USI CONSIGLIATI
Salute
Affezioni cutanee, artrite infiammatoria e degenerativa, artrosi, cattiva digestione, coliche, dermatiti croniche, eccessivo accumulo di acido urico, eritemi solari, ferite, gastrite, geloni, gonfiori alle gambe e alle caviglie, gotta, infezioni e infiammazioni della pelle, infezioni microbiche dell’apparato genitale femminile, intestino pigro, iperacidità di stomaco, mal di denti e mal di testa, occhi e palpebre gonfie, piaghe, pressione alta, stitichezza, tosse, ulcere gastrointestinali, ustioni da acqua bollente e da sole.
Bellezza
Maschera per pelli sciupate e rugose, per mani bianche e morbide.
Casa e giardino
Detersivo per capi delicati e per l’argenteria, per evitare l’appannarsi dei vetri.
Cucina
Si utilizza cotta, lessata, a vapore, fritta, al forno ecc.
DESCRIZIONE
La Patata è il tubero della pianta Solanum tuberosum, appartenente alla famiglia delle Solanacee, è una pianta originaria della regione del lago Titicaca, che si trova tra il Perù e la Bolivia, dove è coltivata da oltre 7000 anni. In Europa fu introdotta solo nel XVI secolo, per opera degli esploratori spagnoli, che la diffusero in Spagna intorno al 1573 e in Italia nel 1601, inizialmente stentò ad affermarsi, ma in seguito, grazie all’agronomo Parmentier, che ne illustrò le proprietà e il valore nutritivo, s’impose come alimento base di molte popolazioni dell’Europa settentrionale (per esempio Irlanda). La Patata, insieme al Mais, contribuì a risolvere, almeno in parte, il problema alimentare della popolazione povera, in periodi di guerra e carestia ha sostituito grano e cereali, e oggi è coltivato in ogni parte del mondo, dal 70° di latitudine nord (Groenlandia) fino alle zone equatoriali, dalle pianure fino a 1800 m di altitudine. Dalle Patate si ottengono la fecola, il glucosio e l’alcool etilico. La produzione ha superato oggi i tre miliardi di quintali in tutto il mondo, di cui la metà è prodotta in Europa. Ne sono state selezionate centinaia di varietà diverse, alcune a pasta bianca, più farinose, e altre a pasta gialla, più compatte. Le patate a buccia rossa hanno caratterizzato analoghe a quelle a pasta gialla.
Principi attivi
Le patate sono un ottimo alimento contenente numerosi elementi nutritivi: sali minerali, fino a 0.5%, tra cui principalmente potassio e fosforo, vitamine del gruppo B e vitamine del gruppo C, zuccheri in percentuale del 18% circa, il 2,1% di proteine di altissima qualità, contenenti l’amminoacido essenziale lesina, valore energetico in media di 85-90 kcal/hg.
Aspetto e crescita
Pianta erbacea annua, la Patata è coltivata dovunque, è resistente al gelo, si adatta benissimo a ogni tipo di terreno indipendentemente dall’altezza, infatti, prospera ancora bene anche fino a 1700-1800 m di altitudine, si sviluppa su una radice dalla quale si dipartano numerosi stoloni che in alcune parti s’ingrossano formando i tuberi, questi ultimi rappresentano l’organo di riserva della pianta, nei quali sono immagazzinati carboidrati, proteine e altre sostanze di riserva. Le foglie, picciolate e ricche di nervature, sono disposte in posizione opposta sul fusto, i fiori, piccoli, di colore bianco, sono disposti in posizioni terminali, i frutti sono costituiti da minuscole bacche carnose.
Raccolta e conservazione
Raccogliere i tuberi quando hanno raggiunto la maturazione, (naturalmente tale periodo dipende da latitudine e altitudine.) Raccogliere le foglie quando sono ben tenere e farle seccare al sole. Conservare i tuberi in mucchi non troppo alti in un luogo asciutto, fresco e semibuio, per evitare la formazione di getti primaverili (velenosi) aggiungere al mucchio qualche mela.
PROPRIETÀ
La pianta della Patata possiede ottime qualità terapeutiche: le foglie calmano gli attacchi di tosse, sono diuretiche, evitano l’accumulo di acido urico e sono un efficace analgesico per togliere e calmare il dolore in caso di artriti infiammatorie e degenerative, gotta e otiti. Le bucce dei tuberi sono assai efficaci per curare gonfiori alle gambe e alle caviglie, le patate sono inoltre ottimi antiossidanti: rallentano, infatti, i processi d’invecchiamento neutralizzando i radicali liberi distruttivi responsabili di numerose malattie degenerative. La polpa del tubero è un efficace rimedio per diverse affezioni e infiammazioni cutanee, è utile in caso di ulcere, scottature, ustioni da acqua bollente e da sole, infiammazioni agli occhi, mal di denti, nevralgie e mal di testa. Svolge un’efficace azione digestiva in caso di eccessiva acidità allo stomaco, coliche, gastrite, ulcere gastrointestinali e stitichezza.
