USI CONSIGLIATI
Salute
Acidità di stomaco, artrite, diarrea, digestione difficile, disturbi gastrointestinali, dolori reumatici, febbre, gotta, infiammazioni alle vie urinarie, infiammazioni alle vie respiratorie, nefrite, raffreddore, raucedine, reumatismi articolari, stitichezza, vomito
Bellezza
Detergente alla mela per una pulizia profonda, per avere denti sani e belli, per avere i capelli lucenti e splendenti
Cucina
Frutta fresca, macedonie, strudel, crostate, dolci, biscotti, purea come contorno per piatti di carne e cacciagione
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DESCRIZIONE
La Mela è il frutto di una pianta arborea. Malus communis o Malus domestica, appartenente alla numerosa famiglia delle Rosacee. La coltura della Mela risale all’età della pietra: lo testimonia il ritrovamento di alcuni fossili reperiti in Svizzera e in Austria, coltivata in Egitto già nel II millennio a. C., è inoltre citata dagli autori classici. Il Melo trova le sue origini nel Caucaso, la catena montuosa dell’Asia occidentale, e nell’Europa orientale, in particolare nella regione della Persia e nelle zone del mar Caspio, dove si trova ancora in forma selvatica. Oggi le varietà commercializzate sono più di 5000 e sono distinte principalmente in base all’epoca di maturazione (estive, autunnali e invernali) e alla destinazione (da tavola, da cuocere, da sidro, da essiccare).
Principi attivi
Acqua fino all’85-90%, Sali minerali quali potassio, sodio, calcio, acido fosforico, ferro, magnesio, zolfo, nella buccia acido gallotannico, zuccheri riduttori, saccarosio, cellulosa, pectine, vitamine A, B1, B2, C e PP.
Aspetto e crescita
Il Melo è una pianta arborea in grado di raggiungere i 2 metri di altezza, spontaneo oggi è ampiamente coltivato su larga scala per l’industria alimentare e conserviera, cresce bene in terreni fertili, ben drenati e preferisce i climi temperati, non troppo caldi né eccessivamente freddi. Il tronco legnoso è molto robusto e allo stato selvatico è talvolta spinoso, la corteccia è di colore bruno-grigiastra e presenta numerose screpolature longitudinali, i rami sono numerosi e piuttosto frondosi, conferiscono, infatti, alla chioma un aspetto rigoglioso. Le foglie, di colore verde scuro brillante, hanno una forma tondeggiante e il margine notevolmente seghettato, inoltre la pagina inferiore è ricoperta da una leggera peluria, i fiori del Melo, che compaiono contemporaneamente alle foglie e sbocciano generalmente in aprile-maggio, sono grandi e disposti in corimbi e piccole ombrelle, hanno i petali bianchi sulla pagina inferiore e rosei all’esterno. I frutti infine, di forma sferica, sono grosse bacche, la cui porzione carnosa si salda insieme a dei carpelli che in seguito si trasformano in sette coriacei (comunamente chiamati torsoli) che contengono i semi. Si riproduce per semina, oppure per talee e innesti.
Raccolta e conservazione
Raccogliere la corteccia dei tronchi e dei rami giovani in autunno, i fiori vanno raccolti all’inizio della fioritura e i frutti a maturazione appena iniziata. Fare essiccare la corteccia al sole e i fiori all’ombra, conservare quindi in vasetti di vetro ben chiusi al riparo dall’umidità e dall’aria. I frutti si conservano sulla paglia in locali semibui, freschi, ma non troppo umidi.
PROPRIETÀ
La Mela è molto conosciuta e utilizzate da sempre come rimedio della medicina popolare, è un ottimo febbrifugo, rinfrescante e antinfiammatorio, assai utile nella cura d’infezioni delle vie respiratorie, di malattie digestive e delle vie urinarie dovute principalmente a processi infiammatori. La Mela è un efficace disintossicante generale: infatti, grazie al suo contenuto di pectine (fibre vegetali a contatto con acqua formano dei gel), aiuta la muscolatura intestinale a spingere i residui lungo l’intestino, elimina le tossine gastrointestinali, abbassa il colesterolo nel sangue e contribuisce alla perdita del peso. È diuretica e risulta pertanto utile nella cura e nel trattamento della gola, dell’artrite, dei reumatismi e della nefrite, è un ottimo tonico-digestivo in caso di atonia intestinale e disturbi gastrointestinali (diarrea e vomito).
Parti utilizzate
Sono impiegati la corteccia dei tronchi e dei rami, e i frutti freschi.
Preparazioni
Frutto fresco: lavare bene il frutto per eliminare i residui di sostanze chimiche (si consiglia di acquistare mele biologicamente coltivate), mangiarlo crudo all’inizio dei pasti e durante la giornata.
