LIMONE (citrus medica)

USI CONSIGLIATI

Salute

Acne, alitosi, arteriosclerosi, asma, bronchite, calli, colesterolo, congiuntivite, convalescenza, emicrania, emorragie nasali, febbre, gastrite, geloni, ipertensione, litiasi urinaria, malattie infettive, mal di gola, nevralgie, obesità, otiti, punture d’insetti, raffreddore, singhiozzo, sinusite, stomatiti, vermi, verruche, vomito

Bellezza

Bagni rilassanti, cellulite, capelli, couperose, denti, gomiti e talloni, mani, punti neri, rughe, smagliature, unghie fragili, viso

Cucina

Decorazioni di molti piatti, evitare che mele, carciofi ecc. una volta tagliati anneriscano biscotti, marmellate, insalate, salse, macedonie, piatti di carne e pesce.

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DESCRIZIONE

Il Limone è un alberello alto da tre a dieci metri, talvolta spinoso, ne esistono parecchie varietà che si distinguono per la forma della foglia e del frutto, per la produttività, per il contenuto di succo e semi, e per la resistenza al freddo e alle malattie.

Possiede corteccia liscia e chioma globosa. Le foglie sono di colore verde chiaro, ovali, ottuse o acute, intere o crenate, a breve peduncolo. I fiori sono bianchi internamente, rosati all’esterno, solitari o in gruppi ascellari, delicatamente profumati. I frutti sono esperidi ricchi di succo acido con buccia gialla, oblunghi, circa bitorzoluti. In vaso la pianta manterrà dimensioni piuttosto ridotte (4-5 metri al massimo) producendo comunque frutti.

Coltivazione

Il Limone non tollera il gelo, ama i climi miti e umidi e le zone protette dal vento e dagli sbalzi climatici, se le condizioni ambientali sono favorevoli, le piante di Limone rifioriscono, il che significa che hanno vegetazione quasi continua e possono presentare contemporaneamente sulla stessa pianta fiori, frutti immaturi e frutti maturi.

Nelle regioni settentrionali va coltivato in grossi vasi che vanno ricoverati in locale chiuso da novembre a marzo. Nelle regioni dove le piogge estive sono scarse, è indispensabile irrigare bene, specie se il terreno è arido per costituzione. Richiede anche abbondanti concimazioni miste di organico e minerale.

Si riproduce in genere per innesto, ma anche per talea o margotta, è in grado di svilupparsi bene in terreno silico-argilloso, purchè non troppo calcareo, né troppo siliceo. Le malattie che più facilmente colpiscono il Limone sono la gommosi e la ruggine bianca, combattuta principalmente con una miscela di rame e zolfo.

Principi attivi

Nella scorza: olio essenziale a base di limonene e citrale, cumarine, flavonoidi, nel succo: acido citrico e malico, citrati di calcio e potassio, Sali minerali e oligoelementi (ferro, fosforo, manganese, rame), zuccheri, vitamine A, C (fino a 50 mg/100 g di succo), B1, B2, B3 e P.

Raccolta e conservazione

I frutti si raccolgono in autunno, inverno e primavera, non si consiglia di conservarli in frigorifero, bensì in cantine arieggiate disposte in un solo strato. È bene eliminare subito i limoni con tracce di muffa.

PROPRIETÀ

Antianemico, antireumatico, antiscorbutico, antitossico, astringente, battericida, cicatrizzante, depurativo, digestivo, dissetante, febbrifugo, fluidificante del sangue, ipotensivo, stimolante, vermifugo, vitaminizzante (vitamine A, B2, B3, C, e PP).

Preparazioni

Tisana: mescolare il succo di due limoni a un litro di acqua.

Tintura: mettere 15 g di scorza di Limone non trattato in 50 g di alcool a 70°. Lasciare macerare per sette giorni quindi filtrare e conservare in una bottiglietta di vetro scura posta in luogo fresco e buio.

Salute

Acne, convalescenza, obesità, vermi: il succo di un Limone preso tutte le mattine a digiuno.

Alitosi: se dovuta a problemi digestivi, assumere la tisana di Limone calda dopo i pasti, oppure prendere 30-50 gocce di tintura diluite in poca acqua almeno 1-2 volte il giorno.

Arteriosclerosi, colesterolo, ipertensione: assumere 150 g di succo di Limone al giorno per dieci giorni consecutivi, sospendere dieci giorni e ricominciare.

Asma, bronchite: due tazze di tisana il giorno. Saranno indicate anche frizioni sul petto e sul torace fatte con una miscela, composta di un cucchiaio di olio di Mandorle dolci e 2-3 gocce di olio essenziale di Limone.

Calli, verruche, punture d’insetti: pennellare la parte interessata con succo di Limone.

