LAMPONE (Rubus idaeus)

USI CONSIGLIATI

Salute

Diarrea, emorroidi, infiammazioni alla gola, infiammazione intestinale, irritazioni alla bocca, ragadi anali, ragadi al seno, reumatismi, stitichezza, per stimolare la diuresi, per dolori con senso di languore, per tonificare e rafforzare i muscoli e il tessuto uterino.

Bellezza

Maschera astringente per pelli grasse, occhi stanchi e arrossati

Cucina

Macedonie, marmellate, gelatine, dolci, torte, vini aromatici, liquori.

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DESCRIZIONE

Il Lampone è uno dei frutti di bosco più buoni, che come molti altri frutti selvatici è conosciuto e coltivato in Europa sin dalla preistoria: infatti, alcuni frammenti di bacche sono stati rinvenuti in diversi scavi archeologici in villaggi svizzeri. Il Lampone è una delle tante specie di rovo appartenente alla famiglia delle Rosacee e trova le sue origini nell’Eurasia, da dove è stato velocemente diffuso e naturalizzato nelle altre regioni dell’Europa. In Italia è diffuso dalla zona montana a quella alpina, e talvolta è coltivato in serra, principalmente a scopo orticolo e commerciale, per ottenere forme selezionate e migliorate.

Principi attivi

Nella foglia sono contenuti: acido ossalico, fragarina, sostanze tanniche e altre sostanze che isolate agiscono sia come stimolanti sia come rilassanti dell’utero. Nei frutti, che sono molto nutrienti, si ritrovano invece: acido citrico e altri acidi organici, vitamine A, B1, B2, e molta vitamina C, pectine, proteine, zuccheri.

Aspetto e crescita

Arbusto suffruticoso perenne, cresce preferibilmente nelle radure del bosco, tra le siepi, i rovi e soprattutto nei boschi cedui, predilige un terreno leggero, umido e ricco, in condizioni ottimali si può trovare fino a 2000 m di altitudine. È un arbusto che possiede un rizoma corto, strisciante orizzontalmente e dotato di stoloni, e fusti differenti. Quelli più giovani, un anno di vita, si sviluppano dagli stoloni, sono semplici, eretti e raggiungono un’altezza di 90-150 cm circa, quelli più vecchi, con almeno due anni di vita, sono arcuati, decombenti e ramificati, entrambi i tipi di fusti sono dotati di aculei spinosi sottili, la loro superficie è biancastra e comparsa di peli setacei. Le foglie sono composte di tre-cinque foglioline, di forma ovale-acuminata e con il margine seghettato, la pagina superiore è verde e glabra, mentre quella inferiore, di colore grigio-bianco, è notevolmente tomentosa per la presenza di una folta peluria, il picciolo è munito di alcuni aculei ricurvi ed è circa peloso. I fiori piccoli sono raccolti in grappoli penduli ascellari o terminali, inseriti su corti rametti all’ascella delle foglie nella parte apicale del fusto, dotati di cinque petali ovali-oblunghi di colore bianco, compaiono dall’inizio alla fine dell’estate. Infine i frutti, profumati e carnosi, sono costituiti da numerose drupe subsferiche, riunite insieme a formare una piccola pigna di colore rosso vivo. Dal sapore molto gradevole. Si riproduce da polloni o talee radicali, i fusti vecchi dovrebbero essere eliminati dopo la fruttificazione per facilitare la crescita dei nuovi.

Raccolta e conservazione

Raccogliere le foglie in estate durante la fioritura, i frutti quando hanno raggiunto la piena maturazione. Essiccare le foglie al sole e conservarle in sacchetti di carta o tela, consumare i frutti freschi.

Proprietà

Le proprietà terapeutiche del Lampone sono molto interessanti: infatti, oltre che essere uno squisito alimento nutriente, aromatizzante e vitaminizzante (se ne consiglia l’uso ai ragazzi nel periodo della crescita e alle persone in stato di convalescenza), il Lampone è un ottimo astringente intestinale per uso esterno, utile nella cura di emorroidi, ragadi anali e ragadi al seno. Possiede inoltre qualità diuretiche, rinfrescanti, antiscorbutiche, leggermente lassative, blandamente calmanti del sistema nervoso centrale e antireumatico. È efficace per alleviare infiammazioni alla bocca e alla gola, per curare mestruazioni dolorose e attacchi di diarrea. Infine è utile al momento del parto perché facilita e accelera la nascita del bambino.

Parti utilizzate

Sono impiegate le foglie fresche o essiccate e i frutti freschi.

