Stanchezza, sonnolenza, sbalzi d’umore e mancanza di concentrazione ad aprile? Niente di strano, si tratta del cosiddetto “mal di primavera”, la risposta fisiologica del nostro corpo all’arrivo della stagione calda, alle giornate più lunghe e ai continui sbalzi di temperatura.
Che cos’è?
E’ come se il nostro corpo entrasse in una specie di breve letargo, finalizzato a recuperare le energie necessarie per affrontare la nuova stagione. Un periodo di calo fisiologico delle energie che solitamente dura dalle 2 alle 3 settimane e che molte volte si risolve semplicemente concedendoci un po’ più di risposo e rallentando un po’ i nostri soliti ritmi.
Quando intervenire?
Quando succede che questa astenia da cambio di stagione incida negativamente sulla qualità della vita e sui rapporti con gli altri e renda difficoltoso lo svolgimento delle normali attività, è importante intervenire prima possibile per evitare di dare il via a quella spirale verso il basso dell’umore che, se inascoltata, rischia di portare a esaurimento e depressione.
Qual è il mio rimedio?
Come la maggior parte delle patologie, anche la stanchezza non è uguale per tutti. Per trovare il rimedio naturale più adatto al nostro caso è sempre importante ascoltarci per capire di che tipo di stanchezza si tratta, da quanto tempo dura e a quali altri sintomi è correlata.
✓ Energia e concentrazione
Per studenti, sportivi e per chi in questa stagione è sottoposto ad un periodo di superlavoro, il rimedio naturale più indicato è il Polline, un tonico ricostituente ricco di vitamine, sali minerali, aminoacidi, enzimi e sostanze antiossidanti. Ci aiuta a trovare rapidamente energia e concentrazione e in più dà una mano all’intestino e contribuisce a far ripartire il metabolismo.
Come assumerlo? Uno o due cucchiaini al giorno da sciogliere sotto la lingua al mattino al risveglio o comunque lontano dai pasti.
✓ Un pieno di vitamine e sali minerali
Spesso il “mal di primavera” è più sentito da chi è in convalescenza o sta già affrontando un periodo di calo delle energie e per chi ha carenze nutrizionali a causa di una dieta poco equilibrata. In tutti questi casi consigliamo i Frutti di Rosa canina, una vera e propria “bomba” di vitamine e sali minerali. Un valido aiuto per ritrovare le forze, rinforzando anche le ossa e stimolando contemporaneamente le difese immunitarie.
Come assumerlo? Per massimizzare l’apporto di vitamine consigliamo di assumere circa 600 ml di infuso a freddo al giorno per circa 15 giorni. Versare 2 cucchiai rasi di frutti di rosa canina in una brocchetta con 600 ml d’acqua a temperatura ambiente, coprire e lasciare tutta la notte in infusione. Al mattino filtrare e eventualmente dolcificare a piacere con un po’ di miele grezzo. Bere durante la giornata.
In alcuni casi poi, la stanchezza primaverile si rivela una importante spia di altri problemi che stanno sovraccaricando l’organismo:
✓ Un toccasana per deperimento e inappetenza
Per una buona parte della popolazione anziana e per chi sta affrontando problemi importanti di salute, spesso la primavera coincide con un periodo di peggioramento dei problemi di astenia, deperimento e inappetenza. In questi casi l’ideale è un rimedio naturale utile sia a livello preventivo che curativo: la Pappa reale, un vero e proprio toccasana con proprietà antinfiammatorie e toniche del sistema neurovegetativo. Stimola la memoria e l’appetito, migliora l’umore, contrasta l’invecchiamento e stimola le naturali difese dell’organismo.
Come assumerlo? E’ sufficiente 1 o 2 misurini al mattino a colazione in una bevanda tiepida o con un po’ di miele o sciolti lentamente sotto la lingua.
✓ Un aiuto per stanchezza cronica, pressione bassa e calo del tono dell’umore
Se problemi di astenia con pressione bassa, apatia e scarso appetito erano presenti già in inverno o ancora prima e la primavera rappresenta solo un peggioramento dei sintomi, in questo caso è necessaria una cura più lunga e strutturata con la Pozione di Ginseng e Rabarbaro, un rimedio dalle spiccate proprietà tonico adattogene, utile per far fronte a stanchezza cronica, pressione bassa e inappetenza ritrovando energia, memoria e buonumore.
Chiedeteci un consiglio per capire se questo rimedio è il più adatto al vostro caso specifico.
✓ Ritrovare forza fisica e mentale e dormire meglio, togliendo ansia e stress
Se da mesi (a volte anni!) ci portiamo dietro una situazione di stress prolungato che ci procura ansia, calo dell’umore, stanchezza cronica, esaurimento e insonnia, è molto probabile che la primavera ci venga “in aiuto” con un drastico peggioramento dei sintomi, obbligandoci quindi (finalmente!) ad ascoltarli e a intervenire. La Pozione di Eleuterococco, noto anche come Ginseng siberiano, è un rimedio tonico adattogeno in grado di supportare l’organismo nei periodi di sovraccarico (anche prolungato) e di aiutarlo a tornare in equilibrio. Riduce lo stress, stempera progressivamente la sensazione di ansia, migliora la qualità del sonno e ci aiuta a ritrovare energia e concentrazione. E’ un importante supporto quando ci troviamo in situazioni tristi o stressanti alle quali, per ragioni familiari, affettive o lavorative, non è possibile sottrarci e che richiedono quindi un nostro “adattamento sano” alla situazione. Indicato come aiuto naturale in caso di periodi prolungati di superlavoro fisico e mentale.
Chiedeteci un consiglio per capire se questo rimedio è il più adatto al vostro caso specifico.
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