USI CONSIGLIATI
Salute
Cattiva e lenta digestione, cefalea, debilitazione dell’organismo, debolezza, diarrea, disturbi gastrointestinali, dolori mestruali, edemi, emicrania, febbre, flatulenza, gonfiori agli arti inferiori, innalzamento improvviso della temperatura corporea, intestino pigro, meteorismo, momenti di depressione, nevralgie di varia natura, ritenzione di liquidi, stati di affaticamento, stitichezza, per regolarizzare i processi digestivi e combattere i disordini di stomaco, per calmare gli stimoli della fame, per rafforzare il sistema immunitario, per incrementare le facoltà di adattamento dell’organismo in situazioni difficili, per combattere lo stress, per raffreddare l’organismo quando è surriscaldato, per combattere l’invecchiamento.
Cucina
Bevande analcoliche, aromatizzante per liquori e prodotti dolciari.
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DESCRIZIONE
Guaranà è il nome di una pianta, Paullinia cupana o Paullinia sorbilis, dall’aspetto lianoso, da secoli utilizzata in Brasile e in Amazzonia, dove cresce ancora in forma spontanea. Appartenente alla famiglia delle Sapindacee, il Guaranà è originaria delle foreste pluviali di Brasile, Uruguay e Venezuela; da sempre importante per le tribù dell’Amazzonia centrale, fu osservata per la prima volta da un gesuita nel 1669 e venne in seguito importata nel Vecchio continente. Ben prima che i botanici e chimici descrivessero scientificamente le proprietà di questo arbusto, il Guaranà rappresentava già, per la tribù amazzonica del Manués e altre popolazioni attive del Brasile, una preziosa pianta dalla quale si ricavava una bevanda che dava forza e longevità. Solo nel 1826, il chimico tedesco Von Martius scoprì che tra i suoi principi vi era una sostanza molto simile alla caffeina che denominò guaranina.
Principi attivi
Contiene dal 3 al 7% di guaranina; quantità molto inferiori di teobromina, teofillina e altre sostanze puriniche.
Aspetto e crescita
Arbusto legnoso, con l’aspetto di una grossa e volubile liana, rampicante, sempreverde, con rami molto flessibili. Raggiunge un’altezza di 10 m circa e cresce spontanea e coltivata a scopo commerciale nei paesi d’origine. È una pianta delicata che cresce preferibilmente in terreno ricco di humus, umido e ben drenato. Richiede un’esposizione parzialmente ombreggiata e non sopporta temperature inferiori ai 18-20°C. Le foglie, costituite da foglioline ovali-oblunghe, sono glabre, composte, imparipennate, con margini grossolanamente dentato-crenati; disposte in posizione alterna, presentano l’apice acuminato e hanno una consistenza piuttosto coriacea; le nervature sulla pagina inferiore sono ben visibili e leggermente vellutate. I fiori, poco appariscenti, bianchi o gialli, sono riuniti a mazzetto in infiorescenze lunghe fino a 10 cm circa. Il frutto è costituito da una capsula trigona piriforme, con deiscenza in tre valve longitudinali; presenta all’incirca le dimensioni di una nocciola e a maturità è di un bel colore rosso o arancione; all’interno contiene da uno a tre semi lucidi, bruno-porpora, più o meno globoidali, a forma di castagna e con un diametro di 1,5 cm. Si riproduce per talea di legno maturo alla fine della stagione di crescita.
Raccolta e conservazione
Raccogliere i semi a completa maturazione, estraendoli dal frutto maturo; vanno fatti essiccare rapidamente al sole, quindi tostati. Si conservano sotto forma di polvere di pasta, in un luogo fresco, asciutto, lontano da polvere e umidità.
CURIOSITÀ
Il nome si riferisce alla tribù amazzonica dei Guaranì, che in una loro antica leggenda attribuiscono alla pianta origini divine. Secondo questa leggenda la prima pianta ebbe origine dagli occhi di un bimbo divino ucciso da un serpente che, sepolti, vollero perpetuare la forza vitale nella pianta a beneficio degli uomini.
PROPRIETÀ
Il Guaranà, grazie alla natura dei suoi principi attivi, possiede ottime proprietà medicinali. La guaranina, insieme alle altre sostanze puriniche contenute nei semi, svolge un’azione tonico-stimolante molto simile a quella della caffeina, ma a differenza di questa agisce in modo naturale ed equilibrato: infatti non dà assuefazione e richiede più tempo per essere assorbita e metabolizzata, offrendo così un effetto stimolante meno forte ma molto più duraturo. Oltre all’azione tonificante, sono state provate numerose altre proprietà: è un ottimo diuretico, indicato per aiutare l’organismo a liberarsi dai liquidi in eccesso; svolge un’azione regolatrice e disinfettante per l’intestino, utile in alcune forme di diarrea e disturbi gastrointestinali, in particolare in caso di flatulenza e meteorismo; esercita un’azione nervina, rilassando la muscolatura dello stomaco e alleviando cefalee, emicranie, nevralgie e dolori mestruali; è un ottimo antidepressivo, efficace in caso di debolezza fisica e mentale; aiuta a combattere l’affaticamento, soprattutto quello provocato dal caldo o da viaggi molto lunghi. Stimola e favorisce l’attività cerebrale; abbassa la temperatura corporea in caso di febbre; aumenta la resistenza alla fatica e allo stress; rafforza il sistema immunitario e incrementa le facoltà di adattamento dell’organismo in situazioni difficili.
