USI CONSIGLIATI
Salute
Calcoli renali, decalcificazione delle ossa, ipertensione, osteoporosi, palpitazioni, rottura delle ossa, sindrome premestruale, tachicardia.
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DESCRIZIONE
Il magnesio è un elemento chimico di simbolo Mg, è relativamente abbondante nella crosta terrestre ma data la sua elevata reattività non si trova mai allo stato nativo, infatti, è di solito associato ad altri elementi chimici a formare diversi minerali, tra cui il più comune e più importante è la dolomite. In natura l’acqua degli oceani contiene in media 1,27 g/l di magnesio, ne costituisce quindi un enorme riserva naturale, inoltre tutte le acque potabili contengono piccole quantità di sali di magnesio, e quantità maggiori ne contengono invece varie acque quasi minerali. Il magnesio non riveste solo un ruolo importante nella geologia del nostro pianeta (è all’ottavo posto con una concentrazione di peso pari al 2,35% del peso totale), ma è anche una molecola indispensabile per la vita delle piante e degli animali.
Il magnesio nell’organismo
Il magnesio rappresenta, nel nostro organismo, il quarto catione (ione caricato positivamente: Mg++) in ordine di quantità, dopo sodio, potassio e calcio, e il secondo catione intracellulare in ordine di concentrazione. In un soggetto adulto sano e normale ne contiene circa il 25 g: di cui il 70% è localizzato nel tessuto osseo, il 4% è presente nel tessuto connettivale e nel liquido extra cellulare, e il rimanente 36% del totale è contenuto nel compartimento intracellulare, in particolare del tessuto muscolare. I Sali di Magnesio introdotti con l’alimentazione sono degradati nello stomaco per opera dell’acido citrico, mentre il successivo assorbimento ha luogo principalmente nell’intestino tenue e, recenti studi hanno dimostrato che quest’ultimo è enormemente facilitato dalla presenza della vitamina D. infine è eliminato, o secreto, prevalentemente per via renale, in minore quantità per via intestinale e attraverso il sudore.
Quali cibi lo contengono
Il magnesio è presente in abbondanza soprattutto negli alimenti integrali, ricchi di fibre alimentari, come per esempio: crusca, farina di soia, fagioli secchi, piselli secchi, arachidi, farina integrale e farina di segale, germe di grano, noci, mandorle, cacao, cioccolato amaro e ortaggi verdi.
Dove si acquista
Si può acquistare in farmacia sotto forma di capsule e compresse e come integratore dietetico, oppure si può trovare in alcune erboristerie o in alcuni negozi specializzati. Per l’uso si raccomanda di seguire le indicazioni del medico, non superare le dosi consigliate.
PROPRIETÀ
Il magnesio, insieme a calcio, sodio, potassio e altri minerali è indispensabile per mantenere l’organismo sano, tuttavia, è poco conosciuto, ed è spesso privo dei cibi raffinati di oggi, si consiglia pertanto di consumare abbastanza frequentemente quegli alimenti che lo contengono. Il magnesio è innanzitutto un costituente fondamentale delle cellule, infatti, partecipa alla formazione della struttura cellulare e svolge un ruolo essenziale, come catione bivalente, nel mantenere un giusto livello della carica elettrica cellulare, in particolare quella dei muscoli e delle cellule nervose. Combinato con calcio e fosforo, il magnesio entra nella composizione delle ossa, e in questo tessuto svolge un’azione regolatrice, assai efficace e simile a quella della vitamina D, regola, infatti, i processi di ossificazione e mantiene l’equilibrio fosforo-calcio durante la crescita ossea. Nel metabolismo intracellulare è considerato un attivatore di numerosi sistemi enzimatici: agisce come cofattore nella maggior parte delle fasi del metabolismo energetico e in quello degli zuccheri (partecipa alle reazioni di trans fosforilazione interessanti l’ATP, la molecola più importante che fornisce energia dalla cellula). Agisce come ione stabilizzante nella permeabilità di membrana durante i processi di respirazione cellulare, partecipa inoltre al meccanismo di trasmissione neuromuscolare che traduce gli impulsi nervosi in movimenti muscolari. Infine attiva numerosi sistemi enzimatici responsabili della sintesi delle proteine, e partecipa ad alcune fasi della replicazione cellulare.
