USI CONSIGLIATI
Salute
Amenorrea, ansia, asma, bronchite, cistiti, dismenorrea, ferite, infezioni degli occhi, infezioni della gola, infezioni della pelle, paura, reumatismi, stomatite, stress, tosse
Bellezza
Acqua profumata, bagni tonificanti, crema e maschera per pelli secche e rughe, invecchiamento della pelle, smagliature
Casa e giardino
Eliminare i cattivi odori dagli abiti, per ambienti dove si pratica meditazione, yoga ecc., profumare la casa
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DESCRIZIONE
L’incenso è una gommoresina che si estrae, mediante incisione della corteccia, da varie piante del genere Boswellia, appartenenti alla famiglia delle Burseracee, in particolare da Boswellia thuerifera a Boswellia carteri. Sono piante tipiche originarie dell’Abissinia, dell’Arabia occidentale e anche dell’India. Ora, crescono ancora spontanee nei climi torridi e aridi del deserto della Somalia e del sud dell’Arabia, e nelle boscaglie che crescono sui monti delle coste somale.
In antichità l’incenso era tenuto in grande considerazione ed è stato utilizzato nelle cerimonie religiose di tutte le civiltà. Gli antichi Egizi, per esempio, amavano così l’incenso che organizzavano vere e proprie spedizioni nella terra che oggi corrisponde alla Somalia per farne incetta, sulle loro navi trasportavano addirittura intere piante che poi trapiantavano nei luoghi sacri. L’incenso più pregiato è quello di montagna, mentre il meno pregiato proviene dalle boscaglie che si trovano lungo le zone costiere.
Principi attivi
Olio volatile contenente terpeni e sequiterpeni, resine e gomme.
Aspetto
Si presenta sotto forma di grani tondeggianti o irregolari, trasparenti, fragili, con intenso odore aromatico. Riscaldato a 100°C, rammollisce senza fondere e a temperatura più elevata si decompone liberando fumi bianchi dal caratteristico odore.
Dove si acquista
È possibile acquistarlo in tutte le erboristerie e in alcune farmacie.
Conservazione
Si conserva in recipienti chiusi, posti al riparo dalla luce.
Avvertenze
Attenzione a non confondere l’incenso vero e proprio, in altre parole la gommaresina estratta dalla Boswellia, con l’incenso in senso lato, in altre parole misture da bruciare che spesso includono anche grani d’incenso, ma non soltanto. Assicurarsi sempre della buona qualità dell’incenso per evitare di spendere nell’aria fumi non salutari.
Proprietà
Antisettico, battericida, espettorante, astringente, antiemorragico, antidepressivo, cicatrizzante, diuretico, tonico e sedativo. È considerato un ottimo rigenerante.
PREPARAZIONI
Fumigazioni: bruciare su una carbonella, posta in un braciere di pietra o di metallo, alcuni grani d’incenso ed esporsi al fumo.
Inalazioni: mettere da cinque a dieci gocce di olio essenziale d’incenso in un catino con acqua bollente, coprirsi il capo con un asciugamano di spugna ed esporsi ai vapori dell’acqua.
Unguento: sciogliere 60 ml di lanolina, riscaldare insieme 15 ml di glicerina e 50 ml di olio di Mandorle dolci, unire gradatamente questo composto alla lanolina disciolta, mescolando continuamente. Sciogliere 0,65 ml di Borace in 45 ml di acqua di Rose calda e aggiungere poco alla volta al composto di lanolina e glicerina, continuando a mescolare. Fare raffreddare. Quando il composto si sarà raffreddato e avrà raggiunto una consistenza cremosa, unire 5 ml di unguento di ossido di zinco e dodici gocce di olio essenziale d’incenso. Se non si ha la possibilità di preparare l’unguento, utilizzare come base una crema neutra cui aggiungere l’olio d’incenso. Amalgamare bene prima dell’uso. Si ricorda che gli ingredienti necessari per la preparazione dell’unguento si possono acquistare in farmacia o in erboristeria.
