USI CONSIGLIATI
Salute
Aerofagia, alitosi, ansia, stress e stati emotivi, asma, bronchiti, cefalee ed emicranie, dolori muscolari, indigestione, influenza, insonnia, mestruazioni irregolari, nausea, nevralgie, palpitazioni, punture d’insetti, raffreddori, sinusite, tosse, tremiti, vertigini.
Bellezza
Bagni rinfrescanti, capelli grassi, collutorio per rinfrescare l’alito, dentifricio, mani screpolate, maschere per ridonare freschezza alla pelle del viso e migliorarne il colorito, suffumigi facciali ad azione calmante e per una pulizia delicata.
Cucina
Bevande, gelati, insalate, panini, piatti di carne, sciroppo, tè.
Scopri i nostri rimedi erboristici:
DESCRIZIONE
La Menta piperita appartiene alla famiglia delle Labiate; è una pianta rizomatosa che sviluppa dapprima un fusto strisciante che emette radici ai nodi e successivamente diviene eretto a sezione quadrata. Le foglie lanceolate, quasi prive di peli sono di colore verde piuttosto scuro; i fiori presentano sfumature rosa-violaceo. Tutte le specie di Menta, quelle selvatiche e quelle coltivate, emanano un profumo caratteristico, penetrante, dovuto principalmente alla presenza nelle foglie di un olio essenziale contenente mentolo. La Menta piperita è probabilmente la specie dal profumo più intenso e gradevole, dalla quale si ricava l’essenza di migliore qualità.
Principi attivi
Il principio attivo più caratteristico è costituito da un olio volatile a base di Mentolo; nelle sue foglie inoltre sono contenuti: carvone, tannino, acido acetico, acido valerianico e cineolo.
Coltivazione
La Menta si coltiva in terreno fresco sciolto, profondo e ben drenato, alcalino e quindi preferibilmente calcareo. L’esposizione migliore è a mezz’ombra e le innaffiature devono essere regolari e abbondanti, evitando ogni ristagno d’acqua. Prima della coltivazione, fertilizzare il suolo con letame ben decomposto. La riproduzione si fa per semina o per divisione dei cespi. Si semina in primavera, in terrine, quindi si trapiantano le piantine a 30 cm di distanza l’una dall’altra. Questa pianta può essere colpita dalla ruggine, in tal caso si devono estirpare le piante malate. La Menta è coltivabile anche in vasi o cassette sul balcone.
Raccolta e conservazione
Si raccolgono le foglie poco prima della fioritura e si conservano essiccandole all’ombra, oppure si possono riporre in sacchetti di carta scura, o congelarle. Infine, un altro metodo per conservarle, è quello di metterle in infusione in olio o in aceto in vasetti di vetro scuro.
Dove si acquista
La Menta essiccata si può acquistare in erboristeria, la Menta fresca presso alcuni fruttivendoli.
CURIOSITÀ
Grazie alle sue proprietà antisettiche la Menta piperita può essere utilizzata nella prevenzione e nella cura di malattie e parassiti delle piante. Coltivando la Menta accanto alle altre piante è possibile limitare l’utilizzo di prodotti chimici che si dimostrano il più delle volte dannosi per la nostra salute e per quella dell’ambiente circostante.
Sfruttando le caratteristiche aromatiche della Menta possiamo anche preparare simpatici bigliettini profumati, attaccando su alcuni cartoncini bianchi dei fiori di tipo e colore preferito insieme a foglie di Menta pressate; altrettanto utili saranno i sacchettini profuma ambiente, ottenuti riempendo sacchettini di mussola con Menta essiccata e appendendoli nelle stanze.
Infine una goccia di tintura posta tra le scapole dei cuccioli (cani e gatti) tiene lontano le pulci senza recare danno all’animale.
PROPRIETÀ
Antisettica, antifermentativa, antispasmodica, anestetica, analgesica, calmante, aromatica, dissetante e rinfrescante, emmenagoga, tonica del sistema nervoso, stimolante, stomachica, digestiva, carminativa.
Preparazioni
• Decotto: porre in un recipiente smaltato 4 cucchiaini di erba essiccata in 1 litro di acqua fredda; incoperchiare e portare lentamente a bollore. Abbassare la fiamma e fare consumare fino a ottenere ¼ del quantitativo originario, lasciare macerare con il coperchio per 3 minuti, quindi filtrare.
•Infuso: porre in una tazzina di acqua bollente un pizzico di foglie secche; dopo 5 minuti filtrare e dolcificare con miele.
•Tintura: porre 20 g di foglie a macerare per 8 giorni in 100 ml di alcool a 70°.
•Olio essenziale: si trova in vendita nelle erboristerie già pronto per l’uso.
