USI CONSIGLIATI
Salute
Cattiva digestione, diarrea; dissenteria; infiammazione al cavo orale; irritazioni alle gengive; mal di gola; raffreddore; ritenzione di liquidi; stitichezza; stomatite
Bellezza
Latte di rose ricostituente della pelle; maschera facciale schiarente e tonificante; olio da bagno alla rosa canina
Cucina
Confetture; marmellate; frullati e bevande rivitalizzanti
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DESCRIZIONE
La rosa canina è comunemente conosciuta anche come “ rosa di macchia” o “rosa selvatica comune”, perché cresce spontanea lungo le siepi, nelle radure ed in luoghi incolti. Appartenente alla numerosissima famiglia delle Rosacee, deve l’attributo “canina” al fatto che con la sua radice si era soliti curare i cani affetti dalla rabbia. La rosa canina trova le sue origini in Europa, Africa settentrionale e in Asia occidentale, successivamente venne importata e naturalizzata altrove; in Italia si trova molto facilmente dalle zone del mare, temperate ma non secche, alle regioni di montagna. Tra le innumerevoli specie e varietà di rose la rosa canina è una delle più importanti, insieme alla “rosa centifoglia” che vengono impiegate a scopo terapeutico e curativo, per la profumeria e la cosmetica.
Principi Attivi
Vitamina C (sino all’1,7%) contenuta principalmente nei falsi frutti (cinorrodonti); vitamine B, E, K; nicotinammide; acidi organici; tannini; carotenoidi; pectine e polifenoli.
Aspetto e Crescita
La rosa canina è un arbusto perenne, spinoso, cespuglioso e a foglia caduca; cresce spontanea in terreni porosi, preferibilmente nei boschi, nei luoghi incolti e nella macchia fino a 1600 m circa di altitudine. E’ in grado di raggiungere un’altezza di 1-2 m e talvolta anche di 3 m; i fusti cilindrici, robusti spinosi, sono ricurvi e hanno numerose ramificazioni. I rami sono eretti nella porzione inferiore e poi incurvati e ricadenti nella parte superiore; dai rami si sviluppano molti rametti spinoso-uncinati che terminano in aculei adunchi. Le foglie, picciolate, disposte in posizione alterna sul fusto, sono di forma ovale-ellittica, composte da cinque-sette foglioline con margine seghettato ed apice acuto. I fiori profumati, a lungo picciolo, con cinque petali di colore rosa o bianco, compaiono da maggio a luglio riuniti in corimbi all’apice dei rametti. I falsi frutti, comunemente denominati bacche o cinorrodonti, sono costituiti da alcuni acheni di forma ovale, con la superficie pelosa, che a maturazione diventano carnosi di colore rosso scarlatto; i semi sono angolosi e alquanto pelosi. Si riproduce per semina, o mediante talee autunnali.
Raccolta e conservazione
Raccogliere le foglie in estate, senza il picciolo e i fiori quando stanno per aprirsi; i falsi frutti vanno raccolti in tarda estate o all’inizio dell’autunno (da agosto a fine settembre): incidere lateralmente ed estrarre gli acheni eliminando il più possibile la peluria che li ricopre. Essiccare le foglie e i fiori all’ombra, e far asciugare al sole i frutti. Conservare fiori e foglie in sacchetti di carta o tela, riporre invece i frutti in barattoli di vetro al riparo da polvere e umidità.
PROPRIETÀ
La rosa canina svolge un’azione tonico-amara; è un’efficace lassativo e diuretico, utile infatti nella cura di dolori e problemi intestinali, ed in caso di ritenzioni di liquidi. I suoi frutti, che sono la porzione erboristicamente più interessante, sono molto ricchi di vitamina C, per questo efficaci in caso di avitaminosi ed astenia; hanno proprietà astringenti ed antianemiche, ottimi infatti se usati come rimedio per attacchi di dissenteria ed emorragie; infine, sempre i frutti, grazie al contenuto di polifenoli svolgono una singolare azione antisettica ed antinfiammatoria.
Parti utilizzate
Vengono impiegati: i falsi frutti (bacche o cinorrodonti), i fiori e le foglie.
Preparazioni
Infuso di fiori: lasciare in infusione, per circa 15 minuti, 30 g di fiori essiccati di rosa canina in 750 ml di acqua bollente; trascorso il tempo indicato filtrare e bere ancora caldo seguendo le indicazioni del caso.
Infuso di foglie: portare a bollore 500 ml di acqua, togliere dal fuoco e versare in una ciotola contenente 5-10 g di foglie secche di rosa canina; lasciare in infusione per 10-15 minuti, quindi filtrare e berne 2-3 tazze al giorno.
