SPINACIO (Spinacea oleracea)

USI CONSIGLIATI

Salute

Anemia, attività emopoietiche rallentate o mal funzionanti, carenza di ferro durante l’età della crescita e dello sviluppo, eccessiva eccitazione nervosa, grosse perdite di sangue, invecchiamento precoce, ipertensione, lunghi periodi di convalescenza, rachitismo, stati di demineralizzazione, stitichezza, per migliorare le funzioni intestinali.

Bellezza

Maschera contro l’invecchiamento della pelle, trattamento per pelli grasse e con problemi di acne.

Casa e giardino

Detersivo per indumenti delicati di lana nera.

Cucina

Verdura cotta e cruda, ripieni, frittate, torte e pizze salate, polpette.

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DESCRIZIONE

Lo Spinacio è un prezioso ortaggio ricco di vitamine e sali minerali; appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee e ha una lunga storia che lo vede comparire per la prima volta nelle regioni del Caucaso, della Persia e dell’Afghanistan, dove ancora oggi molto probabilmente ne esiste una forma selvaggia e spontanea, Spinacea tetranda, dalla quale sembra derivare la specie Spinacea oleracea oggi ampiamente coltivata. I popoli antichi dell’Europa non conoscevano gli Spinaci ed è probabile che siano stati gli Arabi o i Crociati a introdurli in Spagna, provenendo dal Medio Oriente. Nel XVI e XVII secolo tuttavia erano già ampiamente diffusi in tutta Europa. Ne esistono due principali varietà che si distinguono in base ai semi: la varietà spinosa produce semi aculeati, mentre la varietà Spinacea inermis produce semi lisci.

Principi attivi

Contenuti soprattutto nelle foglie: sali minerali, in particolare ferro e calcio, proteine, aminoacidi, provitamina A, vitamine C, B1, B2, PP, carotene, zuccheri, acido folico,  cianocobalamina, acido ossalico e acido salicilico, clorofilla, acidi organici di varia natura.

Aspetto e crescita

Pianta erbacea, annuale, dioica o ermafrodita, ampiamente coltivata a scopo orticolo; cresce preferibilmente in terreno soffice, fertile, ben concimato, ricco di azoto, con pH neutro o leggermente alcalino; teme i ristagni di acqua e non si sviluppa in terreni crostosi e troppo pesanti; si adatta bene in regioni con clima abbastanza umido, fresco e con temperature non troppo elevate. Si sviluppa su una pronunciata radice a fittone; il fusto, eretto, alto dai 30 cm a 1 m circa, è cavo all’interno e piuttosto ramificato. Nelle piante più giovani le foglie basali, riunite in una rosetta densa, sono abbastanza ampie, di colore verde lucente o pallido opaco, grasse, molli, tenere, lisce oppure bollose; in seguito sul fusto diventano alterne, glabre, picciolate le inferiori, sessili quelle superiori, che diventano sempre più piccole; in genere la forma della foglia varia a seconda della varietà. I fiori sono piccoli, di colore verde-giallastro e raggruppati all’ascella delle foglie; generalmente gli individui maschili, rispetto a quelli femminili, fioriscono più facilmente e sono meno fogliosi, pertanto risultano di minore interesse orticolo. Il frutto, infine, è un achenio con pericarpo verdastro molto duro e di forma molto variabile. Si riproduce per semina direttamente a dimora.

Raccolta e conservazione

La raccolta delle foglie può avvenire per tutto l’anno, effettuando semine progressive: la semina anticipata primaverile fornisce il raccolto nel mese di aprile; la semina estiva di agosto fornisce la raccolta in settembre-ottobre e, infine, la semina autunnale (settembre) produrrà all’inizio della primavera. Le foglie di Spinacio vanno consumate fresche, oppure possono essere surgelate.

CURIOSITÀ

La citazione più antica riguardante questo ortaggio si trova in un testo spagnolo; il termine Spinacio, derivante dal persiano e dal latino, veniva messo in relazione con la forma dei semi aculeati di una particolare varietà.

PROPRIETÀ

Lo Spinacio è un ortaggio molto prezioso dal punto di vista medicinale: è infatti un’ottima fonte di sali minerali e vitamine. Grazie al suo elevato contenuto di ferro, acido folico e cianocobalamina, svolge un’efficace azione antianemica assai utile in tutti i casi di carenza di ferro, anemia, quando le funzioni emopoietiche (produzione delle cellule del sangue) sono rallentate, quando ci sono state grosse perdite di sangue, durante il periodo della crescita e in caso di lunghe convalescenze. E’ particolarmente indicato come remineralizzante in caso di rachitismo e invecchiamento precoce. Esercita un’azione ipotensiva e calmante in casi di ipertensione ed eccessiva eccitazione nervosa. e agisce come lassativo, stimolando e migliorando le funzioni intestinali. Recenti studi hanno messo in luce le sue proprietà protettive anticancro grazie all’elevato contenuto di carotenoidi e clorofilla.

