Ortica, Parietaria, Gramigna e Piantaggine: quattro erbe selvatiche, tradizionalmente considerate infestanti per l’agricoltura sono alla base della nostra Pozione di Ortica e Parietaria composta che, secondo gli annuari del convento di Sant’Anna a Genova, nel Seicento venivano trovate in abbondanza e raccolte dai frati speziali delle vicinanze del convento.
Oggi le piante officinali provengono esclusivamente da coltivazioni certificate ma la ricetta e la sua preparazione artigianale con estrazione in alcool e miscelazione di sinergici non è cambiata.
Le proprietà
La pozione di Ortica e Parietaria è uno dei rimedi più noti e apprezzati della nostra Antica Farmacia. Valido rimedio per reni, vescica, prostata, cistite, utile anche in caso di calcolosi. Contrasta la ritenzione idrica e svolge una marcata azione antinfiammatoria ed antisettica delle vie urinarie. Utile in caso di gotta.
I componenti
Gli estratti delle foglie di Ortica sono diffusamente usati ancora oggi in fitoterapia a scopo diuretico e antiinfiammatorio, e diversi studi clinici ne confermano l’attività. L’Ortica è un valido diuretico nei casi di ritenzione idrica, la sua azione antinfiammatoria favorisce la risoluzione di infezioni delle vie urinarie, previene la formazione di eventuali calcoli renali e facilita l’espulsione della renella.
Le parti aeree della Parietaria hanno proprietà diuretiche e, fin dal medioevo, sono utilizzate per curare la cistite. Per chi è allergico alla parietaria nessuna paura: l’estrazione in alcool, seguita da scrupolosa microfiltrazione, massimizza l’efficacia dei principi attivi e ne annulla completamente le componenti allergeniche.
Il rizoma della Gramigna è un potente drenante epato-biliare, è consigliato nelle cure disintossicanti e aiuta a combattere l’ipertensione arteriosa.
La Piantaggine si trova dappertutto, è commestibile (scegliere le foglie giovani, più tenere) e ha proprietà astringenti e antinfiammatorie, oltre che antianemiche.
Concorrono inoltre alla composizione di questa pozione altre piante officinali che con le loro specifiche proprietà contribuiscono a potenziarne l’efficacia: Finocchio selvatico, Centinodia, Mais, Uva ursina, Tiglio, Timo serpillo e Coda Cavallina.
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