La stasi venosa: gambe gonfie e stanche

La sensazione di pesantezza alle gambe è il primo segnale della stasi venosa, cioè del rallentamento del flusso sanguigno dalla periferia al cuore.  Le vene delle gambe spingono il sangue dal basso verso l´alto, ma quando perdono elasticità, il sangue comincia a ristagnare all´interno dei capillari perché fatica a risalire. A questo punto, una parte di sangue fuoriesce dal letto venoso, addensandosi nei tessuti e causando gonfiore. La sensazione di gonfiore si accentua durante il periodo estivo, tuttavia questo disturbo si presenta più o meno intensamente durante tutto l´anno, quando il soggetto sta in piedi o seduto per troppo tempo durante la giornata.

COME SI MANIFESTA

La stasi venosa si manifesta con sensazioni di pesantezza, stanchezza e dolore alle gambe e ai polpacci. La vita sedentaria e soprattutto i lavori impiegatizi accentuano questi problemi perchè in ultima analisi si tratta di stagnazione del sangue che non riesce a ritornare correttamente al cuore. Solitamente i disturbi agli arti inferiori si sentono di più la sera, e nella maggior parte dei casi sono considerati come un´ovvia conseguenza di una dura giornata di lavoro. In realtà questi disturbi possono e devono essere risolti. Essi rappresentano il “primo campanello d´allarme” di un´alterazione della circolazione che colpisce gli arti inferiori.

PREVENZIONE E CURA

Sono poche le regole da seguire per la salute delle gambe:

– La prima regola è “fare movimento”. Passeggiate, gite in bicicletta, nuoto ma anche la semplice salita e discesa delle scale aiuta a stimolare la risalita del sangue verso il cuore.

– La seconda è “tenere le gambe sollevate, mentre si riposa”, per ridurre la stasi venosa e ridurre la sintomatolologia associata. Quindi quando siamo seduti a guardare la TV posare le gambe su una sedia, sotto il materasso, dalla parte dei piedi, mettiamo un cuscino in modo da mantenere alte le gambe rispetto al corpo.

– La terza è “tenere sotto controllo il peso corporeo”, perché il soprappeso aumenta il carico sugli arti inferiori.

– Inoltre un´alimentazione sana e leggera impedisce che i grassi assunti in eccesso si depositino nel sangue indurendo le pareti delle vene. E´ consigliabile consumare molta frutta soprattutto quella ricca di vitamina C (kiwi e agrumi con effetti diuretici), ma anche i mirtilli ricchi di bioflavonoidi, sostanze che rendono più resistenti le pareti dei capillari.

Nella nostra farmacia si trovano integratori a base di biofllavonoidi del mirtillo (estratto fluido di mirtillo nero bacche), e la pozione di ippocastano e centella composta capaci di contrastare la stasi venosa e di ridurre senso di pesantezza, tensione, dolorabilità e stanchezza degli arti inferiori. Può anche esere utile l’estratto fluido di ippocastano, ma solo per uso esterno.

 

Da oggi puoi scegliere di ritirare comodamente il tuo ordine presso il “fermopoint” Bartolini più vicino a te.
Completa il tuo ordine inserendo il tuo indirizzo di consegna. Riceverai una email di BARTOLINI da cui accedere al cambio del tuo indirizzo con un punto di ritiro (Fermopoint) a tua scelta fra quelli più vicini a te.

Approfondisci