Fabbisogno giornaliero
Non è stata ancora ben definito, dipende molto, infatti, da individuo a individuo: vi è comunque una maggiore richiesta durante il periodo della crescita e durante l’adolescenza. In genere un adulto ha bisogno di 350 mg il giorno, un bambino dai 200 ai 250 mg il giorno, mentre le donne in gravidanza e in allattamento ne richiedono 450 mg il giorno circa. Inoltre studi recenti sembrano indicare che calcio, vitamina D, proteine e alcool ne facciano aumentare la richiesta giornaliera.
PREPARAZIONI
Compresse e pastiglie: acquistare già pronte in farmacia o in erboristeria, molto spesso si trova come integratore dietetico associato ad altri sali minerali, o vitamine.
Salute
Calcoli renali: recenti studi hanno indicato che il magnesio è un elemento fondamentale per prevenire calcoli renali, infatti, è in grado di aumentare la solubilità dell’ossalato di calcio, e di inibire la precipitazione sia del fosforo sia dell’ossalato di calcio stesso, evitando in questo modo la formazione dei dolorosi sassolini (i calcoli) nei reni. Si consiglia pertanto a chi soffre di un cattivo funzionamento dei reni e sono propensi a disfunzioni renali di consumare regolarmente alimenti ed elevato contenuto di magnesio, se è necessario, sotto consiglio medico, assumere il magnesio sotto forma di compresse o pastiglie, nelle dosi indicate. In questi casi l’azione del magnesio è più efficace se è assunta contemporaneamente anche la vitamina B6.
Decalcificazione delle ossa, osteoporosi, rottura ossea: per favorire i processi di formazione del tessuto osseo, assumere all’occorrenza magnesio sotto consiglio del dottore. In caso di osteoporosi recente studi hanno dimostrato che nelle donne il magnesio funziona da stabilizzatore ormonale, quindi una terapia ormonale combinata con l’assunzione di un adeguato apporto di magnesio blocca molto più rapidamente e più efficacemente lo sviluppo della malattia. Consumare quindi alimenti contenenti magnesio, e se necessario integrare con pastiglie o compresse.
Ipertensione, palpitazione e tachicardia: l’assunzione di magnesio sembra offrire un certo grado di protezione dall’ipertensione anche in stato di gravidanza, aggiungere nella dieta quotidiana alimenti ricchi di questo minerale, e all’occorrenza sotto consiglio medico integrare mediante l’assunzione di pastiglie e compresse.
Sindrome premestruale: molte donne soffrono di questi disturbi, alcune anche in maniera molto forte e assai dolorosa, le cause sono da ricercarsi principalmente in un’alterazione temporanea dell’equilibrio degli ormoni femminili che porta alla perdita di una certa quantità di magnesio. In questi casi per ricaricare le scorte di magnesio e alleviare i fastidiosi disturbi di questo squilibrio assumere magnesio in compresse o pastiglie, meglio se associato anche alla vitamina B6.
Avvertenze
La mancanza di magnesio può avere svariate cause: può essere collegata all’età, al sesso e all’alimentazione, inoltre non solo è difficile assumere magnesio a sufficienza, ma per alcuni soggetti spesso e anche difficile trattenerlo. La mancanza di magnesio è caratterizzata da sintomi quale confusione mentale, irritabilità, debolezza, disturbi cardiaci, problemi di trasmissione nervosa e di contrazione muscolare, altri sintomi possono comprendere crampi muscolari. Perdita di appetito, insonnia e predisposizione allo stress. La mancanza di magnesio è di solito molto comune negli anziani e nelle donne durante il periodo premestruale, inoltre la deficienza di magnesio è spesso legata a fattori che ne riducono l’assorbimento o ne aumentano la secrezione, come elevato consumo di calcio, di alcool, o di diuretici, malattie del fegato, malattie renali e utilizzo di contracettivi orali.
CURIOSITÀ
Non tutti sanno che la molecola del magnesio è vitale non solo per gli uomini, ma anche per la sopravvivenza della maggior parte del mondo vegetale. Il magnesio è, infatti, un elemento essenziale della clorofilla, la molecola responsabile del processo fotosintetico, che permette alle piante di utilizzare come fonte di energia la luce del sole. L’atomo di magnesio posto al centro della clorofilla è in grado di assorbire, durante il giorno, la radiazione solare, che sarà poi utilizzata nella fase buia per produrre zuccheri.