USI CONSIGLIATI
Salute
Asma, bronchite, cattiva digestione, depressione, flatulenza, ferite, foruncoli, gengive infiammate, infezioni del cavo orale, infezioni dell’apparato digerente, infezioni polmonari, laringite, mal di gola, mancanza di appetito, parassiti intestinali, reumatismi, raffreddore, stanchezza, stati di affaticamento psicofisico, tonsillite, tosse con catarro, ulcere e abrasioni in genere, per regolarizzare il ciclo mestruale.
Bellezza
Bagno stimolante, balsamo rivitalizzante per il corpo, polvere dentifricia.
Casa e giardino
Per allontanare mosche e zanzare, per deodorare l’ambiente.
Scopri i nostri rimedi erboristici:
DESCRIZIONE
La Mirra è un arbusto appartenente alla famiglia delle Burseracee ed è conosciuta sin dai tempi più lontani. La gommaresina che fuoriusciva o che era estratta dalla corteccia della pianta era tenuta in grande considerazione dagli antichi Egizi che la utilizzavano come uno degli ingredienti essenziali per l’imbalsamazione, mentre i Greci la impiegavano per fare profumi, balsami e unguenti. La Mirra inoltre era notevolmente importante nei commerci e negli scambi poiché era considerata una sostanza di enorme valore. È una pianta originaria dell’Arabia e delle zone aride dell’Africa nordorientale come Egitto e Sudan, oggi la maggior parte della Mirra prodotta proviene dalla Somalia.
Principi attivi
Resina oleo gommosa contenente dal 25 al 35% di resina composta prevalentemente da acidi commiforici, olio essenziale dal 2,5 al 6,5% contenente mirsolo ed eugenolo, principi amari, gomma per il 50-60%, composta soprattutto da zuccheri pentosani come xilosio e galattosio.
Aspetto e crescita
La Mirra ha le dimensioni di un arbusto basso o di un alberello, che è in grado di raggiungere i 2,75 m circa di altezza, spontaneo cresce preferibilmente in zone con clima molto caldo e in terreni di origine basaltica. Possiede un fusto robusto e spesso, dal quale si originano numerosi rami, abbastanza fitti, nodosi e irregolari, da questi ultimi si sviluppano ramoscelli tozzi, raggruppati ad angolo retto e terminanti con un’acuta spina. I rametti si presentano come sterpi secchi poiché hanno le foglie solo durante il breve periodo delle piogge (due mesi l’anno circa), mentre per gli altri mesi sono quasi completamente spogli. Le foglie rade, terminali sui corti ramoscelli e percorse da una robusta nervatura centrale, sono generalmente divise in tre foglioline, talvolta ridotte a una sola. Quella centrale, lunga 1 cm circa, è di forma ovale, ristretta alla base e arrotondata all’apice dove presenta margine seghettato, le due foglioline laterali sono molto piccole (non più di 3 mm di lunghezza), e con il margine intero. I fiori sono raccolti in piccole infiorescenze disposte all’ascella delle foglie, la corolla è costituita da quattro petali e contiene otto stami e l’ovario. Il frutto infine è costituito da una drupa avente la porzione esterna bivalve e all’interno una polpa carnosa contenente un nocciolo sporgente. Si riproduce per semina o per talee.
Raccolta e conservazione
La gommaresina essuda spontaneamente dalla corteccia della pianta, ma per ottenerne quantità maggiori praticare delle incisioni sulla corteccia del tronco. La resina, una volta fuoriuscita, si solidifica all’aria in piccole gocce, rimuoverle aiutandosi con una spatola o un coltello, conservarle in contenitori di vetro.
PROPRIETÀ
La Mirra è utilizzata come valido rimedio della medicina naturale per le sue proprietà espettoranti e decongestionanti, utili nella cura di bronchite, asma, tosse, raffreddore, catarro e infezioni polmonari, ha un effetto riscaldante e stimolante: è quindi un ottimo tonico in caso di depressione e stanchezza. Stimola la circolazione, cancella il freddo e favorisce lo sfogo di eruzioni cutanee facendo affluire il sangue verso la superficie corporea. Facilita la digestione, calma la flatulenza, elimina le tossine e stimola l’appetito, svolge inoltre un’efficace azione antisettica e antibatterica in caso d’infezioni intestinali. Per uso esterno è un ottimo astringente, antisettico e antimicotico, può essere, infatti, impiegata nella cura di ulcere alla bocca, gengive infiammate e mal di gola, inoltre accelera la guarigione dei tessuti se applicata su foruncoli, ferite e abrasioni.