Parti utilizzate
Impiegare le foglie essiccate e i tuberi, usare solo patate di buona qualità, evitare quelle avvizzite, coriacee o macchiate e quelle che tendono al verde.
Preparazioni
• Decotto di foglie: far bollire, per 5-8 minuti circa, 20-25 g di foglie essiccate di patata in un litro abbondante di acqua, togliere dal fuoco e lasciar riposare fino al completo raffreddamento, quindi colare. Conservare il decotto preparato in un luogo fresco e asciutto, addolcire con miele prima dell’uso.
• Decotto di bucce: far bollire, in 200-250 g di acqua, 40-45 g di bucce di patate, dopo dieci minuti togliere dal fuoco, lasciare riposare per 5-10 minuti quindi filtrare. Assumere il decotto dolcificato con miele lontano dai pasti.
• Polpa: eliminare con cura la buccia e lavare bene la quantità necessaria di patate, farne quindi delle fette spesse 1-1,5 cm, oppure grattugiare la polpa. Le patate una volta pelate vanno usate immediatamente.
• Succo: si acquista già pronto in erboristeria, diluire in acqua secondo le indicazioni.
Salute
• Affezioni cutanee, dermatiti croniche, eritemi solari, ferite, geloni, infezioni e infiammazioni della pelle, mal di denti e mal di testa, occhi e palpebre gonfie, piaghe, ustioni da acqua bollente e da sole: applicare sulle zone doloranti un poco di polpa di patata grattugiata o fatta a fette: per alleviare il mal di testa applicare la polpa sulle tempie, mentre per il mal di denti stenderla sulle guance. Per guarire piaghe, eritemi, ustioni e palpebre gonfie mescolare la polpa di patata con un poco di olio di oliva, stendere l’impiastro e lasciare agire per 40-50 minuti.
• Artrite infiammatoria e degenerativa, artrosi, eccessivo accumulo di acido urico, gonfiore alle gambe e alle caviglie, gotta, leucorrea, infezioni microbiche degli organi genitali femminili, pressione alta, tosse: con azione diuretica in caso di artrite, artrosi, accumulo di acido urico bere durante la giornata un litro di decotto di foglie dolcificato con miele, inoltre, applicare direttamente sulle zone interessate un impiastro preparato con foglie fresche di patata, contuse o pestate. In caso di leucorrea e infezioni dell’apparato genitale fare lavaggi e irrigazioni con un decotto concentrato di foglie (30 g in 1 l di acqua, bollire per dieci minuti) per diminuire il gonfiore di gambe e caviglie e in caso di gotta bere durante il giorno, lontano dai pasti principali, 3-4 cucchiai di decotto di bucce, infine sempre in caso di gotta applicare sulle zone interessate un poco di succo di patata. Per chi soffre di pressione alta bere due tazze al giorno di decotto di bucce. Per calmare la tosse bere 5-6 cucchiai al giorno di decotto di foglie diluite in un poco di latte o in un’altra bevanda.
• Cattiva digestione, coliche, gastrite, intestino pigro, iperacidità di stomaco, stitichezza, ulcere gastrointestinali: introdurre nella dieta quotidiana le patate, meglio se bollite, cotte con la buccia al forno o al vapore, inoltre assumere il succo di patata crudo diluito in poca acqua secondo le indicazioni, oppure mangiare ogni mattina a colazione una o mezza patata, cruda e grattugiata, se il sapore è troppo sgradevole aggiungere mezza mela grattugiata e un cucchiaino di miele.
Bellezza
• Maschera per pelli sciupate e rugose: efficace per rinnovare l’epidermide e renderla fine e morbida. Grattugiare una patata di medie dimensioni non troppo fine, coricarsi sul letto, appoggiare la testa su un asciugamano e passare la polpa grattugiata sul viso e sul collo con leggere frizioni. Lasciare agire per 10-15 minuti, sciacquare con acqua e completare frizionando la pelle con olio di mandorle.
• Per mani bianche e morbide: lavare le mani spesso con l’acqua di cottura delle patate, oppure massaggiarle con cura con la polpa tiepida di una patata cotta.
Casa e giardino
• Detersivo per capi delicati e per la pulizia dell’argenteria: indicato per pizzi, ricami, tulle, capi di seta o lino. Utilizzare al posto del sapone (o dei prodotti dell’argenteria).
• Per evitare l’appannatura dei vetri: passare alcune fette di patata cruda sui vetri, ottimo rimedio anche per gli occhiali da sci e la maschera subacquea.
In cucina
Le patate sono utilizzate in un numero straordinario di ricette: lessate, cotte al vapore e condite in insalata, al forno o al cartoccio, fritte o impanate, ecc.
CURIOSITÀ
Tutte le parti verdi della pianta, soprattutto le bacche che seguono ai fiori, contengono un alcaloide molto velenoso, la solanina, che agisce sul sistema nervoso (cervello e midollo spinale).