USI CONSIGLIATI
Salute
Cattiva digestione, colpo di sole, crampi gastrointestinali, dermatiti, diarrea, dolori addominali, dolori articolari e reumatici, febbre, infezioni e infiammazioni all’apparato genito-urinario, infezioni della pelle, influenza, nausea, pruriti, per stimolare i processi digestivi, per migliorare la diuresi
Bellezza
Acqua di Colonia, bagno rigenerante e tonificante, crema idratante per pelli grasse, massaggi per pelli secche
Casa e giardino
Miscele d’incenso, sacchettini profumati, torce e bastoncini profuma-ambienti.
Scopri i nostri rimedi erboristici:
DESCRIZIONE
Il Sandalo è un arbusto o alberello tropicale appartenente al genere Santalum della famiglia delle Santalacee. Questa famiglia comprende circa venticinque specie di pianta arborea, arbustive ed erbacee, molte delle quali vivono parassite sulle radici di altre piante verdi pur essendo fornite di clorofilla. S’insediano sulle parti sotterranee dell’ospite mediante formazioni “succhiatrici”, denominate “austori”, per la loro capacità di produrre sostanze organiche mediante un proprio apparato fotosintetico e la possibilità di sfruttare altre piante dal punto di vista alimentare, sono considerate emiparassite. Il Sandalo è originario delle coste della Malaysia e dell’Indonesia, e ora è ampiamente diffuso nel Sudest asiatico, in Australia e nelle isole del Pacifico, molto probabilmente raggiunse l’Europa intorno al 1880 e fu subito impiegato in profumeria.
Principi attivi
La pianta del Sandalo, in particolare il legno e il durame, è ricca di oli e contiene almeno il 90% di alcooli sesquiterpenici, i santaloli, tra questi si ricordano: santalolo, bisaboleni, farnesolo, aldeide isovalerianica, isoborneolo, contiene inoltre altre sostanze non ben identificate.
Aspetto e crescita
Piccolo albero, elegante, sempreverde, molto delicato, emiparassita, che si fissa sulle radici di altre specie, soprattutto palme e bambù, è un albero che ha una crescita molto lenta, infatti, impiega almeno dai venti ai 40-50 anni per sviluppare un durame adatto all’estrazione dell’essenza. Cresce preferibilmente in terreno umido, ben drenato, fertile e anche sassoso, richiede un’esposizione parzialmente ombreggiata, con temperatura superiore ai 15°C, ora è ampiamente coltivato a scopo commerciale in regioni tropicali fino a un’altitudine di 700-1000 m. come pianta emiparassita, il Sandalo fissa le sue radici su quelle di altre piante e da queste, mediante gli austori, recupera principalmente acqua e sali minerali. Raggiunge un’altezza di 5-10 m e una larghezza di 3 m. il legno dei fusti, quasi eretti, quando è fresco è inodore, mentre quello secco emana il profumo che l’ha reso famoso. Le foglie, semplici, lunghe fino a 8 cm, opposte, sono di forma ovato-lanceolata. I fiori, solitamente piccoli, di colore variabile dal giallo opaco alla porpora nerastro, sono riuniti in pannocchie ascellari, da questi si sviluppano frutti carnosi, di colore rosso scuro o nero, lunghi 1 cm. Si propaga per seme appena maturo in una soluzione di 1:9 di candeggina e poi piantato in vermicolite a 19-21°C, le piantule vanno quindi trapiantate vicino all’ospite quando le radici raggiungono la lunghezza di 4 cm.
Raccolta e conservazione
Gli alberi sono abbattuti quando hanno almeno 40-50 anni, quando la parte centrale del tronco, scura e profumata, giunge a maturazione, i tronchi, segnati in pezzi, sono fatti essiccare al sole, privati della corteccia e utilizzati per estrarne il pregiato olio essenziale.
Proprietà
Il Sandalo non solo trova un grande impiego in profumeria e in cosmetologia, ma viene anche sfruttato nella medicina popolare e della fitoterapia per le sue qualità terapeutiche, possiede, infatti, proprietà aromatiche, dolceamare e toniche, efficaci nello stimolare il corpo e la mente, è un ottimo analgesico e calmante in caso di pruriti, costipazioni, dolori reumatici e articolari. Svolge inoltre un’efficace azione diuretica, digestiva, astringente e antispastica, utile nel trattamento di dolori, crampi addominali e problemi digestivi in generale, in caso di febbre, influenza, infezioni e disturbi all’apparato genito-urinario, sono un ottimo e prezioso antisettico e analgesico. Per uso esterno, il Sandalo agisce come calmante, sedativo, antinfiammatorio e antisettico, in caso di dermatiti e affezioni della pelle in generale.
Parti utilizzate
Sono usati il legno essiccato, il durame (midollo centrale del fusto), le radici e l’olio essenziale.