Parti utilizzate

Vengono impiegate le foglie fresche ben lavate, vengono inoltre usate anche le foglie surgelate. Per un’ottima scelta scegliere gli Spinaci di colore vere scuro; se appaiono leggermente appassiti prima di utilizzarli rinfrescarli mettendoli nell’acqua.

Preparazioni

• Succo fresco: lavare bene la quantità desiderata di foglie fresche di Spinacio sotto l’acqua corrente, lasciarle a bagno per 5-10 minuti, quindi assicurarsi che non vi siano rimasti residui di terra. Passare le foglie così lavate nella centrifuga (non utilizzare il frullatore), raccogliere il succo fresco in una bottiglia di vetro e conservare in un luogo fresco. Se ne prende mezzo bicchiere al giorno, condito con un poco di succo di Limone e un cucchiaino di miele. Si può acquistare già pronto in erboristeria o in negozi specializzati.

• Vino medicinale: diluire 400-500 g di succo fresco di Spinaci in un litro e mezzo di buon vino rosso di buona gradazione alcolica e mescolare bene. La dose consigliata è un bicchierino bevuto ai pasti principali.

Salute

• Anemia, attività emopoietiche rallentate o mal funzionanti, carenza di ferro, grosse perdite di sangue: con azione antianemica, per aumentare l’energia e la qualità del sangue, introdurre a volontà nella dieta quotidiana gli Spinaci consumati come verdura fresca oppure come verdura cotta; inoltre prendere, preferibilmente al mattino, mezzo bicchiere al giorno di succo fresco di Spinaci puro, oppure condito con un poco di succo di Limone e un cucchiaino di miele. In alternativa al succo bere un bicchierino di vino medicinale ai pasti principali. Se i disturbi diventano gravi, chiamare il medico.

• Durante l’età della crescita e dello sviluppo, invecchiamento precoce, lunghi periodi di convalescenza, rachitismo, stati di demineralizzazione: con azione remineralizzante, consumare regolarmente gli Spinaci come verdura, inoltre assumere all’occorrenza mezzo bicchiere al giorno di succo fresco di Spinaci, o un bicchiere di vino medicinale ai pasti principali della giornata. Far bere ai bambini una bevanda preparata frullando qualche foglia di Spinaci con mezzo bicchiere di latte.

• Eccessiva eccitazione nervosa, ipertensione: con azione sedativa e calmante, assumere all’occorrenza mezzo bicchiere di succo fresco e consumare a volontà gli Spinaci come verdura fresca o verdura cotta.

• Stitichezza, per migliorare le funzioni intestinali: con azione lassativa, introdurre nella dieta di tutti i giorni gli Spinaci, meglio se cotti al vapore; bere inoltre al mattino a digiuno appena alzati un bicchiere di succo fresco di Spinaci, puro o condito con un poco di succo di Limone e un cucchiaino di miele.

Avvertenze

Per il suo alto tenore di sali minerali, ma soprattutto di ossalati (ossalato di calcio), lo Spinacio è un ortaggio sconsigliato a coloro che soffrono di artrite, reumatismi, gotta, disturbi al fegato e ai reni, ai diabetici e a coloro che hanno infiammazioni all’apparato digerente e alle vie urinarie.

Bellezza

• Maschera contro l’invecchiamento della pelle: adatta in particolare a pelli secche e grasse dai trentacinque anni in su. Frullare nel frullatore una manciata di foglie di Spinaci lavate e un Carciofo, mondato dalle spine e da tutte le foglie dure; raccogliere il composto così ottenuto e stenderlo sulla pelle del viso alla sera prima di andare a dormire; lasciare agire un’ora circa, poi sciacquare con abbondante acqua fredda.

• Trattamento per pelli grasse e con problemi di acne: preparare il seguente impiastro: frullare due manciate di foglie di Spinaci, aggiungere un cucchiaio di farina di Orzo e un cucchiaino di miele, mescolare bene e stendere il preparato sul viso, lasciando agire per 30-40 minuti circa.

Casa e giardino

• Detersivo per indumenti delicati di lana nera: raccogliere l’acqua che gli Spinaci emettono durante la cottura e lasciar intiepidire, immergervi gli indumenti e lasciarli a bagno per 30 minuti senza aggiungervi polveri detergenti; infine sciacquare in abbondante acqua corrente e poi stendere senza strizzare.

In cucina

Gli Spinaci vengono serviti lessati, saltati al burro, stufati in una purea detta “crema di Spinaci”; sono ottimi nei ripieni di ravioli di magro, nelle frittate, nelle pizze, torte salate e nelle polpetta al forno.

 

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