L´abbronzatura dona a tutti un aspetto più sano. Ma molto spesso il rito della ´tintarella´ rischia di trasformarsi in un incubo: imprudenza e disattenzione possono infatti esporre la nostra pelle a pericolose scottature.
La scottatura è un´infiammazione della pelle dovuta all´eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole o delle lampade solari, che penetrano nella pelle e rompono due delle principali proteine che la compongono: il collagene e l´elastina.
Occorre sapere che i raggi del sole non sono tutti uguali: si dividono infatti in ultravioletti (UV-A ed UV-B) ed in infrarossi. I primi stimolano la produzione di un pigmento colorato contenuto nella pelle, la melanina, in grado di scurire la cute. Sono in particolare gli ultravioletti di tipo A (UV-A) che, raggiungendo lo strato più profondo della pelle, il derma, sono in grado di abbronzarci mentre gli UV-B si fermano negli strati più superficiali, provocando la dilatazione dei capillari e, alla lunga, determinando arrossamenti ed irritazioni della cute. I raggi infrarossi invece scaldano la pelle senza abbronzarla e, amplificando l´azione dei raggi ultravioletti di tipo B, aumentano la possibilità di scottature ed eritemi.
COME COMPORTARSI
In linea generale, è bene evitare o limitare l´esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, cioè fra le 11.00 e le 16.00, quando i raggi del sole colpiscono la terra perpendicolarmente e risultano più intensi. Se ciò non è possibile si devono utilizzare un cappellino a tesa larga e una maglietta di cotone. E´ necessario lasciare alla pelle il tempo di abituarsi al sole e comunque proteggerla con filtri solari a fattore di protezione elevato.
Meglio esporsi al sole con cautela, iniziando con 5 minuti e poi aumentare l´esposizione ogni giorno di alcuni minuti. In montagna i raggi del sole sono meno filtrati che al mare, il pericolo di scottature aumenta e quindi la pelle va protetta con attenzione ancora maggiore!
Se tuttavia si finisce con lo scottarsi è bene seguire qualche suggerimento.
LE SCOTTATURE
I segni evidenti di una scottatura sono gonfiori ed arrossamenti, pelle dolorante e presenza di bolle acquose. Nelle situazioni più gravi può essere presente febbre, nausea, vomito. In casi estremi può apparire anche confusione mentale.
Alcuni piccoli rimedi per avere qualche sollievo la sera sono:
Fare degli impacchi freddi e umidi, che riducono il calore e il dolore.
Può aiutare lo sciogliere in acqua fredda un po´ di bicarbonato (due cucchiai in un litro d´acqua). Attenzione a tamponare la pelle secca senza graffiarla: le bolle acquose che si possono formare vanno protette e non rotte;
Utilizzare alcune creme che leniscono la sensazione del bruciore disinfettando la cute e prevenendo le infezioni.
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