Emicrania: bere una tazzina di caffè in cui sia stato aggiunto il succo fresco di un Limone.

Emorragie nasali: applicare alle narici un batuffolo di cotone imbevuto con il succo di un Limone.

Febbre: una tazza di tisana fredda più volte il giorno. Se la febbre è intermittente, assumere trenta gocce di tintura in un poco di acqua 1-2 volte il giorno. Per abbassare la temperatura, aggiungere poche di olio essenziale a una ciotola di acqua fresca e applicarne una compressa sulla fronte.

Gastrite, malattie infettive: inserire nella dieta il succo dell’agrume.

Geloni: applicare del succo di Limone mescolato con un poco di glicerina.

Litiasi urinaria:30-50 gocce di tintura diluita in acqua 1-2 volte il giorno.

Mal di gola: fare sciacqui e gargarismi con succo di Limone più volte il giorno.

Nevralgie: massaggiare la zona interessata con una goccia di olio essenziale.

Otiti: applicare succo di Limone alle orecchie con un leggero massaggio.

Raffreddore: assumere due tazze di tisana calda il giorno.

Singhiozzo: piccoli sorsi di succo di Limone presi all’occorrenza.

Sinusite: inalazioni fatte utilizzando acqua bollente con l’aggiunta di cinque gocce di essenza.

Stomatite: pennellare con succo di Limone almeno 3-4 volte il giorno.

Vomito: una tazza di tisana calda.

Bellezza

Bagni rilassanti: aggiungere all’acqua del bagno dieci gocce di olio essenziale di Limone. Profumare l’aria con bastoncini d’incenso permetterà, oltre a un rilassamento migliore, anche la purificazione dell’ambiente.

Cellulite e smagliature: mettere due gocce di olio essenziale di Limone in un cucchiaio di olio di mandorle dolci, mescolare bene e massaggiare le parti interessate dalla cellulite. È indicato anche il bagno rilassante descritto al punto precedente.

Capelli: per dare splendore ai capelli, sciacquarli con succo di Limone e acqua (per un catino di acqua, una tazza di succo di Limone).

Denti: passare una fetta di Limone fresco su denti e gengive, in questo modo i denti si sbiancheranno e le gengive si rinforzeranno.

Gomiti e talloni: per ammorbidire la pelle di gomiti e talloni, frizionarli con una fetta di Limone fresco.

Mani: per sbiancare la pelle delle mani, frizionarli con una fetta di Limone fresco.

Unghie fragili: il succo di Limone rinforza le unghie fragili.

Per rendere luminosa la pelle del viso e in caso di couperose, punti neri e rughe: un’ottima lozione nutriente e purificante per il viso si prepara mescolando il succo di Limone con il succo di un cetriolo, utilizzare il composto distribuendolo sul viso e picchettando bene con le dita.

Per detergere la pelle grassa: utilizzare un latte detergente al Limone preparato sciogliendo un cucchiaio di cera d’api e ½ di vasellina a fuoco basso. A parte scaldare tre cucchiai di olio minerale (si acquista in erboristeria) e unirlo, poco per volta, sbattendo per 3-5 minuti. Unire un cucchiaio di amamelide a uno di succo di Limone. Scaldare lentamente e aggiungere 0,6 ml di borace, rimestando fino a che sia disciolto. Unire i due composti e sbattere continuamente fino a quando si è raffreddato. Aggiungere sei gocce di olio essenziale di Limone, mescolare e conservare in vasetti di vetro scuro.

In cucina

Il Limone va sempre impiegato freschissimo e tagliato al momento, a tavola, la presentazione migliore è quella dei mezzi Limoni, da preferirsi agli spicchi che sono di meno agevole spremitura. Si usa nelle salse, nelle marinate, spremuto, aromatizza cocktail e aperitivi. È il condimento ideale per insalate, verdura cotta, molluschi e macedonie. Se ne fanno gelatine, marmellate, canditi e rosoli, ed è un ingrediente fondamentale in pasticceria e gelateria.

CURIOSITÀ

Con il Limone si possono preparare simpatici profumatori per armadi o cassetti, belli anche da regalare. Si sceglie un Limone di scorza sottile, s’incide in quarti e vi si fissa un nastro. Si praticano poi dei fori sull’intera superficie del Limone e in ciascuno s’infila un chiodo di Garofano, infine si passa il Limone in una miscela di radice di Gaggiolo in polvere e Cannella macinata. Si avvolge infine il Limone in un fazzoletto di carta e si lascia riposare per due settimane, dopodiché sarà pronto per l’utilizzo.

Per preparare un detersivo ecologico per stoviglie, si mescoli mezzo litro di succo di aceto di vino con mezzo litro di succo di Limone e si utilizzi la miscela per lavare i piatti (un bicchiere per sei litri di acqua).

 

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