Decotto di frutti: fare bollire, per 15-20 minuti circa, in un litro di acqua 40 g di frutti secchi. Togliere dal fuoco, lasciare intiepidire (30-40 minuti), quindi filtrare e bere a tazzine.
Tintura vinosa: lasciare macerare 20 g circa di frutti essiccati in mezzo litro di buon vino bianco secco. Dopo 10-12 giorni filtrare e conservare in una bottiglia ben chiusa. Consumare a bicchierini all’occorrenza e secondo le indicazioni.
Olio essenziale: acquistare già pronto in erboristeria, seguire i consigli dell’erborista.
Salute
Cattiva digestione, ritenzione di liquidi: bere, dopo i pasti principali, una tazza d’infuso di fiori caldo, se si desidera addolcire con un cucchiaino di miele o zucchero; oppure prendere, sempre a stomaco pieno, 1-2 bicchierini di tintura vinosa; se i disturbi persistono si consiglia di consultare il medico.
Diarrea e dissenteria: come astringente bere all’occorrenza due-tre tazze al giorno d’infuso di fiori; oppure prendere, nel corso della giornata, 3-4 tazzine di decotto di frutti. In alternativa fare un clistere utilizzando il seguente infuso: 10 g di petali di rosa canina e 10 g di radice di ratania in infusione in 300 g di acqua bollente; lasciare intiepidire, filtrare e aggiungere 5 gocce di laudano; utilizzare quindi, ancora caldo, per il clistere.
Infiammazioni al cavo orale, irritazioni alle gengive, mal di gola, raffreddore e stomatite: preparare l’infuso di petali di rosa, lasciare i fiori in infusione per 24 ore, quindi filtrare ed utilizzare il liquido per fare sciacqui e gargarismi 2-3 volte al giorno; prendere inoltre 5-6 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero due volte al giorno, mattino e sera. In caso di affezioni alla gola, alle gengive e stomatite un ottimo rimedio è il miele rosato che si prepara nel seguente modo: schiacciare leggermente 40 g di petali di rosa, metterli in infusione, per 10 minuti, in un bicchiere con poca acqua bollente, quindi raccoglierli, adagiarli sopra un tovagliolo e strizzarli sopra una ciotolina per farne uscire tutto il succo possibile. Aggiungere quindi un cucchiaio di miele e mescolare bene; prendere 2-3 cucchiai nel corso della giornata.
Stitichezza: per un’efficace azione lassativa bere 2-3 tazze al giorno d’infuso di foglie di rosa, addolcire con un poco di miele.
Bellezza
Latte di rose ricostituente della pelle: mettere nel frullatore 40-50 g, una manciata circa, di mandorle sbucciate ed aggiungere poco per volta dell’acqua di rose fino ad ottenere una miscela dalla consistenza fluida e cremosa; filtrare diverse volte il composto attraverso delle garze e versarlo infine in una bottiglietta di vetro da conservare in frigorifero. Aggiungere a questo punto, non prima, 4-5 gocce di tintura di benzoino (acquistare in farmacia o in erboristeria), ed utilizzare il latte dopo la normale pulizia della pelle.
Maschera facciale schiarente e tonificante:
raccogliere una quantità desiderata di frutti freschi di rosa canina; tagliarli, svuotarli con cura e lavarli più volte per eliminare la peluria aguzza e fastidiosa; passarli quindi nel frullatore fino ad ottenere un composto cremoso e denso. Travasare in un barattolino di vetro e stendere sul viso e sul collo, lasciare agire per 20 minuti, quindi sciacquare con un poco di acqua tiepida.
Olio da bagno alla rosa canina: aggiungere ad una tazza di olio di mandorle dolci 10-12 cc di olio essenziale di rosa canina, mescolare bene e miscelare con un poco di shampoo neutro delicato. Aggiungere quindi 2-3 cucchiai dell’olio così preparato all’acqua della vasca, agitare con la mano per distribuire bene il prodotto, quindi immergersi; con questo bagno si hanno benefici effetti rilassanti ed antidepressivi.
In cucina
La rosa canina, e in particolare i suoi falsi frutti, viene impiegata in cucina principalmente per la preparazione di confetture e marmellate molto ricche di vitamina C; sempre con le bacche vengono preparati frullati e bevande rivitalizzanti, ottime per i bambini a merenda e dopo una dura giornata di lavoro.
CURIOSITÀ
La rosa canina è in realtà il capostipite da cui derivano tutte le rose; a lei si devono molte applicazioni in farmacopea e in cosmetologia. I primi farmacisti usavano le galle di rosa canina come diuretico, mentre con le bacche sin dai tempi antichi si preparavano torte alla frutta.