Masticazione: 2-3 grani d’incenso masticati così com’è.
Sciacqui e gargarismi: 2-3 gocce di olio essenziale in un bicchiere di acqua.
Salute
Amenorrea, dismenorrea, cistiti: olio essenziale applicato in compressa sull’apparato genitale all’occorrenza.
Ansia, paura, stress: fumigazioni o inalazioni all’occorrenza, sono inoltre indicati anche bagni rilassanti, preparati aggiungendo all’acqua della vasca cinque gocce di olio essenziale d’incenso e cinque gocce di olio essenziale di Rosa.
Asma, bronchite, tosse: frizionare la schiena e il petto con 2-3 gocce di olio essenziale d’incenso diluite in un cucchiaio di olio di Mandorle dolci. Se si desidera, è indicata anche la masticazione di alcuni grani d’incenso: non più di 2-3 grani il giorno.
Ferite e reumatismi: applicare l’unguento, compresse o fumigazioni sulla parte interessata.
Infezioni agli occhi: sono indicate particolarmente fumigazioni e inalazioni.
Infezioni della pelle: fumigazioni, unguento e compresse sulla parte interessata.
Bellezza
Acqua profumata: mescolare venticinque gocce di olio essenziale d’incenso con 50 ml di alcool etilico, oppure vodka. Versare il tutto in una bottiglietta con tappo a vite e agitare bene. Lasciare riposare il preparato per due giorni e agitare di nuovo. Travasare in una bottiglia di vetro scuro con tappo a vite.
Bagni tonificanti: aggiungere all’acqua del bagno da 5-10 gocce di olio essenziale d’incenso. Se si vuole ottenere anche un ottimo effetto rilassante, accendere una carbonella (in vendita nelle erboristerie) in un piccolo braciere mettervi sopra alcuni grani d’incenso, l’aria della stanza da bagno sarà così purificata e si allenteranno anche le tensioni psicofisiche.
Crema per pelli secche e rughe: mescolare a una crema idratante senza profumi aggiunti 2-3 gocce di olio essenziale d’incenso, amalgamare bene gli ingredienti e utilizzare la crema mattina e sera.
Maschera per pelli secche e rughe: mescolare due cucchiaini di Avena macinata con due cucchiaini d’incenso in polvere e due cucchiai di semi di lino macinati, aggiungere alcuni cucchiai di acqua di Rose, in quantità sufficiente a ottenere un composto cremoso e applicare la maschera di bellezza al viso. Lasciare riposare per quindici minuti circa, quindi sciacquare con acqua tiepida. Completare picchettando la pelle del viso con un batuffolo di cotone imbevuto con decotto di Malva.
Invecchiamento della pelle: massaggiare la pelle del corpo con una miscela di olio di sesamo e olio essenziale d’incenso (per un cucchiaio di olio di base, tre gocce di olio essenziale), per la pelle del viso utilizzare come base dell’olio di jojoba.
Smagliature: massaggiare la parte interessata con una piccola quantità di olio di Germe di grano cui siano state aggiunte 1-2 gocce di olio essenziale d’incenso.
In casa
L’incenso era una delle sostanze aromatiche più pregiate dell’antichità, usato soprattutto per allontanare i cattivi odori e prevenire i pericoli d’infezioni in occasione di cerimonie, festeggiamenti ecc., ma anche per favorire la meditazione e il raccogliersi in preghiera. Tali usi sono giunti fino a noi e ancora oggi sono ampiamente praticati.
CURIOSITÀ
Anticamente l’incenso era usato non solo come elemento fondamentale dei riti sacri, ma anche per purificare l’aria ed evitare così i possibili contagi.
Le donne impararono ben presto a impiegarlo nella cura della pelle. Un tempo entrava inoltre a far parte di numerose preparazioni farmaceutiche. Oggi, oltre che nelle funzioni liturgiche, è utilizzato nell’industria dei profumi.
