MELONE (Cucumis melo)

USI CONSIGLIATI

Salute

Attacchi di angina-pectoris, disfunzioni cardiocircolatorie, disfunzioni epatiche, eccessiva ritenzione di liquidi dovuta a una ridotta funzionalità renale, eccitazione nervosa, forme anemiche di varia natura, nervosismo, per alleviare irritazioni cutanee, per dare sollievo al dolore dovuto a scottature e bruciature, per favorire la cicatrizzazione di piaghe e ferite poco profonde, per decongestionare le emorroidi.

Bellezza

Maschera tonificante, rinfrescante e ammorbidente, maschera per ringiovanire l’epidermide.

Cucina

Aperitivi, cocktail, verdura fresca, insalate, frutta fresca, macedonie.

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DESCRIZIONE

Il Melone, conosciuto anche con il nome di “Popone”, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, si ascrive al genere Cucumis al quale appartiene anche il cetriolo, Cucumis sativus. La sua origine è tuttora controversa: molti indizi consentono di supporre che il Melone sia originario delle regioni subtropicali dell’Africa, anche se la molteplicità delle sue forme in Asia, soprattutto in India, Iran, Russia asiatica e Cina, induce a pensare che si tratti di una specie originaria proprio di queste regioni, ora però le opinioni sono concordi nel ritenere che si tratti di centri secondari di sviluppo, dove il Melone è stato introdotto dall’uomo. Ne esistono diverse cultivar, coltivati principalmente a scopo alimentare, tra cui Cucumis melo reticulatus, a buccia retata, cioè ricoperta da numerose linee in rilievo evidenti, e Cucumis melo cantalupo, a buccia liscia. Si distinguono poi varietà precoci estive e varietà tardive invernali destinati alla conservazione.

Principi attivi

Contenuti principalmente nel frutto, o peponide: zuccheri, acido folico, adenosina, carotenoidi, sostanze grasse, sostanze pectiche e azotate, vitamina PP, sali minerali, in particolare potassio e ferro, sostanze aromatiche volatili.

Aspetto e crescita

Pianta erbacea annuale, monoica, cioè dotata sia di fiori maschili sia femminili, a portamento prostrato, coltivata a scopo alimentare, cresce preferibilmente in terreno fertile, sciolto, non troppo ricco, ma soprattutto ben drenato, richiede un’esposizione in pieno sole, teme le gelate e cessa il suo sviluppo a una temperatura inferiore ai 10°C. Possiede steli lunghi esili, flessibili, striscianti, in grado di aggrapparsi a sostegni grazie ai viticci di cui sono dotati e di raggiungere il metro e mezzo di lunghezza. Le foglie sono molto simili a quelle del cetriolo, grandi, talvolta lobate, ruvide al tatto perché coperte da uno strato di peli, che ricopre anche il fusto. I fiori maschili sono riuniti in fascetti, mentre quelli femminili sono solitari o appaiati, ambedue, però, presentano corolla gialla dorata. Il frutto è una bacca di grandi dimensioni, dalla forma sferica o ovale, di colore verde o giallo, a buccia retata, o liscia. Il peso di ciascun frutto può variare da 0,3 a 2 kg, la polpa è dolce o acidula, spesso profumata, bianca, verde chiaro, gialla o arancione, secondo le varietà, e contiene, al centro, numerosi semi allungati, di colore chiaro. Si riproduce per semina verso fine aprile-primi di maggio al centro-nord, 1-2 mesi prima al sud.

Raccolta e conservazione

Iniziare la raccolta quando il frutto incomincia a cambiare colore, emana un profumo forte e gradevole e quando il picciolo annerisce e tende a staccarsi, in genere la raccolta va dall’estate all’autunno, secondo la varietà. I meloni vanno consumati freschi o in composta.

PROPRIETÀ

Il Melone è un prezioso alimento che presenta una notevole concentrazione di elementi nutrizionali, senza per questo essere troppo ricco di calorie, possiede inoltre ottime proprietà medicinali che lo rendono un buon rimedio della medicina naturale. Svolge un’efficace azione diuretica, soprattutto in caso di eccessiva ritenzione dei liquidi dovuta a una ridotta attività renale. Grazie alla sua azione tonificante, è indicato nel trattamento di disfunzioni cardio-circolatorie ed epatiche, grazie al buon contenuto di ferro, è indicato nella cura di diverse forme anemiche, agiscono inoltre come sedativo e calmante del sistema nervoso centrale. Per uso esterno, infine, esercita un’azione emolliente, idratante e ammorbidente, assai utile per alleviare irritazioni cutanee di vario genere, per dare sollievo al dolore dovuto a scottature e bruciature, per favorire la cicatrizzazione di piaghe e ferite poco profonde e per decongestionare le emorroidi.