Succo: per chi non digerisce le Mele e sono intolleranti alla cellulosa, passare uno o più frutti alla centrifuga (non al frullatore).
Decotto di corteccia: fare bollire in 1 litro di acqua 40-50 g di corteccia di Melo essiccata e sminuzzata, dopo quindici minuti togliere dal fuoco, lasciare riposare per poco quindi colare.
Decotto dei frutti: portare a bollore, in mezzo litro di acqua, 30-40 g di Mela tagliata a pezzi ma non sbucciata (lavare molto bene), fare cuocere per quindici minuti a fuoco basso, lasciare raffreddare, quindi colare. Utilizzare la polpa, privata della buccia, per preparare una purea di mele.
Sciroppo: passare la quantità desiderata di mele alla centrifuga e raccoglierne il succo in un recipiente, aggiungere al succo una quantità di zucchero pari a una volta e mezzo il suo peso e fare quindi sciogliere lentamente a bagnomaria.
Salute
Acidità di stomaco, diarrea, digestione difficile, disturbi gastrointestinali, stitichezza, vomito: mangiare una Mela prima dei pasti principali e bere all’occorrenza 3-4 tazze di decotto di frutti il giorno. Per problemi di stitichezza molto efficaci sono le Mele cotte in poca acqua e con un pezzetto di scorza di Limone, oppure mangiate della purea di Mele due volte al giorno alla fine dei pasti principali. In caso di diarrea fare un clistere utilizzando il decotto di corteccia preparato con metà dose (20-25 g di corteccia in un litro di acqua).
Artrite, dolori reumatici, gotta, infiammazioni in generale alle vie urinarie, nefrite, reumatismi articolari: consumare a volontà Mele fresche durante la giornata, inoltre assumere all’occorrenza 4-5 tazzine al giorno di decotto di frutti. In alternativa con azione diuretica preparare un decotto con 50 g di bucce essiccate in 500 g di acqua, fare bollire per dieci minuti e lasciare riposare, colare e bere a tazzine durante il giorno.
Febbre, infiammazioni delle vie respiratorie, raffreddore, raucedine: bere quattro tazzine al giorno di decotto di frutti, meglio se caldo, o assumere 2-3 bicchieri di succo di Mela, inoltre bere lo sciroppo di Mele puro (4-5 cucchiai) o diluito in acqua. In alternativa assumere 4-5 tazze di decotto di corteccia addolcito con un poco di miele. In questi casi con azione disintossicante e antinfiammatoria si consiglia di consumare le Mele a volontà: fresche, crude, cotte al vapore, al forno o in qualsiasi modo.
Bellezza
Detergente alla Mela per una pulizia profonda: per avere una pelle chiara e morbida pelare bene una Mela matura, passarla su una grattugia di vetro fino a ridurla in purea, unire un cucchiaio di miele e uno di yogurt. Amalgamare bene il tutto e spalmare il composto, in piccole quantità, sulla pelle del viso e del collo, massaggiare leggermente con la punta delle dita quindi sciacquare con abbondante acqua tiepida. Utilizzare regolarmente il composto al posto del latte detergente.
Per avere denti sani e belli: per avere un sorriso chiaro e tenere lontano le carie utilizzare il seguente dentifricio liquido: aggiungere qualche goccia di Limone a un bicchiere di succo di Mela centrifugato, mescolare bene, immergervi lo spazzolino e strofinare i denti energicamente come di consueto.
Per avere i capelli lucenti e splendenti: dopo aver fatto lo shampoo aggiungere all’ultimo risciacquo mezzo bicchiere di aceto di Mele così preparato: tagliare a pezzi delle Mele sbucciate, schiacciarle e metterle in un contenitore di legno, lasciare fermentare a temperatura ambiente fino a quando non si forma la schiuma in superficie (8-10 giorni circa). Travasare quindi in un altro recipiente di legno e lasciare riposare almeno una settimana, quindi chiudere il recipiente e fare invecchiare per almeno due mesi. Passato tale periodo imbottigliare l’aceto di Mele e conservare in un luogo fresco e asciutto.
In cucina
La Mela si usa comunamente come frutto fresco, grattugiata e in macedonia e nelle insalate, è ottima nello strudel, in crostate, biscotti e dolci. La purea di Mele si può usare come contorno per le carni.
CURIOSITÀ
Non sempre è facile comprare e saper scegliere le Mele: le Mele fresche devono essere belle sode, croccanti e con un bel colore vivo, se una Mela è pallida, molto probabilmente è stata colta acerba e poi fatta maturare artificialmente. Una Mela appena colta produce un rumore caratteristico quando si premer la buccia con un dito mentre le mele troppo mature non producono alcuno schiocco e sono molto cedevoli.