•Sciroppo semplice: scaldare 570 ml di acqua con 90 ml di miele e mescolare fino a ebollizione. Togliere dal fuoco, lasciare raffreddare e utilizzare come indicato di seguito.
•Sciroppo: porre una manciata di foglie fresche a macerare per 8-10 giorni in 1 litro di alcool a 70°; unire quindi 500 g di sciroppo semplice.
•Liquore: porre 30 g di foglie fresche a macerare per una settimana in 650 g di alcool a 70°, filtrare e aggiungere 350 g di sciroppo semplice.
•Inalazioni: porre 5-10 gocce di olio essenziale in un catino con acqua bollente, inalare il vapore per 10 minuti, stando a 25 cm di distanza dall’acqua.
•Gargarismi: porre 15 gocce di tintura in mezzo bicchiere di acqua e utilizzare dopo aver mescolato.
Salute
•In caso di aerofagia, alitosi, bronchiti, indigestione, influenza, mestruazioni irregolari, nausea, raffreddore, sinusite e tosse, scegliete uno tra i seguenti rimedi: 2-3 tazze di infuso al giorno; 20-50 g di sciroppo nelle 24 ore; 3-4 cucchiai di liquore al dì; inalazioni, oppure versare sul fazzoletto o sul cuscino alcune gocce di olio essenziale; gargarismi (solo in caso di bronchiti, influenza, raffreddore, sinusite, tosse).
•In caso di ansia, palpitazioni, stress e stati emotivi, tremiti, vertigini: inalazioni oppure massaggi rilassanti fatti utilizzando 1 goccia di olio essenziale mescolata con un cucchiaio di olio di Mandorle.
•Asma: spalmare sul petto 1 goccia di olio essenziale mescolata con un cucchiaio di olio di mandorle dolci.
•Cefalee, emicranie, nevralgie, punture di insetti: strofinare delicatamente per qualche minuto sulla fronte o sulle parti dolenti foglie fresche di Menta.
•Dolori muscolari: massaggiare la parte interessata utilizzando 1 goccia di olio essenziale mescolata con 1 cucchiaio di olio di mandorle.
•Insonnia: mettere 1 goccia di olio essenziale sul cuscino oppure bere 1 tazza di infuso leggero prima di coricarsi.
Bellezza
•Bagno rinfrescante: versare da 5-10 gocce di olio essenziale di Menta nell’acqua calda del bagno. Mescolare bene. Rilassarsi nel bagno per 10 minuti con porte e finestre chiuse in modo da sfruttare completamente i vapori aromatici.
•Normalizzare i capelli grassi: porre in infusione 1 cucchiaio di menta in 850 ml di acqua bollente e lasciare raffreddare; filtrare e aggiungere 1 cucchiaio di aceto di Mele (succo di Limone per capelli chiari). Lavare i capelli con lo shampoo abituale; cospargerli con la lozione e massaggiare il cuoio capelluto. Ripetere l’operazione alcune volte.
•Collutorio rinfrescante l’alito: bollire 600 ml di acqua minerale naturale e mettervi in infusione 2 cucchiaini di foglie di Menta e 1 cucchiaino di semi di Anice per 20 minuti. Una volta raffreddato filtrare e usare per gargarismi.
•Dentifricio casalingo: utilizzare un cucchiaino di bicarbonato di sodio, uno di carbone di legna o di radice di Fragola in polvere e 2 gocce di olio essenziale di Menta Piperita. Aggiungere acqua in quantità sufficiente a formare una pasta; mescolare il tutto e usare almeno due volte al giorno.
•Per le mani screpolate: preparare un decotto di Menta piperita ponendo in un recipiente smaltato 4 cucchiaini di erba essiccata e 1 litro di acqua fredda; incoperchiare e portare lentamente a ebollizione. Abbassare la fiamma e far consumare fino a ottenere un quarto del quantitativo originario, lasciare intiepidire con il coperchio, quindi filtrare e immergervi le mani per 5-10 minuti circa.
•Suffumigi facciali ad azione calmante: porre 2 manciate di Menta fresca in una terrina versarvi 1,5 l di acqua calda e mescolare. Tenere il viso ad una distanza di 30 cm coprendo il capo con un asciugamano; mantenere questa posizione per 10-15 minuti. Risciacquare con acqua tiepida. Controindicato in caso di fragilità capillare.
In Cucina
La Menta piperita è largamente impiegata nell’industria dolciaria per caramelle, pastiglie, gomme da masticare, creme, gelati. In cucina (soprattutto in Gran Bretagna) viene impiegata per insaporire carni e verdure e aromatizzare il tè, ma si adatta anche a frittate e omelettes, insalate miste e panini imbottiti con formaggi o salumi. In liquoreria entra nella composizione di vari prodotti.