Parti utilizzate

Sia a scopo medicinale che alimentare, sono impiegati esclusivamente i frutti maturi. Si ricorda che per riconoscere dei meloni occorre fare attenzione a tre segni principali: niente gambo, ma una lieve depressione liscia nel punto in cui lo stelo era attaccato al frutto, la superficie segnata da uno spesso intreccio di linee in rilievo, sotto i rilievi, una buccia giallo vivo e dalla polpa molto acquosa e insipida, bisogna esaminare la cicatrice del gambo per controllare che non ci sia muffa.

Preparazioni

• Frutto maturo: consumare i Meloni come verdura e frutta fresca. Si consiglia di tenere i Meloni a temperatura ambiente se sono ancora un po’ acerbi, oppure in frigorifero se sono completamente maturi.

• Cataplasma per uso esterno: grattugiare la quantità desiderata di polpa fresca di Melone e stenderla così direttamente sulle zone interessate, lasciando agire per 20-30 minuti.

• Succo fresco: passare alla centrifuga (è preferibile non utilizzare il frullatore) la quantità desiderata di polpa fresca di Melone, raccoglierne il succo e berlo entro 2-3 ore, altrimenti molti dei suoi principi attivi perdono la loro efficacia.

Salute

• Attacchi di angina-pectoris, disfunzioni cardio-circolatorie, disfunzioni epatiche: con azione tonificante, consumare all’occorrenza il Melone fresco come verdura o frutta fresca, bere inoltre, come aperitivo, un bicchiere di succo fresco. In questi casi l’adenosina contenuta nel Melone agisce rendendo più fluido il sangue. Si consiglia comunque di consultare il medico.

• Eccessiva ritenzione di liquidi dovuta a una ridotta funzionalità renale: con azione diuretica, introdurre nella dieta quotidiana 3-4 fette di Melone, consumare come verdura in insalata con pomodori e basilico, oppure come frutta fresca, da solo o in macedonia, con Anguria, Mele e Pere, in alternativa, bere 2-3 bicchieri al giorno di succo fresco di Melone. Se i disturbi e i sintomi tendono a peggiorare, si consiglia di consultare il medico.

• Eccitazione nervosa, nervosismo: con azione calmante e sedativa del sistema nervoso centrale, mangiare durante la giornata lontano dai pasti principale 2-3 fette di melone, oppure bere 2-3 bicchieri di succo fresco. Se i sintomi persistono e tendono ad aggravarsi, rivolgersi al medico.

• Forme anemiche di varia natura: grazie al buon contenuto di ferro, il Melone è un ottimo alimento per chi soffre di anemie dovute a una mancanza di ferro. In questi casi, consumare 4-5 fette di Melone al giorno, oppure bere due bicchieri di succo.

• Per alleviare irritazioni cutanee, per dare sollievo al dolore dovuto a scottature e bruciature, per favorire la cicatrizzazione di piaghe e ferite poco profonde, per decongestionare le emorroidi: con azione emolliente, idratante, ammorbidente e nutriente, applicare direttamente sulle zone doloranti un cataplasma di Melone fresco, lasciando agire per 20-30 minuti circa. Se la situazione non migliora, consultare il medico.

Avvertenze

Si ricorda che il Melone non è un frutto di facile digeribilità per tutti: se ne sconsiglia il consumo alle persone che soffrono di irritazioni all’apparato digerente, inoltre, per l’elevato contenuto di zuccheri, è controindicato ai diabetici.

Bellezza

• Maschera tonificante, rinfrescante e ammorbidente: adatta a tutti i tipi di pelle e per tutte le età. Tagliare un quadrato di polpa da un melone maturo, schiacciarla e applicarla sulla pelle del viso e del collo per 20-30 minuti. Questa maschera è utile anche per calmare la pelle arrossata e infiammata.

• Maschera per ringiovanire l’epidermide: tritare e pestare molto finemente un’uguale quantità di semi di Melone, Zucca e Cetriolo, mescolare bene e impastare con un cucchiaio di olio di mandorle. Applicare quindi sulla pelle, massaggiando accuratamente con i polpastrelli, lasciare agire per 20 minuti.

In cucina

Il Melone è uno squisito frutto rinfrescante e dissetante, ricco di vitamine e sali minerali, è ottimo per preparare succhi e cocktail, come verdura può essere consumato da solo, o in insalata, ed è ottimo insieme al prosciutto crudo. Come frutta, infine, si adatta bene alla preparazione di macedonie.

CURIOSITÀ

Il Melone, molto probabilmente, è un frutto sconosciuto agli antichi Greci e Romani, fu necessario attendere il V secolo per vederne la diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo, forse favorita dall’estendersi dell’Islamismo.

 

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