Mia Mamma, che e’ volata in cielo già da molto tempo, quando era ancora viva, aveva dei modi suoi per curarsi. Le sue teorie erano molto semplici , dettate dalla lettura di un libretto, di non più di una ventina di pagine , dove c’era scritto tutto e da dove proveniva ,insieme ad un pò di esperienza, il suo sapere medico.
Si fidava solo di alcuni preparati semplici ed economici della Antica Farmacia S: Anna che frequentava spesso portandomi a fare delle passeggiate lungo la mattonata che sale da Circonvalmonte Era nella mia immaginazione di bimbo, una specie di luogo misterioso, cosi deserto e strano, accessibile ,solo con la Mamma. Qualche volta si incontrava un Frate dalla lunga barba bianca , che accarezzava i miei riccioli d’oro e si fermava a conversare con la Mamma . Era forse un Mago? Dei medici la Mamma non si fidava affatto , nella certezza che fossero tutti dei grandi somari , soprattutto dopo che era rimasta vedova per colpa di uno di loro, che aveva dato una cura forte e sbagliata a mio papà a base di salicilato . Quel poveretto anziché guarire era morto, lasciandomi ad appena dieci anni da solo con una sorellina poco più grande di me .
Mia mamma mi purgava con manna e mannite frequentemente e quando mi ammalavo , per qualsiasi ragione , mi purgava alla grande con due o tre cucchiai di olio di ricino . E non c’era verso di farle cambiare idea . L’olio di ricino però mi calmava e mi addormentavo subito.
Veniva presso il mio lettino quatta quatta all’alba , mentre io ancora ero sprofondato nel beato sonno della giovinezza senza pensieri, e mi ingiungeva : –“ Apri la bocca” – Io l’avvertivo appena appena e, continuando a dormire e a sognare , facevo quello che mi chiedeva . Il sapore era rivoltante.
Con il tempo avevamo sperimentato delle tecniche particolari per non percepire quel gusto nauseabondo . Si riempiva il cucchiaio solo per ¾ di olio di ricino e per il restante quarto, di olio d’oliva . Poi si ingurgitava il tutto senza respirare almeno per qualche decina di secondi . Dopo di che una bella tazza di aranciata calda completava mirabilmente l’effetto disgroppante della manovra .
Di solito passava tutto. Ma se eventualmente i sintomi del male rimanevano , si ricominciava daccapo dopo tre giorni e cosi ‘ per dieci giorni . Se però la malattia non passava, solo allora si chiamava il medico a casa per una visita .
In questo caso si seguivano le sue cure solo per qualche giorno e poi si guariva Pero’ non era finita li, perchè poi si ricominciava nuovamente con l’olio di ricino “ per togliere dal corpo”– diceva la mamma –“tutte quelle porcherie che ti ha dato il medico. “
Il vero toccasana che sostituì in un giorno meraviglioso l’olio di ricino fu la scoperta , per opera di quel Frate, delle Pillole all’Aloe Composta e dello Sciroppo di Rose Composto che unite alle salutari passeggiate su e giù per la crosa e a delle belle bevute di acqua fresca regolarizzarono i nostri intestini per sempre, restituendoci la gioia di vivere.
La Mamma si sedeva spesso ad una panchina del piazzale accanto alla Chiesa cullandomi tra le braccia e conversando amabilmente con un’ amica che si chiamava Caterina . Parlavano di salute, malattie , dolori , cure . Caterina raccontava che una sua nipote si era buscata un giorno il “Colpo della Strega”, ma Il Frate , dalla barba bianca ,l’aveva condotta in una cameretta , presso la farmacia, e l’aveva guarita bruciacchiandole un’orecchia . Sentendo questo ,mia sorella strillava dalla paura e giurava che mai e poi mai si sarebbe lasciata bruciacchiare qualcosa e che preferiva allora tenersi il dolore.
Un grande interesse che aveva la Mamma era quello relativo alle erbe . E su questo aspetto ci ha influenzato moltissimo. Uno dei suoi divertimenti preferiti consisteva nell’inoltrarsi per il piazzale e per la crosa guardando attentamente le molteplici erbe che sfilavano lungo i fianchi Si poteva trovare di tutto erano erbe che lei chiamava a suo modo, come per esempio la “madrearia “ con la quale preparava delle succulenti frittate verdi aggiungendo alla stessa un uovo e, del tarassaco . Anche mia sorella stravvedeva per le erbe e mi costringeva a raccogliere le ortiche,mentre lei prendeva il sole beatamente sulla panca ..Mamma mia, quante punzecchiate !
Dovevo raccogliere le ortiche giovani della Primavera belle ,tenere e aggressive ; poi lei ci faceva ogni sorta di paciughi scriteriati di sua invenzione o “per sentito dire “ dei cataplasmi per la pelle e per i capelli, delle frittate , o degli infusi con la grappa e via dicendo , esaltandone nel contempo ,con noi e con le amiche, le virtù salutari .
Fortunatamente mi sono sempre ben guardato dal condividere tali prelibatezze , giungendo fino a settanta primavere in buona salute, mentre lei si buscava dei malanni , forti mal di pancia ed eritemi.
Ma una volta si mise in testa che le ortiche facevano bene anche ai conigli e spesso la sorpresi a dare le ortiche a quei poveri esserini , che poi dopo facevano delle gran buffe boccacce . Naturalmente la sgridai ben bene . Era anche molto tirchia; non voleva spendere una lira presso l’Antica Farmacia S. Aa che si trovava vicino a noi . Ma una mattina vedo che aveva cambiato faccia :era diventata verde ed era piu’ acida del solito Le cominciarono poi a spuntare, per tutto il corpo ,dei peli urticanti ,che solo a sfiorarli vedevi le stelle. Passarono i giorni : dai piedi emise delle radici ,dal corpo delle foglie e a me e alla mia povera mamma non resto’ altro che trapiantarla in giardino Era diventata un’ortica pure lei . Dopo d’allora sto bene attento con le erbe perche sono consapevole dei rischi che si possono correre e preferisco, a differenza di mia sorella, lasciare le preparazioni a mani esperte per non finire come lei E cosi anch’io mi curo spesso come la Mamma con i prodotti dell’Antica Farmacia, perchè sono prodotti molto buoni , realizzati in modo scrupoloso e coadiuvanti dei soliti medicamenti che prescrivono i medici Riguardo poi alle ortiche , mi curo con la Pozione di Ortica Composta quando ho dei problemi alla vescica.
Faccio su me stesso un pò di esperimenti provando i prodotti dell’Antica Farmacia S. Anna e controllandone poi i risultati con esami clinici .
Cosi posso affermare in tutta franchezza di aver ottenuto ottimi risultati dallo “Spray alla Propoli “ per bloccare il mal di gola al suo insorgere .
Ottimo e’ il Miele Balsamico “ che prendo spesso con una bevanda gradevole calda per guarire più velocemente dal raffreddore insieme al “Miele di Acacia” oppure a quello” Millefiori “.