noto come anticancerogeno, le fragole sono considerate, in via ancora sperimentale, un alimento che diminuisce il rischio di tumori.
Parti utilizzati
Sono impiegati i frutti freschi, le foglie e il rizoma essiccati.
Preparazioni
Infuso di foglie: tritare grossolanamente, in un recipiente di vetro o terracotta, 50 g di foglie essiccate, versarvi sopra un litro di acqua bollente, lasciare in infusione per quindici minuti, filtrare e bere subito.
Decotto di foglie: fare bollire in mezzo litro di acqua circa 20 g di foglie fresche, lasciare cuocere senza coperchio fino a quando il volume di acqua si è ridotto alla metà. Passare il decotto attraverso un colino, dolcificare e assumere un cucchiaio ogni sera e ogni mattina a colazione.
Decotto di Radice: bollire in un litro di acqua 20-80 g di rizoma essiccato per 10-15 minuti, filtrare, addolcire e bere subito, caldo o tiepido.
Polvere: polverizzare, in un mortaio, la quantità desiderata di foglie essiccate, la dose consigliata è di mezzo cucchiaino per volta preso 2-3 volte nell’arco della giornata lontano dai pasti.
Sciroppo: sciogliere lentamente, a bagnomaria, 340 g di succo, spremuto dai frutti, con 670 g di zucchero. Conservare in un barattolo di vetro scuro ben chiuso.
Salute
Anemia, accumulo di acidi urici, diarrea, disturbi gastrointestinali e urinari, nervosismo: assumere all’occorrenza, durante il corso della giornata, 3-6 tazze d’infuso di foglie, nel caso di diarrea, prendere anche un cucchiaio di decotto di foglie due volte il giorno. Come diuretico, bere 6-10 cucchiai di decotto di radice, oppure mezzo cucchiaino di polvere 2-3 volte il giorno, lontano dai pasti principali. Infine, come antiemorragico, prendere un cucchiaio di decotto di radice ogni ora.
Artrite, gotta e reumatismi: inserire nell’alimentazione le Fragole, inoltre prendere cinque cucchiai al giorno di sciroppo, in alternativa, bere tre tazze al giorno d’infuso di foglie, o prendere la polvere di foglie essiccate nella dose consigliata.
Ferite, piaghe e ulcere: un ottimo impacco per favorire la cicatrizzazione è stendere su di una garza qualche foglia fresca di Fragola, applicare quindi la garza sulle zone doloranti, lasciare agire per qualche ora.
Mancanza di appetito, stitichezza: per stimolare l’appetito bere prima dei pasti principali una tazza di decotto di radici caldo, oppure prendere una tazza d’infuso di radici due volte il giorno. Nel caso di stitichezza come blando lassativo introdurre, a piacere, nella dieta quotidiana le Fragole, oppure assumere durante la giornata 3-5 cucchiai di sciroppo di Fragola.
Avvertenze
Fare attenzione, le Fragole possono causare allergie, se i sintomi e i disturbi sono gravi, consultare il medico.
Bellezza
Impacco nutriente e rassodante: particolarmente indicato per pelli secche. Centrifugare, o schiacciare in un colino, alcune fragole fresche raccogliendone il succo, nel frattempo montare a neve una chiara d’uovo. In un piccolo recipiente amalgamare, fino a ottenere una pasta cremosa, un cucchiaio di succo, la chiara montata a neve e un cucchiaio di succo, la chiara montata a neve e un cucchiaio di panna liquida (o latte intero, o yogurt), stendere la crema tra due garze e applicare sul viso perfettamente pulito, lasciare agire per 20-25 minuti, quindi sciacquare.
Maschera rivitalizzante: indicata per pelli stanche, disidratate e predisposte alle rughe. Schiacciare, con il dorso di un cucchiaio, 30-40 g di Fragoline di bosco, unire quindi mezzo limone spremuto e un cucchiaio di lievito di birra. Mescolare bene gli ingredienti e stendere il composto sul viso, lasciare agire per 15-20 minuti, togliere con un poco di acqua fredda o acqua di Rose.
Scottature solari: per i bruciori applicare sulle parti doloranti il succo.
Pulizia dei denti: strofinare sui denti 1-2 Fragole, per rimuovere il tartaro e per smacchiare, lasciare il succo sui denti per cinque minuti, quindi sciacquare con acqua calda e un pizzico di bicarbonato di sodio.
In cucina
Sia le Fragoline di bosco sia i Fragoloni si consumano freschi, al naturale, conditi con zucchero, panna, limone, vino, e in macedonia, sono impiegati per la preparazione di marmellate, gelatine, sciroppi, gelati e budini, per decorare torte, biscotti, per farcire ripieni e per aromatizzare liquori e cordiali. Le foglie di Fragola sminuzzate servono inoltre a insaporire le carni conservate.
CURIOSITÀ
Numerose sono le citazioni letterarie riguardante la Fragola, tra le più belle si ricorda quella del dottor Boteler che dice: “Solo iddio onnipotente avrebbe potuto creare una bacca migliore, ma non lo fece”.