Il putto con il motto della farmacia

All’ingresso della farmacia un putto di legno della fine del 1600 porta il nostro motto:

“Nos medicinam paramus, Deus dat nobis salutem.”
“Noi prepariamo le medicine, Dio ci dà la salute.”

Per i frati del Convento di Sant’Anna, Dio ha messo nella natura tutte le sostanze necessarie per restare in salute e ci ha dato l’intelligenza per imparare ad utilizzarle al meglio.

Icona dei SS. Cosma e Damiano

“I santi Cosma (o Cosimo) e Damiano, sono noti anche come santi medici”.
(… – Cirro, Siria, 303)

Secondo la tradizione agiografica, erano due gemelli di una ricca famiglia araba, vissuti durante l’impero di Diocleziano (284 – 305 d.C.).
Educati dalla madre cristiana, persero il padre, convertitosi al Cristianesimo dopo la loro nascita, durante una persecuzione in Cilicia.
Martiri curatori, vengono venerati da tutte le Chiese cristiane, per la loro capacità di operare prodigiose “guarigioni” e “miracoli”. Il loro operato era completamente gratuito nei confronti di tutti, da qui l’appellativo “Anàrgiri” (dal greco anargyroi, senza denaro), termine con cui si designavano i santi che esercitavano la medicina senza alcuna retribuzione, applicando il precetto evangelico: “Gratis accepistis, gratis date“. Uno dei loro più celebri miracoli, tramandati dalla tradizione, fu quello di aver sostituito la gamba ulcerata di un loro paziente con quella di un etiope morto recente.

Cosma e Damiano sono i protettori dei medici, dei farmacisti e quindi anche dell’ Antica Farmacia Sant’Anna. Per questo al visitatore del convento viene data una loro immagine con la preghiera del malato:

“O Signore Gesù Cristo,
medico delle anime e dei corpi,
per intercessione dei Santi Cosma e Damiano
concedimi la guarigione del corpo
e la conversione del cuore.
Aiutami ad accettare la Tua volontà su di me
anche quando mi sembra troppo pesante ed immeritata.
Aiutami ad essere strumento della Tua grazia
attraverso le gioie e i dolori di oggi.
Amen”

Il logo della farmacia

Già presente nel XIX secolo come disegno nelle antiche etichette, il logo della farmacia riprende lo stemma dell’Ordine Carmelitano.
L’Ordine Carmelitano si identifica con uno stemma a forma di scudo, che generalmente presenta al centro una montagna stilizzata proiettata verso il cielo: è il monte Carmelo, in Palestina, luogo di origine dell’Ordine; sopra ad essa tre stelle d’oro, generalmente a sei punte: probabilmente rappresentano la Vergine Maria ed i profeti Elia ed Eliseo, oppure un frate carmelitano in cammino verso la vetta del monte Carmelo ed altri due che hanno terminato già il loro percorso di fede; la corona sormontata da dodici stelle che rappresentano la Vergine Maria è un richiamo al Regno dei Cieli.
Lo stemma carmelitano apparve per la prima volta sulla copertina di un libro contenente le storie della vita di Sant’Alberto, nel 1499.
I Carmelitani Scalzi, ramo riformato dell’Ordine, dal XVII secolo aggiunsero una croce sopra la montagna.