PREPARAZIONI
Decotto: far bollire, per dieci minuti, in un litro di acqua 20-30 g di legno di Sandalo essiccato e sminuzzato, trascorso il tempo indicato, togliere dal fuoco, lasciare riposare ancora per 10-15 minuti, quindi colare. Prenderne 2-3 tazze il giorno, se il gusto è troppo sgradevole, dolcificare con un poco di miele.
Polvere: pestare in un mortaio il legno essiccato di Sandalo fino a ottenere una polvere molto fine, che va conservata in recipienti di vetro ben chiusi. La dose consigliata è 1-2 cucchiaini durante il corso della giornata, disciolti in un poco di acqua o in una tisana a piacere.
Tintura: mettere a macerare 30 g di legno di Sandalo essiccato e sminuzzato grossolanamente in 80 g di alcool a 60°, dopo otto giorni di macerazione, colare e conservare in una boccetta di vetro scuro. Se ne prende 15-20 gocce due volte il giorno, su una zolletta di zucchero o diluite in una bevanda a piacere.
Olio essenziale: ricavato per pressatura, o per distillazione, dal durame e dalla radice, si acquista già pronto in erboristeria o in negozi specializzati. Per un uso corretto, seguire le indicazioni dell’erborista.
Salute
Cattiva digestione, crampi gastrointestinali, diarrea, dolori addominali, nausea, per stimolare i processi digestivi, per migliorare la diuresi: con azione stomachica e antispastica, assumere all’occorrenza 2-3 volte il giorno una tazza di decotto di Sandalo, preferibilmente lontano dai pasti, oppure prendere quindici gocce di tintura due volte al giorno su una di zucchero o diluite in una tisana di Alloro o Rosmarino (digestione difficile) o Carciofo (stimolare la diuresi), se si desidera dolcificare i preparati con miele. In alternativa, assumere l’olio essenziale secondo le indicazioni. Consultare il medico, se i disturbi non migliorano.
Colpo di sole, dermatiti, dolori articolari e reumatici, infezioni della pelle, pruriti: come cura interna, assumere all’occorrenza 2-3 tazze al giorno di decotto, o prendere venti gocce di tintura diluite in una tazza d’infuso di saponaria (dermatiti) o Iperico o Ortica (reumatismi). Come trattamento esterno, fare lavaggi e frizioni delle zone doloranti con un decotto concentrato (40-50 g in un litro), oppure fare massaggi utilizzando l’olio essenziale miscelato con olio di mandorle dolci.
Febbre, infezioni e infiammazioni all’apparato genito-urinario, influenza: con azione analgesica e antisettica, prendere durante il giorno 2-3 tazze di decotto di Sandalo, oppure assumere due cucchiaini al giorno di polvere diluita in poca acqua, o in una tazza d’infuso di Eucalipto (febbre), o in una tazza d’infuso di corbezzolo o ebbio (infezioni vie genito-urinarie). In alternativa, assumere l’olio essenziale 2-3 gocce il giorno, secondo le indicazioni dell’erborista.
Bellezza
Acqua di Colonia calmante: indicata per tutti i tipi di pelle, in particolare per quelle leggermente grasse sulle quali esercita un’azione astringente. Mescolare a 50 ml di alcool etilico trenta gocce di olio essenziale di Sandalo venti gocce di olio essenziale di benzoino, quindici gocce di olio essenziale di ylang-ylang e dieci gocce di olio essenziale di Gelsomino. Conservare in una bottiglietta di vetro scuro con tappo a vite e agitare prima dell’uso.
Bagno rigenerante e tonificante: ottimo contro la spossatezza fisica e mentale. Aggiungere all’acqua del bagno calda, ma non bollente, dieci gocce di olio essenziale di Sandalo, mescolare bene e quindi immergersi come di consueto per venti minuti circa.
Crema idratante per pelli grasse: sciogliere un cucchiaino di cera d’api e due cucchiaini di cera emulsionante, nel frattempo scaldare otto cucchiaini di essenza di amamelide e quattro di essenza di Avocado, quindi unirle gradatamente alle cere. Versare 0,65 ml di Borace in due cucchiai d’infuso di Ortica tiepido e aggiungere al composto precedente, lasciare raffreddare e unire otto gocce di olio essenziale di Sandalo.
Massaggi per pelli secche: mescolare a 50 ml di olio di Mandorle dolci, o di semi di albicocca e di pesca, otto gocce di olio essenziale di Sandalo, otto di camomilla e otto di Rosa.
Casa e giardino
Il legno di sandalo essiccato e l’olio essenziale che se ne ricava sono utilizzati per miscele di Incenso, sacchettini contenenti frammenti di legno profumato sono messi negli armadi e nei cassetti della biancheria, torce di Sandalo sono accese in occasione di cerimonie religiose.
CURIOSITÀ
Generalmente gli alberi provenienti dalle zone più secche, aride e rocciose, sono più produttivi e danno il legno di migliore qualità.