PREPARAZIONI

Infuso di foglie: portare a ebollizione un litro di acqua, togliere dal fuoco e versare in un recipiente di terracotta sopra 30-40 g di foglie di lampone essiccate e sminuzzate. Lasciare in infusione per trenta minuti circa, quindi filtrare e dolcificare con una punta di zucchero o miele.

Decotto per uso esterno: fare bollire in 300-350 g di acqua 20-25 g di foglie di lampone essiccate, dopo 5-8 minuti togliere dal fuoco, lasciare riposare per qualche minuto, quindi filtrare e utilizzare ancora tiepido, fare sciacqui, impacchi e gargarismi secondo le indicazioni.

Frutti: consumare freschi, ben lavati e possibilmente raccolti nelle ventiquattro ore.

Succo: fare bollire, solo per qualche minuto, una quantità desiderata di frutti in un po’ di acqua, togliere dal fuoco, scolare e passare alla centrifuga, oppure spremere attraverso una tela robusta, raccogliendone il succo spremuto. Aggiungere al succo così ottenuto una quantità di zucchero pari al doppio del suo peso, mescolare bene e infine filtrare. Assumerne a volontà diluito in un po’ di acqua.

Salute

Diarrea, infiammazione intestinale, stitichezza, per stimolare la diuresi, per dolori con senso di languore: assumere all’occorrenza durante la giornata, 3-4 tazze d’infuso caldo di foglie di Lampone, se si desidera dolcificare con un cucchiaino di zucchero o miele, in alternativa assumere 5-6 cucchiai al giorno di succo di Lampone diluito in un po’ di acqua. Per chi ha problemi di stitichezza consumare in abbondanza, senza però esagerare, i frutti freschi di Lampone. In caso d’infiammazione all’intestino si consiglia inoltre di fare un clistere con del decotto tiepido di foglie di Lampone, se i disturbi persistono consultare subito il medico.

Emorroidi, ragadi anali e ragadi al seno: fare bagni molto prolungati con il decotto tiepido per uso esterno, in caso di ragadi applicare, per 20-30 minuti, impacchi tiepidi di compresse di cotone imbevute nel decotto tiepido di foglie. Si consiglia inoltre di bere due tazze al giorno d’infuso di foglie di Lampone, dolcificato con miele.

Infiammazioni alla gola, irritazioni alla bocca: fare regolarmente ripetuti sciacqui e gargarismi utilizzando una tazza di decotto tiepido di foglie, oppure diluire 1-2 cucchiai di succo di Lampone in un bicchiere di acqua tiepida, utilizzare il composto così preparato per gargarismi, in particolare quando la gola è irritata e infiammata per il freddo, il fumo, il troppo cantare o parlare.

Reumatismi, per tonificare e rafforzare i muscoli e il tessuto uterino: assumere due tazze d’infuso di foglie di Lampone, una tazza il mattino a digiuno e uno la sera, in caso di gravidanza bere liberamente negli ultimi mesi due cucchiaini d’infusione in una tazza di acqua bollente.

Bellezza

Maschera astringente per pelli grasse: per un’ottima pulizia della pelle mescolare bene due cucchiai di succo di Lampone con due cucchiai di argilla bianca in polvere, amalgamare fino a ottenere una pastella dalla consistenza densa e cremosa, stendere quindi il composto preparato sulla pelle del viso, lasciare agire per venti minuti, sciacquare con abbondante acqua, prima tiepida e poi fredda, infine spalmare sul viso una buona crema idratante.

Occhi stanchi e arrossati: versare una manciata scarsa di foglie di Lampone essiccate in una tazza di acqua bollente, lasciare intiepidire e quindi filtrare molto bene, se necessario anche più volte. Immergere nell’infuso così preparato del cotone idrofilo o delle garze pulite, con le quali fare degli impacchi sugli occhi irritati per il vento e il fumo.

In cucina

I Lamponi sono prelibati frutti di bosco, si consumano freschi al naturale, o in macedonie, conditi con un succo di limone e zucchero, con panna o con gelato. Sono impiegati per fare marmellate, confetture e gelatine, ottimi per guarnire dolci e torte, e sono ingredienti essenziali per la preparazione di vini aromatici e liquori come la “framboisè” francese e la “himbeergeist” della Foresta Nera. Si possono inoltre preparare bevande energetiche e depurative ottime per la merenda dei ragazzi in estate: è sufficiente mescolare il succo di due fette di melone con ¼ di bicchiere di succo di Lampone.

CURIOSITÀ

Molto probabilmente la coltivazione vera e propria del Rubus idaeus sono iniziate nel Medioevo e molte specie sono state sviluppate in seguito da questa specie selvatica.

 

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