Parti utilizzate
Vengono impiegati i semi maturi essiccati e tostati.
Preparazioni
• Capsule o compresse: si acquistano nei negozi di alimenti naturali, in erboristeria e in farmacia. Sono composte da semi selezionati di Guaranà. La dose consigliata è 2 capsule al giorno.
• Polvere: ottenuta pestando in un mortaio o passando al macinacaffè la quantità desiderata di semi essiccati. Se ne prende, allungata in poca acqua oppure disciolta in una bevanda a piacere, un cucchiaino da caffè 2-4 volte al giorno prima o lontano dai pasti a seconda dell’effetto desiderato.
Salute
• Cattiva digestione, diarrea, disturbi gastrointestinali, flatulenza, intestino pigro, meteorismo, stitichezza, per regolarizzare i processi digestivi e combattere i disordini di stomaco, per calmare gli stimoli della fame: con azione digestiva, astringente e disinfettante, assumere all’occorrenza, dopo i pasti principali, 2 capsule al giorno di Guaranà; oppure prendere, dopo aver mangiato, un cucchiaino di polvere di semi in poca acqua o in una tazza di infuso di Acacia o Calendula. Durante le diete dimagranti, per calmare gli stimoli insistenti della fame, assumere un’ora prima dei pasti un cucchiaino di polvere disciolto in poca acqua.
• Cefalee, dolori mestruali, emicrania, nevralgie di varia natura: con azione calmante, antidolorifica e antinevralgica, assumere all’occorrenza 2-4 volte al giorno un cucchiaino di polvere di semi a stomaco vuoto; oppure prendere 2 capsule di Guaranà lontano dai pasti principali. Se i dolori persistono per molto tempo, rivolgersi al medico.
• Debolezza, debilitazione dell’organismo, momenti di depressione, stati di affaticamento, per rafforzare il sistema immunitario, per incrementare le facoltà di adattamento dell’organismo in situazioni difficili, per combattere lo stress: con azione tonica, stimolante e antidepressiva, assumere all’occorrenza 2 capsule al giorno di Guaranà, oppure prendere durante la giornata, lontano dai pasti principali, dai 2 ai 4 cucchiaini di polvere di semi, allungati in poca acqua fredda oppure disciolti in una bevanda a piacere. La Guaranà è da considerarsi un ottimo antidepressivo che non dà assuefazione e non provoca fastidiosi effetti collaterali, come problemi di insonnia o ipertensione.
• Edemi, gonfiori agli arti inferiori, ritenzione di liquidi: con azione diuretica e per aiutare l’organismo a liberarsi dei liquidi in eccesso, assumere durante il giorno, 2-4 cucchiaini di polvere, diluiti in poca acqua o in una tazza di infuso di Carciofo o Bardana.
• Febbre, innalzamento improvviso della temperatura corporea, per raffreddare l’organismo quando è surriscaldato: con azione febbrifuga, prendere quando è necessario un cucchiaino di polvere 3 volte al giorno, lontano dai pasti, in un po’ d’acqua oppure disciolto in una tazza di infuso di eucalipto. In alternativa, prendere le capsule nelle dosi indicate e, se la febbre non si abbassa chiamare il medico.
• Per combattere l’invecchiamento: un antico rimedio per prevenire i sintomi della vecchiaia consiste nel bere tutti i giorni a colazione una bevanda preparata mescolando bene, in un bicchiere di acqua minerale, un cucchiaino di polvere di semi di Guaranà, uno di lievito di birra in polvere, uno di germe di grano e un cucchiaino di miele.
Avvertenze
Gli estratti di Guaranà, anche se dotati di preziose proprietà, si comportano molto soggettivamente, ciò significa che talvolta, molto raramente, possono verificarsi effetti imprevisti e opposti a quelli desiderati. Se ne sconsiglia comunque l’uso a chi soffre di insonnia, ipertensione o ha problemi cardiovascolari.
In cucina
I semi tostati, macinati e pressati formano una pasta (pasta Guaranà), che viene essiccata sotto forma di bastoncini e poi grattugiata in acqua per ottenere una bevanda simile al tè. Viene inoltre utilizzata come fonte di caffeina, aromatizzante per bevande analcoliche, liquori e prodotti dolciari.