Parti utilizzate
Si utilizza la resina oleo gommosa che si estrae dalla corteccia dei fusti, si presenta come una sostanza traslucida, fragile e dal colore rossastro. Si può acquistare in erboristeria.
Preparazioni
Polvere: fare essiccare all’aria la resina estratta della corteccia, quindi pestarla e sminuzzarla fino a ottenere una polvere finissima. È possibile acquistarla già pronta in erboristeria.
Tintura: mettere a macerare, per 10-15 giorni, 50 g di resina finemente polverizzata in 250 ml circa di alcool a 70°. Dopo almeno dieci giorni filtrare e conservare in una bottiglietta di vetro scuro, utilizzare secondo le indicazioni, oppure come collutorio per fare sciacqui e gargarismi.
Salute
Asma, bronchite, infezioni polmonari, mal di gola, raffreddore, tosse con catarro: diluire un cucchiaio di tintura in un bicchiere di latte caldo, dolcificare con un po’ di miele e bere due volte il giorno, in alternativa sciogliere un cucchiaino di polvere di resina in una tazza d’infuso caldo di Borragine e bere tre volte durante la giornata in caso di arrossamento alla gola si consiglia di fare anche degli sciacqui più volte al giorno con un cucchiaio di tintura diluito in un bicchiere di acqua tiepida.
Cattiva digestione, flatulenza, infezioni dell’apparato digerente, mancanza di appetito, parassiti intestinali: assumere dopo i pasti principali, un cucchiaino di polvere di Mirra in un’ostia, oppure disciolto in una tazza d’infuso di Camomilla, in alternativa, dopo aver mangiato, prendere 15-20 gocce di tintura su una zolletta di zucchero da far sciogliere lentamente in bocca. In caso d’infezione dovuta a parassiti intestinali (vermi ecc.) si consiglia comunque di consultare subito il medico.
Depressione, stanchezza, stati di affaticamento psicofisico: come ottimo stimolante prendere all’occorrenza, due volte durante la giornata, venti gocce di tintura su una zolletta di zucchero, oppure 5 g di polvere di Mirra su un’ostia o in un cucchiaino di miele o marmellata.
Foruncoli, ferite, reumatismi, ulcere e abrasioni in genere: con azione antisettica, antibatterica spennellare sulle zone direttamente interessate un poco di tintura, in alternativa applicare per 20-30 minuti delle compresse preparate con un poco di polvere di Mirra.
Gengive infiammate, infezioni del cavo orale, laringite e tonsillite: fare 2-3 volte al giorno sciacqui e gargarismi con la tintura di Mirra diluita in un poco di acqua tiepida, in caso di ulcere in bocca pennellare le parti doloranti con un poco di tintura pura.
Per regolare il ciclo mestruale in caso di amenorrea e dismenorrea: assumere all’occorrenza, con regolarità, ogni giorno, una tazza d’infuso di Achillea in cui sia stato diluito un cucchiaio di tintura di Mirra, se i disturbi persistono consultare subito il dottore.
Bellezza
Bagno stimolante: aggiungere all’acqua del bagno, calda, 3-4 cucchiaini di polvere di Mirra, mescolare bene per distribuire la polvere, aspettare 2-3 minuti, quindi immergersi come di consueto.
Balsamo rivitalizzante per il corpo: scaldare a fuoco lento e a bagnomaria 40 g di resina di Mirra non polverizzata, aggiungere un cucchiaio di cera d’api e un cucchiaio di olio di Mandorle dolci, quando il composto è ben sciolto e amalgamato togliere dal fuoco e aggiungere due gocce di olio essenziale d’incenso. Versare in un vasetto di vetro e spalmare sul corpo per un effetto rivitalizzante e stimolante.
Polvere dentifricia con azione antisettica: mescolare insieme un cucchiaino di bicarbonato di sodio, un cucchiaio di polvere di Mirra e due gocce di olio essenziale di Menta piperita, o di Limone, aggiungere quindi una quantità di acqua sufficiente per formare una pasta densa e cremosa. Amalgamare bene e utilizzare come il solito.
In casa e giardino
Un ottimo rimedio, utilizzato anche dalle antiche donne egiziane, per tenere lontano le mosche e le zanzare dalla casa è di far bruciare molto lentamente delle pallottoline di Mirra, il loro profumo contribuirà inoltre a deodorare e disinfettare l’aria.
CURIOSITÀ
Nella Bibbia vi sono molti riferimento a questa pianta.